Valore uricemia e disfunzione erettile
Salve a tutti, ho da un pò di tempo un problema di erezione.
Premetto di essere giovane e con la mia ragazza ci sto benissimo, ma delle volte faccio fatica ad avere un erezione, perchè mi mancano degli stimoli e sono in ansia, oppure riesco ma all'improvviso mi "spengo". Con la masturbazione non ho nessun tipo di problema, e quasi tutte le mattine mi sveglio con il pene eretto. Inoltre da quando ho avuto questo problema per la prima volta ho sempre paura di deluderla (mi sento in colpa e vorrei riuscire più per lei che per me). Tra una settimana devo operarmi per una fimosi e questo non fa altro che aumentare la mia ansia.
Ho fatto degli esami del sangue (manca il testosterone) e i valori sono tutti nella norma tranne un'uricemia a 8.5
Secondo voi la mia disfunzione è di tipo psicogeno o organico?
L'uricemia può avere effetti sull'erezione?
Può in un qualsiasi modo la circoncisione migliorare questo problema?
Inoltre se ci sono dei consigli che mi possiate dare, lo apprezzerei molto, mi sento davvero male.
Grazie
Premetto di essere giovane e con la mia ragazza ci sto benissimo, ma delle volte faccio fatica ad avere un erezione, perchè mi mancano degli stimoli e sono in ansia, oppure riesco ma all'improvviso mi "spengo". Con la masturbazione non ho nessun tipo di problema, e quasi tutte le mattine mi sveglio con il pene eretto. Inoltre da quando ho avuto questo problema per la prima volta ho sempre paura di deluderla (mi sento in colpa e vorrei riuscire più per lei che per me). Tra una settimana devo operarmi per una fimosi e questo non fa altro che aumentare la mia ansia.
Ho fatto degli esami del sangue (manca il testosterone) e i valori sono tutti nella norma tranne un'uricemia a 8.5
Secondo voi la mia disfunzione è di tipo psicogeno o organico?
L'uricemia può avere effetti sull'erezione?
Può in un qualsiasi modo la circoncisione migliorare questo problema?
Inoltre se ci sono dei consigli che mi possiate dare, lo apprezzerei molto, mi sento davvero male.
Grazie
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Caro Utente,riparliamone dopo l'operazione.L'uricemia,alla Sua eta',non incide sulla resa sessuale.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#3]
Ex utente
salve ancora,
a distanza di 1 mese e più dalla operazione il problema rimane. Praticamente quasi sempre (a parte un paio di volte in cui non avevo proprio voglia) riesco ad avere erezioni e ad eccitarmi. Ma all'improvviso mentre sto penetrando, non so per quale motivo, l'erezione inizia ad affievolirsi, rendendo impossibile continuare (penso circa dopo 3 minuti) e dopo un pò di tentativi, a causa anche dei postumi dell'operazione, inizio a stancarmi, il pene mi dà un pò fastidio e perdo la voglia.. Sono davvero disperato. Ho sempre paura di deluderla e non riesco a concentrarmi sul rapporto, anche se provo in tutti i modi ad impegnarmi. Non so più cosa fare. Inoltre anche le poche volte in cui stava andando tutto benissimo, per un motivo o per l'altro sono stato interrotto. Mi hanno prescritto e ho comprato del cialis da 10mg, ma ancora non lo ho usato, considerandolo veramente l'ultima opzione: vorrei riuscirci assolutamente senza, ma sto perdendo ogni speranza...
Ho anche un altro "problema", (per esempio quando la mia partner mi masturba) duro davvero troppo e non riesco a venire... Ad essere sinceri per qualche anno fino a 3-4 mesi fa ero dipendente da porno film. In quei casi tutto avveniva nella più totale normalità... non vorrei che questo abbia condizionato i miei desideri sessuali. Comunque ne sono uscito. non mi masturbo più da solo e per dirvi delle volte mi sono svegliato in situazioni abbastanza... inappropriate per intenderci...
