Avendo misurato il testosterone
Buongiorno, ho 38 anni e avendo misurato il testosterone, è risultato il totale 735 valori >50 anni 245-745, dai 20-49 anni 900-1593; il T libero è risultato 7,35, valori 8.69-54.69. L'andrologo mi ha mandato dall'endocrinologo che dice che il T totale è nella norma, anche se i valori sono >50 anni, e quello libero è inaffidabile. Nonostante i miei sintomi: peggioramento delle erezioni (neanche al mattino nessuna erezione), eiaculazione precoce, se ho l'erezione devo avere stimoli sessuali (per esempio internet), il pene non è duro come prima, e bastano pochi secondi perchè perda l'erezione, in pratica mantenerla come a vent'anni per molto tempo è impossibile. Ho detto all'endocrinologo che ho notato meno volume nell'eiaculato, che le sopraciglia si stanno diradando molto, anche la barba e i peli pubici (dipendono tutti dal testosterone), gli ho detto che sono spesso molto confuso e ho difficoltà a stare concentrato, che sto perdendo muscoli ovunque: pettorali, braccia, gambe, gli addominali sono diminuiti e ho più grasso addominale, peso 3 chili in più. Le gambe oltre ai quadricipiti e i polpacci, si sono scarnite tantissimo intorno alle ginocchia e ho due "buchi" che prima non c'erano e sono pelle e ossa, ho difficoltà a stare in piedi, le braccia sono fini rispetto a prima e ho da due mesi un mal di schiena mai avuto prima nel collo e spalle, dove ho perso massa muscolare.
La pelle sembra più delicata e la notte perdo subito la concentrazione e devo andare a letto, ma ho continui risvegli e il sonno non è più ristoratore come un anno fa.
Nonostante ciò l'endocrinologo mi dice che non c'è nessun segno clinico di ipogonadismo, anche se il T libero è risultato basso, consiglia di misurare
T totale, T libero (non capisco perchè se mi ha spiegato che è un esame inattendibile), SHBG, LH, FSH. Con questi esami ha detto che si calcolerebbe una formula per sapere il T libero.
Ho tutti gli altri dosaggi normali: prolattina, cortisolo, estradiolo, ft3, ft4, abpto, tsh, pth, sieroproteine, ma ho la vitamina d3 bassissima e secondo il medico questa è la causa dell'osteopenia, e consiglia di effettuare anticorpi anti-transglutaminasi tissutale IGA e IGG, perchè potrebbe trattarsi di malassorbimento latente.
Inoltre mi farà compilare un questionario per la DE.
Vorrei chiedere se per calcolare la formula oltre al T, SHBG, serve anche l'albumina?
Grazie cordiali saluti
La pelle sembra più delicata e la notte perdo subito la concentrazione e devo andare a letto, ma ho continui risvegli e il sonno non è più ristoratore come un anno fa.
Nonostante ciò l'endocrinologo mi dice che non c'è nessun segno clinico di ipogonadismo, anche se il T libero è risultato basso, consiglia di misurare
T totale, T libero (non capisco perchè se mi ha spiegato che è un esame inattendibile), SHBG, LH, FSH. Con questi esami ha detto che si calcolerebbe una formula per sapere il T libero.
Ho tutti gli altri dosaggi normali: prolattina, cortisolo, estradiolo, ft3, ft4, abpto, tsh, pth, sieroproteine, ma ho la vitamina d3 bassissima e secondo il medico questa è la causa dell'osteopenia, e consiglia di effettuare anticorpi anti-transglutaminasi tissutale IGA e IGG, perchè potrebbe trattarsi di malassorbimento latente.
Inoltre mi farà compilare un questionario per la DE.
Vorrei chiedere se per calcolare la formula oltre al T, SHBG, serve anche l'albumina?
Grazie cordiali saluti
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caro lettore,
in genere ci si affida allo specialista per seguirne le indicazioni ma non per discuterne i giudizi sulla base di valutazioni personali o di dati derivati da internet o da pareri di altri medici che del problema conoscono solo una piccola parte.
Una diagnosi di problematiche connesse ad una situazione di scarsa attività androgenica (testosterone) non deriva da un semplice numero normale od alterato ma da una valutazione complessiva della storia, dei sintomi e dei dati di laboratorio.
Se non si sente convinto dal suo specialista endocrinologo provi a consultarne un secondo.
cari saluti
in genere ci si affida allo specialista per seguirne le indicazioni ma non per discuterne i giudizi sulla base di valutazioni personali o di dati derivati da internet o da pareri di altri medici che del problema conoscono solo una piccola parte.
Una diagnosi di problematiche connesse ad una situazione di scarsa attività androgenica (testosterone) non deriva da un semplice numero normale od alterato ma da una valutazione complessiva della storia, dei sintomi e dei dati di laboratorio.
Se non si sente convinto dal suo specialista endocrinologo provi a consultarne un secondo.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 01/10/2010.
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