Escoriazioni asintomatiche pene
Il mio compagno ha scoperto di avere qualche escoriazione sul pene e nel giro di una settimana circa, hanno iniziato a formare una sorta di crosticina, senza alcun sintomo nè di dolore, nè di prurito. Mi chiedo se si tratta di qualche malattia sessualmente trasmissibile o semplicemente, come lui ha pensato, di un inavvertito sfregamento associato alla lunga sosta sotto il sole estivo.
grazie per l'attenzione
grazie per l'attenzione
[#1]
cara lettrice,
l'ipotesi dello "sfregamento associato alla sosta sotto il sole estivo" mi sembra abbastanza poco plausibile.Molto più probabilmente si tratta di una infezione , magari banale, da funghi.
Lo inviti a farsi vedere dal suo medico o da uno specialista e, nel frattempo, rapporti protetti !
cari saluti
l'ipotesi dello "sfregamento associato alla sosta sotto il sole estivo" mi sembra abbastanza poco plausibile.Molto più probabilmente si tratta di una infezione , magari banale, da funghi.
Lo inviti a farsi vedere dal suo medico o da uno specialista e, nel frattempo, rapporti protetti !
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
L'ipotesi è francamente poco percorribile.
Sicuramente più plausibile una infezione (o una MST), ma i miceti o i lieviti (i "funghi") che comunemente parassitano la mucosa e la cute genitale non recano lesioni crostose:
essendo dermatofiti o saprofiti delle assisi superficiali, non arrivano allo strato basale (il più profondo dell'epidermide) oltre il quale si attiva il processo di "crosta".
impossibile definire altre ipotesi, pertanto le consiglierei di procedere ad una visita VENEREOLOGICA, per chiarire con semplicità il caso, senza incorrere in misdiagnosi o sottovalutazioni di casi più importanti e potenzialmente trasmissibili.
Carissimi saluiti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Sicuramente più plausibile una infezione (o una MST), ma i miceti o i lieviti (i "funghi") che comunemente parassitano la mucosa e la cute genitale non recano lesioni crostose:
essendo dermatofiti o saprofiti delle assisi superficiali, non arrivano allo strato basale (il più profondo dell'epidermide) oltre il quale si attiva il processo di "crosta".
impossibile definire altre ipotesi, pertanto le consiglierei di procedere ad una visita VENEREOLOGICA, per chiarire con semplicità il caso, senza incorrere in misdiagnosi o sottovalutazioni di casi più importanti e potenzialmente trasmissibili.
Carissimi saluiti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 06/08/2007.
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