Perdita erezione dopo la seconda volta
Salve,
sono un ragazzo di 22 anni ho sempre avuto una fiorente vita sessuale dalla mia prima volta a 14 anni fino all'anno scorso quando l'11 agosto 2009 ho avuto un'incidente in moto con conseguente trauma testicolare e rottura della branca ischiopubica inferiore dx, dopo questo episodio in ospedale non ho avuto erezione per 8 giorni, dopodichè il 9 giorno ho ripreso ad avere erezione ma avevo perso sensibilità anke se nn del tutto sul lato dx del pene ove avevo subito la rottura del bacino, i dottori mi dicevano che era normale e che chiusa la frattura tutto sarebbe andato al posto, effettivamente ho sempre avuto rapporti sessuali tranquillamente ed ho ripreso la sensiblità sul lato dx del pene, anche se quando ci sono cambi meteorologici avverto dei picccoli dolori alla frattura del bacino per circa 2 giorni e qui si avverte il mio problema, quando ho rapporti durante questi piccoli dolori ho problemi di erezione, la prima volta vado perfettamente a segno, ma se voglio fare il bis mi capita ke mentre sono in penetrazione ho perdita dell'erezione o addirittura a volte non ho proprio erezione, documentandomi su internet sono venuto a conoscenza che nella branca ischiopubica ci sono i nervi che servono per l'erezione e la comunicazione con il corpo cavernoso destro del pene (è corretto o mi sbaglio?)cosi mi sono convinto e sono andato dal mio andrologo per paura di una lesione nervosa, quando sono arrivato ho spiegato lla situazione e lui mi ha chiesto se avessi erezioni notturne o se mi svegliassi in erezione io ho risposto di si perchè hoo erezione al mattino appena sveglio anche se non ogni giorno e lui mi ha detto che nn c'è nemmeno bisogno che faccio esami perchè non ho nessuna lesione se mi sveglio in erezione sarò vero? mi ha anche accusato di volere speculare con l'assicurazione e che lui queste cos non le fà ma io davvero ho questi problemi, io mi sveglio in erezione ma quando ho sempre quei dolori di cui parlavo poco fà l'erezione non è consistente come sempre, insomma che devo fare? voi cosa pensate sarà un problema nervoso perchè è vero che vicino la branca ischiopubica passano dei nervi interessati all'erezione o è solo un problema psicologico e devo pensarci meno e andare tranquillo? anche perchè io penso se avessi problemi nervosi non si riscontrerebbero solo nel secondo rapporto sessuale ma sempre e nn penso che avrei un erezione e poi la perderei ma non ne dovrei avere completamente.
insomma in conclusione desidero sapere se è vero che nella zona ischipubica ci sono dei nervi e se è possibile che una rottura della stessa possa avere compromesso anche parzialmente i nervi e per questo ho problemi di perdita di erezione anche se non mi capita sempre solo quando ci sono cambi di tempo e se nel caso ci fosse una lesione nervosa ci fossero rimedi a parte viagra o cialis o cose cosi, o gli esami sono solo per sapere se c'è lesione e poi non sono risolvibili e devo tenermi la lesione
grazie in anticipo a chiunque mi risponda
sono un ragazzo di 22 anni ho sempre avuto una fiorente vita sessuale dalla mia prima volta a 14 anni fino all'anno scorso quando l'11 agosto 2009 ho avuto un'incidente in moto con conseguente trauma testicolare e rottura della branca ischiopubica inferiore dx, dopo questo episodio in ospedale non ho avuto erezione per 8 giorni, dopodichè il 9 giorno ho ripreso ad avere erezione ma avevo perso sensibilità anke se nn del tutto sul lato dx del pene ove avevo subito la rottura del bacino, i dottori mi dicevano che era normale e che chiusa la frattura tutto sarebbe andato al posto, effettivamente ho sempre avuto rapporti sessuali tranquillamente ed ho ripreso la sensiblità sul lato dx del pene, anche se quando ci sono cambi meteorologici avverto dei picccoli dolori alla frattura del bacino per circa 2 giorni e qui si avverte il mio problema, quando ho rapporti durante questi piccoli dolori ho problemi di erezione, la prima volta vado perfettamente a segno, ma se voglio fare il bis mi capita ke mentre sono in penetrazione ho perdita dell'erezione o addirittura a volte non ho proprio erezione, documentandomi su internet sono venuto a conoscenza che nella branca ischiopubica ci sono i nervi che servono per l'erezione e la comunicazione con il corpo cavernoso destro del