Problema erezione difficoltosa
Un paio di anni fa ho sentito una forte fitta all'altezza della vescica, da allora ho erezioni solo se stimolato e mai erezioni volontarie se non di notte o di mattina. Una volta raggiunta l'erezione la perdo facilmente se non continua ad essere stimolato.
Da flaccido si nota che la punta del glande è più chiara, come se non arrivasse sufficiente afflusso di sangue in punta.
Questo problema mi stà distruggendo soprattutto ora che frequento una ragazza. Ho forti attacchi di panico e di ansia per colpa di questa cosa, sto rischiando la depressione. Lo sò, dovrei trovare il coraggio di parlarne col mio medico che mi dirà di fare una visita andrologica, ma non è affatto facile!!! Oggi sono andato per altri motivi e già che cero volevo parlargliene ma non ne ho avuto il coraggio.
Mi serve conforto ditemi che è un problema risolvibile e qualche consiglio su come affrontare il problema.
Grazie in anticipo.
Da flaccido si nota che la punta del glande è più chiara, come se non arrivasse sufficiente afflusso di sangue in punta.
Questo problema mi stà distruggendo soprattutto ora che frequento una ragazza. Ho forti attacchi di panico e di ansia per colpa di questa cosa, sto rischiando la depressione. Lo sò, dovrei trovare il coraggio di parlarne col mio medico che mi dirà di fare una visita andrologica, ma non è affatto facile!!! Oggi sono andato per altri motivi e già che cero volevo parlargliene ma non ne ho avuto il coraggio.
Mi serve conforto ditemi che è un problema risolvibile e qualche consiglio su come affrontare il problema.
Grazie in anticipo.
[#1]
salve.
a 28 anni è molto improbabile che abbia qualcosa di non risolvibile per cui si faccia coraggio e vada dal medico pensando che è come affrontare un mal di pancia. vedrà che parlarne è più facile di quello che sembra.
cordialmente
a 28 anni è molto improbabile che abbia qualcosa di non risolvibile per cui si faccia coraggio e vada dal medico pensando che è come affrontare un mal di pancia. vedrà che parlarne è più facile di quello che sembra.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Caro Ragazzo,
ansia, depressione e sensi di colpa, di sicuro non aiutano la sfera della salute sessuale.
Parli con il suo curante, saprà di sicuro suggerirle la strada diagnostica e terapeutica da seguire.
Sarebbe utile inoltre, comprendere se gli stati ansiosi sono primari o secondari, alle difficoltà erettive.
Averne parlato con noi, credo le possa dare il coraggio, di farlo dal vivo.
Auguri
ansia, depressione e sensi di colpa, di sicuro non aiutano la sfera della salute sessuale.
Parli con il suo curante, saprà di sicuro suggerirle la strada diagnostica e terapeutica da seguire.
Sarebbe utile inoltre, comprendere se gli stati ansiosi sono primari o secondari, alle difficoltà erettive.
Averne parlato con noi, credo le possa dare il coraggio, di farlo dal vivo.
Auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Ex utente
Ansia e attacchi di panico vari sono venuti dopo. Prima stavo bene, sono problemi che ti devastano psicologicamente...
Devo trovare il coraggio di parlarne col medico anche se il solo pensiero mi mette in agitazione. E se dopo aver superato questo ostacolo dovessi poi scoprire che non è risolvibile e che non posso più tornare come prima...
Per me è stato perfino difficile parlarne qui, vi ringrazio tanto per le risposte .
Devo trovare il coraggio di parlarne col medico anche se il solo pensiero mi mette in agitazione. E se dopo aver superato questo ostacolo dovessi poi scoprire che non è risolvibile e che non posso più tornare come prima...
Per me è stato perfino difficile parlarne qui, vi ringrazio tanto per le risposte .
[#4]
Gentile utente,
nel suo caso credo sia importante una valutazione congiunta (psichiatrica e sessuologica) al fine di scongiurare l'effetto di interazione reciproco che pare a questo punto abbiano i due fattori da lei indicati.
nel suo caso credo sia importante una valutazione congiunta (psichiatrica e sessuologica) al fine di scongiurare l'effetto di interazione reciproco che pare a questo punto abbiano i due fattori da lei indicati.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#5]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo tipo di tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo tipo di tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.3k visite dal 25/09/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?