Domanda al dott beretta
spettabile dottor beretta mi rivolgo a lei perche' leggendo i post mi sembra preparatissimo.
Premetto soofro di ipertrofia prostatica benigna da circa 4 anni, non ho particolari disturbi se non una maggiore frequenza ad urinare. In passato ho avuto una prostatite, curata completamente dopo numerose cura antibiotiche con ciproxin e levoxacin.all' ultima visita effettuata dal mio urologo ho voluto approffondire l' argomento della prostata e sopratutto il discorso della sessualita', premetto che non soffro di impotenza, ho erezioni normali.
il mio urologo mi ha detto che ne l' ipertrofiaprostatica ne laprostatite provocano impotenza, un eventuale defcit erettile è dato dal dolore che questa pataologia provoca. Navigando nel vostro sito trovo un post di un suo collega che dice il contrario
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/123885-il-meccanismo-che-lo-genera.html
a questo punto mi ' sorto il dubbio su chi dei due ha ragione.
Le chiedo una cortesia e cioe' se mi puo chiarire nel modo piu' approfondito possibile la risosta data dal suo collega.
Premetto soofro di ipertrofia prostatica benigna da circa 4 anni, non ho particolari disturbi se non una maggiore frequenza ad urinare. In passato ho avuto una prostatite, curata completamente dopo numerose cura antibiotiche con ciproxin e levoxacin.all' ultima visita effettuata dal mio urologo ho voluto approffondire l' argomento della prostata e sopratutto il discorso della sessualita', premetto che non soffro di impotenza, ho erezioni normali.
il mio urologo mi ha detto che ne l' ipertrofiaprostatica ne laprostatite provocano impotenza, un eventuale defcit erettile è dato dal dolore che questa pataologia provoca. Navigando nel vostro sito trovo un post di un suo collega che dice il contrario
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/123885-il-meccanismo-che-lo-genera.html
a questo punto mi ' sorto il dubbio su chi dei due ha ragione.
Le chiedo una cortesia e cioe' se mi puo chiarire nel modo piu' approfondito possibile la risosta data dal suo collega.
[#1]
Gentile lettore,
hanno ragione entrambi, sia il suo urologo che il nostro collega.
La possibile insorgenza di un disturbo erettivo in presenza di un problema prostatico può avere diverse "dinamiche".
Ad esempio in una prostatite i concetti espressi dal suo urologo sono corretti e precisi; quando si è in presenza anche di una ipertrofia prostatica benigna oltre ai fattori di disagio psicologico, legati alla patologia (a volte dolori, difficoltà ad urinare, ecc), deve essere considerata anche questa maggiore "sensibilità e presenza" recettoriale alfa-adrenergica, a livello soprattutto del collo vescicale e della prostata, che può "scatenare" sicuramente un problema erettivo.
Un cordiale saluto.
hanno ragione entrambi, sia il suo urologo che il nostro collega.
La possibile insorgenza di un disturbo erettivo in presenza di un problema prostatico può avere diverse "dinamiche".
Ad esempio in una prostatite i concetti espressi dal suo urologo sono corretti e precisi; quando si è in presenza anche di una ipertrofia prostatica benigna oltre ai fattori di disagio psicologico, legati alla patologia (a volte dolori, difficoltà ad urinare, ecc), deve essere considerata anche questa maggiore "sensibilità e presenza" recettoriale alfa-adrenergica, a livello soprattutto del collo vescicale e della prostata, che può "scatenare" sicuramente un problema erettivo.
Un cordiale saluto.
[#2]
Gentile Signore,
mi permetto di accodarmi al Dr.Beretta, nel tentativo di offrire un'altra versione degli eventi, dal punto di vista psico-sessuologico.
Il deficit erettivo secondario, può avere cause multiple, tra le quali quelle associate alla confusione che spesso avviene nell'immaginario, tra "la parte ed il tutto".
La zona pelvica, globalmente dolente , sede di infiammazioni e stimolo frequente alla minzione, viene percepita dalla psiche, come "sede di dolore", non di piacere ed anche se l'erezione è regolamentata da altri processi e meccanismi, può venire compromessa.
Nelle donna, per esempio, dolori della zona pelvica o delle zone peri-anali, bloccano sia la lubrificazione che la risposta orgasmica.
