Calo libido
ho 25 anni,sono stato 5 anni fidanzato e all'inizio della storia non avevo nessun problema,anzi! le dimensioni del mio pene sono normali,non soffro nemmeno di eiaculazione precoce e quindi non è questo che mi preoccupa..però tutte le volte che avevamo un rapporto lei non raggiungeva mai l'orgasmo e riusciva sempre a umiliarmi..l'ultimo anno di fidanzamento lei ha scoperto di avere un problema ma tutte le umiliazioni mi avevano già "segnato"..mi ha persino contagiato una malattia sessuale,la candida..purtroppo non l'ho curata bene e l'ho avuta per mesi,il che mi ha fatto sentire ancora più umiliato..adesso che sono single da un anno, ho frequentato tante ragazze..quando ci parlo sento l'eccitazione,quando le bacio esplodo di eccitazione ma quando arriviamo a letto comincio ad agitarmi e spesso mi passa l'erezione,anche se non bevo alcool..poi una volta riuscivo ad avere anche 5 rapporti di seguito,ora solo 2,raramente 3..può essere dovuto ad ipogonadismo?o magari ansia ed insicurezza(sono sicurissimo della mia bellezza e del "saper usare la lingua" ma a letto mi sento insicurissimo anche se le ragazze che ho avuto ultimamente riescono a raggiungere l'orgasmo)? la masturbazione, che nel periodo in cui ero fidanzato trovavo più piacevole del rapporto con la mia ragazza, può influire?
vorrei anche aggiungere due cose: primo,questa candida si è ripresentata due volte in periodi di stress da studio intenso,il che mi ha portato a cambiare dermatologo..nell'ultima visita mi è stato detto che non ho candida pur avendo il glande leggermente "spellato" e un leggero prurito..secondo,sono un ragazzo super sportivo,non ho mai fumato e non ho mai usato droghe..bevo alcolici solo qualche volta..
grazie in anticipo per le risposte
vorrei anche aggiungere due cose: primo,questa candida si è ripresentata due volte in periodi di stress da studio intenso,il che mi ha portato a cambiare dermatologo..nell'ultima visita mi è stato detto che non ho candida pur avendo il glande leggermente "spellato" e un leggero prurito..secondo,sono un ragazzo super sportivo,non ho mai fumato e non ho mai usato droghe..bevo alcolici solo qualche volta..
grazie in anticipo per le risposte
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Caro Utente,e' difficile pensare ad un ipogonadismo in un uomo,sulla base della ripetizione di 2-3 rapporti...a fronte dei 5 nella precedente esperienza.
Credo che la trascorsa relazione Le abbia innestato un'ansia prestazionale ingiustificata con una attenzione nevrotica che puo' essere foriera di
un pericoloso disequilibrio.La masturbazione non puo' essere un modello di riferimento di benessere sessuale.La candidosi,se ben diagnosticata,si cura agevolmente ma presuppone delle accortenze igienico/sanitarie di coppia.
Non sottovaluterei la opportunita' di un colloquio psicosessuologico.
Cordialita'.
Credo che la trascorsa relazione Le abbia innestato un'ansia prestazionale ingiustificata con una attenzione nevrotica che puo' essere foriera di
un pericoloso disequilibrio.La masturbazione non puo' essere un modello di riferimento di benessere sessuale.La candidosi,se ben diagnosticata,si cura agevolmente ma presuppone delle accortenze igienico/sanitarie di coppia.
Non sottovaluterei la opportunita' di un colloquio psicosessuologico.
Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Gentile Ragazzo,
la mancanza di risposta orgasmica nella donna, non è sempre da correlare ad inadeguatezza delle capacità amatorie maschili, ci possono essere altre difficoltà che esulano dalla coppia.
Il vissuto ed il retrogusto che le sono rimasti, credo abbiano creato le basi per il manifestarsi delle sue attuali difficoltà sessuali.
L'auto erotismo, inoltre, come le ha giustamente scritto il Dr.Izzo, segue altri percorsi rispetto al desiderio ed all'eccitazione provati in seno ad un rapporto a due.
Credo, che una volta fugate le perplessità circa la sua sessualità ed elaborato il lutto, della fine del suo pregresso rapporto di coppia, potrà serenamente vivere nuove relazioni con modalità più funzionali e funzionanti.
