Difficoltà di erezione
salve a tutti, è da 3 mesi che non mi si erge più, fino ad ora non mi era mai successo, anzi era l'opposto, andava in erezione troppo spesso. Non me la sento a 21 anni di iniziare a prendere pillole tipo viagra, cialis, ecc. anche perchè mi sembra strano che da un momento all'altro smetta di funzionare; allora sono giunto a delle conclusioni, dato che sono un tipo molto ansioso ho pensato che potesse essere questa la motivazione, ma come si fa a controllare l'ansia? Se il problema effettivo fosse questo, allora non riuscirei più ad avere un rapporto. Vi prego aiutatemi sono disperato.
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salve.
potrebbe provare a parlarne con uno psicologo....
cordialmente
potrebbe provare a parlarne con uno psicologo....
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
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Ex utente
potrei... ma prima volevo parlarne con un andrologo esperto che mi dicesse quali cause potrebbero portare a questo mio problema, perchè non penso di essere l'unico essere sull'intero pianeta ad accusare questo tipo di problema... ma a quanto pare qui di andrologi esperti non ce ne sono.
Cordialmente
Cordialmente
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mmmmm, alla sua età le probabilità di avere qualcosa di organico sono praticamente nulle e l'inizio brusco della sintomatologia da lei riferita depone decisamente per una causa psicologica o relazionale. per questo le ho dato quel consiglio di provare sul lato psico. ma non sono abbastanza esperto per lei, capisco...
quello che non capisco è cosa le impedisce di consultare un andrologo , che dovrà essere in carne e ossa, in modo di ottenere una diagnosi che in questa sede è impossibile. vedrà.... non tutti prescrivono viagra ai ventenni.
cordialità
quello che non capisco è cosa le impedisce di consultare un andrologo , che dovrà essere in carne e ossa, in modo di ottenere una diagnosi che in questa sede è impossibile. vedrà.... non tutti prescrivono viagra ai ventenni.
cordialità
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Ex utente
Il fatto è che se lei non motiva la sua affermazione, come poi ha fatto in un secondo momento, la persona che legge non può far altro che pensare che si tratta di una maniera come tante di scaricare l'incombenza a qualcun altro, in questo caso uno psicologo; da qui ne deriva attraverso un semplice ragionamento che il medico non è in grado di aiutarti, ergo non è in grado svolgere il suo lavoro. Un consiglio la prossima volta cerchi di essere più eloquente nelle sue risposte. Arrivederci
[#5]
Gentile Utente,
Roma pullula di andrologi bravi, può in prima battuta effettuare una visita andrologica, per placare l'ansia con elementi di realtà clinica, poi consultare uno psicologo, formato in sessuologia clinica, per ultimare il quadro clinico, investigando le aree associate alla sfera della sua sessualità, emotività,immaginario, cattivo apprendiemento sessuale, ansia, dimensione di coppia e, tanto altro.
Il non avere un danno organico, non equivale al non avere niente e " scaricare" l'incombenza a qualcun altro, come scrive lei.
Il Dr.Biagiotti, non voleva essere liquidatorio, ma rassicurativo e darle un'altra versione della sua condizione clinica.
Un caro augurio
Roma pullula di andrologi bravi, può in prima battuta effettuare una visita andrologica, per placare l'ansia con elementi di realtà clinica, poi consultare uno psicologo, formato in sessuologia clinica, per ultimare il quadro clinico, investigando le aree associate alla sfera della sua sessualità, emotività,immaginario, cattivo apprendiemento sessuale, ansia, dimensione di coppia e, tanto altro.
Il non avere un danno organico, non equivale al non avere niente e " scaricare" l'incombenza a qualcun altro, come scrive lei.
Il Dr.Biagiotti, non voleva essere liquidatorio, ma rassicurativo e darle un'altra versione della sua condizione clinica.
Un caro augurio
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Ex utente
La rigrazio per la sua più che esaustiva risposta dottoressa Randone, ma mi permetta di dissentire sul suo vano tentativo di difendere il Dr.Biagiotti, in quanto chiunque avesse letto la sua risposta, non fornita di dettagli che sevissero a confermare la sua affermazione, avrebbe pensato quello che ho pensato io; la risposta avrebbe assunto un tono rassicurativo soltanto se il Dr.Biagiotti avesse scritto quello che ha scritto in un secondo momento, ma non ci sarebbe stata nessuna seconda risposta se io non avessi scritto niente. Grazie ancora. Arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 30/09/2010.
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