Puzza di pesce avariato dopo rapporto sessuale
Salve,
da un po' di tempo che faccio l'amore (meglio dire fisicamente sesso) con la mia ragazza, succede che al termine del rapporto, dopo l'eiaculazione, rimane un tanfo stranissimo di pesce avariato, tipo baccalà o qualcosa di simile, sulla cappella del mio pene (ancora impregnata dei liquidi vaginali) e successivamente esce anche dalla vagina quando viene espulso lo sperma, durante i giorni successivi (la mia ragazza usa gli anticoncezionali al gestodene, dosaggio 20/75).
Da cosa è dovuta questo strano odore? Fino ad aprile, nonostante fossimo arrivati a fare l'amore ben 4 volte al giorno, non succedeva nulla del genere.
Ci può anche essere un fattore di stress, visto che da maggio a luglio abbiamo vissuto situazioni di vita "movimentate"? O è qualcosa riguardante la mia prostata? O è la reazione del liquido seminale all'acidità dei liquidi vaginali (magari alteràti)?
Grazie in anticipo per la risposta. Spero di essere stato chiaro.
Distinti saluti.
da un po' di tempo che faccio l'amore (meglio dire fisicamente sesso) con la mia ragazza, succede che al termine del rapporto, dopo l'eiaculazione, rimane un tanfo stranissimo di pesce avariato, tipo baccalà o qualcosa di simile, sulla cappella del mio pene (ancora impregnata dei liquidi vaginali) e successivamente esce anche dalla vagina quando viene espulso lo sperma, durante i giorni successivi (la mia ragazza usa gli anticoncezionali al gestodene, dosaggio 20/75).
Da cosa è dovuta questo strano odore? Fino ad aprile, nonostante fossimo arrivati a fare l'amore ben 4 volte al giorno, non succedeva nulla del genere.
Ci può anche essere un fattore di stress, visto che da maggio a luglio abbiamo vissuto situazioni di vita "movimentate"? O è qualcosa riguardante la mia prostata? O è la reazione del liquido seminale all'acidità dei liquidi vaginali (magari alteràti)?
Grazie in anticipo per la risposta. Spero di essere stato chiaro.
Distinti saluti.
[#1]
salve. l'odore in questione potrebbe essere indice della presenza di batteri, ovvero di un'infezione.
le conviene far andare la ragazza dal ginecologo e , per lei, un andrologo o un dermatologo.
cordialmente
le conviene far andare la ragazza dal ginecologo e , per lei, un andrologo o un dermatologo.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Utente
Grazie dr. Biagiotti.
A metà aprile sono andato al pronto soccorso per dei dolori genitali insoliti (che mi vengono spesso per lo stress e per il nervosismo), dovuti alla presenza di un piccolo varicocele al testicolo sinitro. In più, attraverso una accurata ecografia, è stata notata una sospetta epididimite, con conseguente somministrazione di un antibiotico per 5 giorni consecutivi.
Ma, da inesperto di medicina, sostengo che non sia stato ciò a causare tutto questo.
Purtroppo devo dire che si manifestano tuttora tensioni testicolari, di lieve entità, ma spesso significativamente presenti, che mi stanno spingendo a prenotare una visita presso un andrologo.
Il dubbio che mi viene è se l'eccessivo numero di rapporti sessuali avuti con la mia fidanzata da gennaio (prima ero vergine, come lei) finora mi abbia portato ad avere queste conseguenze anomale, che prima non si sono mai presentate. Specifico che la mia ragazza ha una manutenzione corretta del proprio apparato genitale, quanto anche io da quando mi sono fidanzato con lei.
Può essere quindi plausibile anche una irritazione genitale dovuta all'eccessivo stress? Perché fare attività sessuale - che io sappia - è sempre stato considerato una toccasana per la salute umana. Poi, potrei anche smentire ciò, se gli esiti sono questi...
Grazie ancora.
A metà aprile sono andato al pronto soccorso per dei dolori genitali insoliti (che mi vengono spesso per lo stress e per il nervosismo), dovuti alla presenza di un piccolo varicocele al testicolo sinitro. In più, attraverso una accurata ecografia, è stata notata una sospetta epididimite, con conseguente somministrazione di un antibiotico per 5 giorni consecutivi.
Ma, da inesperto di medicina, sostengo che non sia stato ciò a causare tutto questo.
Purtroppo devo dire che si manifestano tuttora tensioni testicolari, di lieve entità, ma spesso significativamente presenti, che mi stanno spingendo a prenotare una visita presso un andrologo.
Il dubbio che mi viene è se l'eccessivo numero di rapporti sessuali avuti con la mia fidanzata da gennaio (prima ero vergine, come lei) finora mi abbia portato ad avere queste conseguenze anomale, che prima non si sono mai presentate. Specifico che la mia ragazza ha una manutenzione corretta del proprio apparato genitale, quanto anche io da quando mi sono fidanzato con lei.
Può essere quindi plausibile anche una irritazione genitale dovuta all'eccessivo stress? Perché fare attività sessuale - che io sappia - è sempre stato considerato una toccasana per la salute umana. Poi, potrei anche smentire ciò, se gli esiti sono questi...
Grazie ancora.
[#4]
Utente
Salve,
alla fine è stata risolta la questione, oltretutto dopo un intervento di microchirurgia endovenosa per risolvere un varicocele, e la causa era legata ad un fattore di elevatissimo stress e una dieta quanto mai tanto scorretta. Oltretutto era una reazione pure delle mucose della mia ex ragazza, dato che non usavamo il preservativo ma lei assumeva un contraccettivo.
Grazie ancora e buon lavoro!
alla fine è stata risolta la questione, oltretutto dopo un intervento di microchirurgia endovenosa per risolvere un varicocele, e la causa era legata ad un fattore di elevatissimo stress e una dieta quanto mai tanto scorretta. Oltretutto era una reazione pure delle mucose della mia ex ragazza, dato che non usavamo il preservativo ma lei assumeva un contraccettivo.
Grazie ancora e buon lavoro!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 80.1k visite dal 17/09/2010.
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