Un caro saluto.
la mancanza di risposta orgasmica nella donna, non è sempre da correlare ad inadeguatezza delle capacità amatorie maschili, ci possono essere altre difficoltà che esulano dalla coppia.
Il vissuto ed il retrogusto che le sono rimasti, credo abbiano creato le basi per il manifestarsi delle sue attuali difficoltà sessuali.
L'auto erotismo, inoltre, come le ha giustamente scritto il Dr.Izzo, segue altri percorsi rispetto al desiderio ed all'eccitazione provati in seno ad un rapporto a due.
Credo, che una volta fugate le perplessità circa la sua sessualità ed elaborato il lutto, della fine del suo pregresso rapporto di coppia, potrà serenamente vivere nuove relazioni con modalità più funzionali e funzionanti.
Un caro saluto.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Grazie per le Vostre puntuali e gentili risposte. Visto che Voi tendete ad escludere un problema fisico allora proverò a superare il problema da solo. Se per caso dovessi sentire il bisogno di un colloquio psicosessuologico, come consigliato dal Dr.Izzo, potreste cordialmente consigliarmi a chi rivolgermi o a Catania o a Milano?
Grazie ancora!
Grazie ancora!
[#5]
"...allora proverò a superare il problema da solo..."
Gentile ragazzo, io non credo sia possibile affrontare e risolvere il problema da solo.
Tanti sono i meccanismi e gli equivoci che con buona probabilità hanno preso piede nella storia che Lei ci ha narrato.
E' necessario capire con uno specialista la sequenza di ciò che a Lei succede quando si trova a letto con la Sua partner, non solo fisicamente, ma quali emozioni, quali fantasie, quali pensieri, ecc...
Spesso sono le nostre aspettative a crearci dei problemi; in altri casi, invece, può giocare un brutto scherzo l'emozione del momento (ad es. ansia, paura del giudizio, ecc...).
Per una diagnosi accurata però, Le suggerisco di contattare uno psicoterapeuta.
In genere il trattamento per questo tipo di problematiche è breve.
Saluti,
Gentile ragazzo, io non credo sia possibile affrontare e risolvere il problema da solo.
Tanti sono i meccanismi e gli equivoci che con buona probabilità hanno preso piede nella storia che Lei ci ha narrato.
E' necessario capire con uno specialista la sequenza di ciò che a Lei succede quando si trova a letto con la Sua partner, non solo fisicamente, ma quali emozioni, quali fantasie, quali pensieri, ecc...
Spesso sono le nostre aspettative a crearci dei problemi; in altri casi, invece, può giocare un brutto scherzo l'emozione del momento (ad es. ansia, paura del giudizio, ecc...).
Per una diagnosi accurata però, Le suggerisco di contattare uno psicoterapeuta.
In genere il trattamento per questo tipo di problematiche è breve.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere ancora più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere ancora più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#7]
Utente
mi scuso per la risposta tardiva..
bene,per "proverò da solo" intendevo senza l'aiuto di un medico ma con la sola partner..mi ritengo una persona forte di carattere quindi, escludendo in prima analisi un problema fisico, vorrei provare a superare da solo la difficoltà..con "provare" voglio dire che un tentativo vorrei farlo ma se questo non riesce non escludo, come da Voi saggiamente consigliatomi, di rivolgermi a chi di dovere.
Vi ringrazio nuovamente per le prontissime e precise risposte!
bene,per "proverò da solo" intendevo senza l'aiuto di un medico ma con la sola partner..mi ritengo una persona forte di carattere quindi, escludendo in prima analisi un problema fisico, vorrei provare a superare da solo la difficoltà..con "provare" voglio dire che un tentativo vorrei farlo ma se questo non riesce non escludo, come da Voi saggiamente consigliatomi, di rivolgermi a chi di dovere.
Vi ringrazio nuovamente per le prontissime e precise risposte!
[#9]
Gentile lettore,
nel frattempo, se desidera poi ancora approfondire queste tematiche, le consiglio la lettura del interessante libro: "Sessualità: usi e costumi degli italiani sotto le lenzuola" Casa Editrice Kimerik, scritto proprio dalla collega Randone .
Un cordiale saluto
nel frattempo, se desidera poi ancora approfondire queste tematiche, le consiglio la lettura del interessante libro: "Sessualità: usi e costumi degli italiani sotto le lenzuola" Casa Editrice Kimerik, scritto proprio dalla collega Randone .
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.3k visite dal 04/09/2010.
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