Credo che risolta la prostatite e rasserenato sui meccanismi che regolamentano la sessualità, rientrerà anche il deficit erettivo secondario.
Auguri
mi permetto di accodarmi al Dr.Beretta, nel tentativo di offrire un'altra versione degli eventi, dal punto di vista psico-sessuologico.
Il deficit erettivo secondario, può avere cause multiple, tra le quali quelle associate alla confusione che spesso avviene nell'immaginario, tra "la parte ed il tutto".
La zona pelvica, globalmente dolente , sede di infiammazioni e stimolo frequente alla minzione, viene percepita dalla psiche, come "sede di dolore", non di piacere ed anche se l'erezione è regolamentata da altri processi e meccanismi, può venire compromessa.
Nelle donna, per esempio, dolori della zona pelvica o delle zone peri-anali, bloccano sia la lubrificazione che la risposta orgasmica.
Credo che risolta la prostatite e rasserenato sui meccanismi che regolamentano la sessualità, rientrerà anche il deficit erettivo secondario.
Auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentile lettore ,
rilegga bene le cose già da me scritte e vedrà che capirà meglio e cioè che in alcune prostatopatie la causa che scatena un defit erettivo può avere una componente prevalentemente psicologica mentre in altre situazioni cliniche si può pensare anche alla presenza di un fattore organico come concausa.
Per avere le idee più chiare su questo disturbo sessuale, comunque le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
rilegga bene le cose già da me scritte e vedrà che capirà meglio e cioè che in alcune prostatopatie la causa che scatena un defit erettivo può avere una componente prevalentemente psicologica mentre in altre situazioni cliniche si può pensare anche alla presenza di un fattore organico come concausa.
Per avere le idee più chiare su questo disturbo sessuale, comunque le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
[#5]
Ex utente
spett. dottore in che percentuale l'ipertrofia provoca impotenza?
questa compare nelle ipertrofie in fase avanzata o anche nelle primre fasi?
Leggendo dei post precedenti mi sembrava che l' ipertrofia non creasse impotenza, non riesco a capire,
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/148415-x-dott-beretta.html
mi puo spiegare meglio?
grazie in anticipo
questa compare nelle ipertrofie in fase avanzata o anche nelle primre fasi?
Leggendo dei post precedenti mi sembrava che l' ipertrofia non creasse impotenza, non riesco a capire,
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/148415-x-dott-beretta.html
mi puo spiegare meglio?
grazie in anticipo
[#7]
Ex utente
la ringrazio per la risposta, solo che vorrei dei chiarimenti, sono andato a leggere delle risposte date sul vostro sito e non capisco bene sulle cause dell' impotenza da ipertrofia, se sono organiche o solo psicologiche
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/141104-l-ipertrofia-provoca-sempre-impotenza-o-solo-negli-stati-piu-avanzati.html
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/145105-una-maggiore-stimolazione-ad-urinare-no-ho-problemi.html
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/145105-una-maggiore-stimolazione-ad-urinare-no-ho-problemi.html
Leggendo i suo post precedenti sembrerebbero solo di origine psicologica.Scusi se le rifaccio queste domande ma l' argomento mi crea molta ansia.
Potrebbe darmi una risposta precisa?
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/141104-l-ipertrofia-provoca-sempre-impotenza-o-solo-negli-stati-piu-avanzati.html
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/145105-una-maggiore-stimolazione-ad-urinare-no-ho-problemi.html
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/145105-una-maggiore-stimolazione-ad-urinare-no-ho-problemi.html
Leggendo i suo post precedenti sembrerebbero solo di origine psicologica.Scusi se le rifaccio queste domande ma l' argomento mi crea molta ansia.
Potrebbe darmi una risposta precisa?
[#8]
Caro signore,
scusi se mi permetto, ma se tanto ci pensa prima o poi ci casca. Il deficit erettivo in soggetto con ipertrofia prostaica può avere sia le une (organiche) che le altre (psicologiche), ovvero forme miste (organiche + psicologiche).
Un consiglio non si tiri la zappa sui piedi.
scusi se mi permetto, ma se tanto ci pensa prima o poi ci casca. Il deficit erettivo in soggetto con ipertrofia prostaica può avere sia le une (organiche) che le altre (psicologiche), ovvero forme miste (organiche + psicologiche).
Un consiglio non si tiri la zappa sui piedi.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.6k visite dal 03/09/2010.
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