pene (è corretto o mi sbaglio?)cosi mi sono convinto e sono andato dal mio andrologo per paura di una lesione nervosa, quando sono arrivato ho spiegato lla situazione e lui mi ha chiesto se avessi erezioni notturne o se mi svegliassi in erezione io ho risposto di si perchè hoo erezione al mattino appena sveglio anche se non ogni giorno e lui mi ha detto che nn c'è nemmeno bisogno che faccio esami perchè non ho nessuna lesione se mi sveglio in erezione sarò vero? mi ha anche accusato di volere speculare con l'assicurazione e che lui queste cos non le fà ma io davvero ho questi problemi, io mi sveglio in erezione ma quando ho sempre quei dolori di cui parlavo poco fà l'erezione non è consistente come sempre, insomma che devo fare? voi cosa pensate sarà un problema nervoso perchè è vero che vicino la branca ischiopubica passano dei nervi interessati all'erezione o è solo un problema psicologico e devo pensarci meno e andare tranquillo? anche perchè io penso se avessi problemi nervosi non si riscontrerebbero solo nel secondo rapporto sessuale ma sempre e nn penso che avrei un erezione e poi la perderei ma non ne dovrei avere completamente.
insomma in conclusione desidero sapere se è vero che nella zona ischipubica ci sono dei nervi e se è possibile che una rottura della stessa possa avere compromesso anche parzialmente i nervi e per questo ho problemi di perdita di erezione anche se non mi capita sempre solo quando ci sono cambi di tempo e se nel caso ci fosse una lesione nervosa ci fossero rimedi a parte viagra o cialis o cose cosi, o gli esami sono solo per sapere se c'è lesione e poi non sono risolvibili e devo tenermi la lesione
grazie in anticipo a chiunque mi risponda
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Caro Utente,devo concordare con le conclusioni del Suo andrologo,secondo cui,in caso di lesione,anche parziale, del plesso nervoso,mai potrebbe avere una erezione valida,particolarmente se provocata.Ritengo che la necessita' di ripetere il coito nella stessa seduta non debba essere un riferimento clinico di benessere sessuale.Non ci aggiorna circa i Suoi tempi eiaculatori ne' sugli eventuali danni causati dal trauma scrotale sul potenziale di fertilita'.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
gent.mo dott. pierluigi izzo, la ringrazio intanto per la sua repentina risposta, il trauma testicolare è stato perfettamente riassorbito, ho fatto una eco ai testicoli ed i dottori mi hanno detto ke tutto è al posto e nessun danno è stato causato, per quanto riguarda il test di fertilità non l'ho mai eseguito, per la durata dei rapporti non posso lamentarmi variano da un minimo di 25-30 ad un massimo di 50 minuti, ovviamente tutto naturale non prendo stimolanti di nessun genere,
la ringrazio ancora per la sua risposta che mi tranquillizza mentalmente, ma allora quale potrebbe essere la causa visto che ripeto ho notato che mi capita solo nei cambi meteorologici?
la ringrazio ancora per la sua risposta che mi tranquillizza mentalmente, ma allora quale potrebbe essere la causa visto che ripeto ho notato che mi capita solo nei cambi meteorologici?
[#3]
caro lettore,
spesso, dopo lesioni traumatiche e fratture della regione ischio-pubica possono residuare problemi erettili di natura neurologica o vascolare.
Non sempre è facile o possibile evidenziarli e documentarne la natura.
Nel suo caso direi fondamentale la effettuazione di una registrazione delle erezioni notturne con Rigiscan per valutare se esistano o meno alterazioni erettili significative.(qualche informazione su www.erezione.org)
Sulla scorta di tale risultato si potrebbe procedere con una valutazione vascolare
Cari saluti
spesso, dopo lesioni traumatiche e fratture della regione ischio-pubica possono residuare problemi erettili di natura neurologica o vascolare.
Non sempre è facile o possibile evidenziarli e documentarne la natura.
Nel suo caso direi fondamentale la effettuazione di una registrazione delle erezioni notturne con Rigiscan per valutare se esistano o meno alterazioni erettili significative.(qualche informazione su www.erezione.org)
Sulla scorta di tale risultato si potrebbe procedere con una valutazione vascolare
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.2k visite dal 15/09/2010.
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