La possibilità farmacologica
Gent.mi Dottori,
quello che vado ad esporvi non è di sicuro un problema, quanto piuttosto una curiosità che riguarda molti uomini, a quanto pare.
Il mito delle eiaculazioni estremamente abbondanti (tipo film pornografici, per intenderci) stimola moltissimo la fantasia: viene evidentemente associata all'idea stessa di mascolinità, per quanto, ovviamente,non sia del tutto propria.
Detto questo, internet propina pillole e formulati pseudo-naturali per favorire la iperproduzione di liquido seminale, senza effetti sulla spermatogenesi e quindi sulle effettive capacità riproduttive maschili e, a detta dei promotori, prive di qualsivoglia effetto collaterale.
Molti di voi, per la verità la totalità di voi, sconsigliava l'assunzione di pillole miracolose, consigliando per contro, e mi permetto di dire giustamente, una vita sana e quant'altro.
Ora, diffidando degli empirici rimedi delle fonti on-line non verificabili, non mi avventuro certo nell'acquisto di tali preparati. E ne approfitto per sconsigliare tutti dall'acquistare on-line tali prodotti.
Ma mi chiedo: davvero non esiste la possibilità farmacologica di indurre una maggior produzione di plasma seminale?
Non voglio soffermarmi sugli aspetti psicologici della questione e vi sarei grato se vorrete sorvolare anche voi: ognuno ha le proprie motivazioni; la mia vuole essere una domanda esclusivamente orientata all'ottenimento di una risposta medica pertinente, chiara ed esaustiva.
Ovviamente, mi rivolgerò in seconda istanza al mio medico curante per qualsivoglia eventuale prodotto da voi consigliato.
Vi ringrazio fin d'ora per quanto vorrete/saprete suggerirmi.
Cordialità
A. P.
quello che vado ad esporvi non è di sicuro un problema, quanto piuttosto una curiosità che riguarda molti uomini, a quanto pare.
Il mito delle eiaculazioni estremamente abbondanti (tipo film pornografici, per intenderci) stimola moltissimo la fantasia: viene evidentemente associata all'idea stessa di mascolinità, per quanto, ovviamente,non sia del tutto propria.
Detto questo, internet propina pillole e formulati pseudo-naturali per favorire la iperproduzione di liquido seminale, senza effetti sulla spermatogenesi e quindi sulle effettive capacità riproduttive maschili e, a detta dei promotori, prive di qualsivoglia effetto collaterale.
Molti di voi, per la verità la totalità di voi, sconsigliava l'assunzione di pillole miracolose, consigliando per contro, e mi permetto di dire giustamente, una vita sana e quant'altro.
Ora, diffidando degli empirici rimedi delle fonti on-line non verificabili, non mi avventuro certo nell'acquisto di tali preparati. E ne approfitto per sconsigliare tutti dall'acquistare on-line tali prodotti.
Ma mi chiedo: davvero non esiste la possibilità farmacologica di indurre una maggior produzione di plasma seminale?
Non voglio soffermarmi sugli aspetti psicologici della questione e vi sarei grato se vorrete sorvolare anche voi: ognuno ha le proprie motivazioni; la mia vuole essere una domanda esclusivamente orientata all'ottenimento di una risposta medica pertinente, chiara ed esaustiva.
Ovviamente, mi rivolgerò in seconda istanza al mio medico curante per qualsivoglia eventuale prodotto da voi consigliato.
Vi ringrazio fin d'ora per quanto vorrete/saprete suggerirmi.
Cordialità
A. P.
[#3]
Ripeto se lei ha ormoni alterati si può fare qualche cosa se no, non si può fqare niente. Se le va bene bene se no non mi interessa, la medicina è questa, non quella che vuole lei.
Detto questo lei da esempio di facile maleducazione nascondendosi dietro un anonimato. Copngratulazioni per il coraggio.
Le ricordo inoltr che questo s4ervizio è gratuito.
Evidentenmente e fortunatamente abbiamo concetti di educazione diametralemyte opposti.
Grazie al cirelo.
Detto questo lei da esempio di facile maleducazione nascondendosi dietro un anonimato. Copngratulazioni per il coraggio.
Le ricordo inoltr che questo s4ervizio è gratuito.
Evidentenmente e fortunatamente abbiamo concetti di educazione diametralemyte opposti.
Grazie al cirelo.
[#4]
Utente
Trovo totalmente idiota aprire una banale querelle con lei.
Ha ragione, proveniamo da due situazioni socio-culturali totalmente opposte.
Per quanto riguarda i consulti gratuiti, se non le va di farlo si tolga di mezzo: la mia richiesta non era indirizzata personalmente a lei.
Se ritiene di voler rispondere, non scriva in maiuscolo e curi l'ortografia: non farlo, denota estrema maleducazione e menefreghismo.
Se non le piacciono le critiche, cambi passatempo.
L'anonimato è conditio-sine-qua-non del servizio, non l'ho certo richiesta io.
Saluti
Ha ragione, proveniamo da due situazioni socio-culturali totalmente opposte.
Per quanto riguarda i consulti gratuiti, se non le va di farlo si tolga di mezzo: la mia richiesta non era indirizzata personalmente a lei.
Se ritiene di voler rispondere, non scriva in maiuscolo e curi l'ortografia: non farlo, denota estrema maleducazione e menefreghismo.
Se non le piacciono le critiche, cambi passatempo.
L'anonimato è conditio-sine-qua-non del servizio, non l'ho certo richiesta io.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 15/09/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.