Avrei veramente bisogno di consigli su cosa fare, se provare a prendere il cialis e quando e per quanto, e se questa possa essere una terapia che mi aiuti ad iniziare normalmente, per poi smettere e fare senza questo medicinale. Inoltre la settimana prossima dovrei visitare l'urologo che mi ha operato e parlarne un pò con lui, è una buona idea? mi sento un pò imbarazzato a parlare di questo pure su internet, figuriamoci nella vita reale
grazie ancora per la disponibilità
a distanza di 1 mese e più dalla operazione il problema rimane. Praticamente quasi sempre (a parte un paio di volte in cui non avevo proprio voglia) riesco ad avere erezioni e ad eccitarmi. Ma all'improvviso mentre sto penetrando, non so per quale motivo, l'erezione inizia ad affievolirsi, rendendo impossibile continuare (penso circa dopo 3 minuti) e dopo un pò di tentativi, a causa anche dei postumi dell'operazione, inizio a stancarmi, il pene mi dà un pò fastidio e perdo la voglia.. Sono davvero disperato. Ho sempre paura di deluderla e non riesco a concentrarmi sul rapporto, anche se provo in tutti i modi ad impegnarmi. Non so più cosa fare. Inoltre anche le poche volte in cui stava andando tutto benissimo, per un motivo o per l'altro sono stato interrotto. Mi hanno prescritto e ho comprato del cialis da 10mg, ma ancora non lo ho usato, considerandolo veramente l'ultima opzione: vorrei riuscirci assolutamente senza, ma sto perdendo ogni speranza...
Ho anche un altro "problema", (per esempio quando la mia partner mi masturba) duro davvero troppo e non riesco a venire... Ad essere sinceri per qualche anno fino a 3-4 mesi fa ero dipendente da porno film. In quei casi tutto avveniva nella più totale normalità... non vorrei che questo abbia condizionato i miei desideri sessuali. Comunque ne sono uscito. non mi masturbo più da solo e per dirvi delle volte mi sono svegliato in situazioni abbastanza... inappropriate per intenderci...
Avrei veramente bisogno di consigli su cosa fare, se provare a prendere il cialis e quando e per quanto, e se questa possa essere una terapia che mi aiuti ad iniziare normalmente, per poi smettere e fare senza questo medicinale. Inoltre la settimana prossima dovrei visitare l'urologo che mi ha operato e parlarne un pò con lui, è una buona idea? mi sento un pò imbarazzato a parlare di questo pure su internet, figuriamoci nella vita reale
grazie ancora per la disponibilità
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Caro Utente,un calo sessuale e' "fisiologico" a tutte le eta',anche nei giovani...
Va da se' che un'attenzione verso la prestazione possa penalizzarne la resa.A questo punto,l'idea di parlarne con lo specialista mi sembra saggia,anche se non si trasmette chi Le ha prescritto il tadalafil...evidentemente parco di consigli e/o esperienza nel campo sessuologico.Ci aggiorni dopo la visita specialistica.Cordialita'.
Va da se' che un'attenzione verso la prestazione possa penalizzarne la resa.A questo punto,l'idea di parlarne con lo specialista mi sembra saggia,anche se non si trasmette chi Le ha prescritto il tadalafil...evidentemente parco di consigli e/o esperienza nel campo sessuologico.Ci aggiorni dopo la visita specialistica.Cordialita'.
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Ex utente
Ho provato a prendere una quantità ridicola di tadalafil (ho spezzato una compressa da 10mg in 3 e preso un pezzo). Tutto è andato non bene. ma benissimo. Sono riuscito ad avere 3 rapporti a distanza di poche ore l'uno dall'altro. Come si spiega tutto ciò? Per me questo significa che il desiderio alla fine non manca, che tipo di problema ho? Forse il motivo è che l'assunzione della pillola mi ha tranquillizato facendomi credere che il rapporto sarebbe avvenuto senza problemi e facendomi più concentrare su di esso, ma io ho notato veramente delle capacità nettamente migliori. So che fare congetture senza avermi visitato è molto difficile, ma secondo lei da cosa dipende tutto ciò?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.5k visite dal 06/09/2010.
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