Cisti epididimo domanda generica su fertilità
Salve.
Ho 34 anni e non ho figli e da circa tre anni fa ho fatto un esame da uno specialista per poi riscontrare una cisti di piccole dimensioni (se non ricordo male qualche mm all'epididimo del testicolo dx) che il Dottore subito precisò di non intendere operare (senza motivare).
La cisti, al tatto, è cresciuta, sembra raddoppiata (credo un cm, ma posso sbagliare) e provoca 3-4 volte in media in un mese, un lieve dolore (quasi un fastidio più che altro) e a volte delle brevi fitte che portano sino al basso addome.
Ora sono in procinto di rifissare un appuntamento presso uno specialista andrologo, per capire lo stato della cisti.
Le domande a cui gradirei avere una Vostra gentilissima risposta sono:
eventualmente sarà necessario intervenire chirurgicamente, se si "intaccano" le normali funzioni riproduttive del testicolo operato, l'altro testicolo potrà garantire di avere figli?
Una aspirazione (credo meno rischioso dell'intervento) per poter tamponare il problema per poi intervenire chirurgicamente dopo aver avuto un figlio può essere una soluzione?
Oppure un'altra soluzione potrebbe essere cercare di rimanere nel mio stato nella speranza che non cresca ancora tanto, finché non si concretizzi un figlio?
Cosa può influire nella crescita di una cisti in quel punto?
Grazie in anticipo di cuore e cordiali saluti.
Ho 34 anni e non ho figli e da circa tre anni fa ho fatto un esame da uno specialista per poi riscontrare una cisti di piccole dimensioni (se non ricordo male qualche mm all'epididimo del testicolo dx) che il Dottore subito precisò di non intendere operare (senza motivare).
La cisti, al tatto, è cresciuta, sembra raddoppiata (credo un cm, ma posso sbagliare) e provoca 3-4 volte in media in un mese, un lieve dolore (quasi un fastidio più che altro) e a volte delle brevi fitte che portano sino al basso addome.
Ora sono in procinto di rifissare un appuntamento presso uno specialista andrologo, per capire lo stato della cisti.
Le domande a cui gradirei avere una Vostra gentilissima risposta sono:
eventualmente sarà necessario intervenire chirurgicamente, se si "intaccano" le normali funzioni riproduttive del testicolo operato, l'altro testicolo potrà garantire di avere figli?
Una aspirazione (credo meno rischioso dell'intervento) per poter tamponare il problema per poi intervenire chirurgicamente dopo aver avuto un figlio può essere una soluzione?
Oppure un'altra soluzione potrebbe essere cercare di rimanere nel mio stato nella speranza che non cresca ancora tanto, finché non si concretizzi un figlio?
Cosa può influire nella crescita di una cisti in quel punto?
Grazie in anticipo di cuore e cordiali saluti.
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Caro Utente,la cisti,se non da luogo a dolenzie,non si opera,in quanto extra luminale e,quindi,ininfluente ai fini procreativi.Si affidi ai consigli di un esperto andrologo in quanto,da questa postazione mediatica,e' problematico avere una visione di assieme e,quindi,consigliarLa al meglio.Ci agiorni dopo la visita andrologica,se ritiene.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 08/09/2010.
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