La pressione ed il quantitativo del liquido seminale non sono proprio al top
salve a tutti,
sono circa tre mesi che sto provando con la mia partner ad avere un figlio senza risultati. Lei ha già avuto due bambini con il suo ex marito e di conseguenza non credo sia sua la colpa dei falliti tentativi. Stiamo avendo rapporti almeno una volta al giorno e soprattutto nei giorni di fertilità, non ho problemi di erezione e nemmeno ad urinare, ma ho notato che la pressione ed il quantitativo del liquido seminale non sono proprio al top. circa nel 2002 ho effettuato un intervento di varicocele con i risultati pre-operazione degli spermatozoi al 70% di vitalità. l'intervento è riuscito ma non ho effettuato nessun esame dello sperma post operazione. ci sono stati dei casi sporadici di "rischio" di aver messo in cinta una delle mie ex compagne ma tutti con esito negativo. (non incinta) vorrei sapere se ci sono le possibilità di dover ricorrere ad una seconda operazione di varicocele, le possibilità che ho di essere sterile e a chi posso rivolgermi per eventuali esami.
distinti saluti
sono circa tre mesi che sto provando con la mia partner ad avere un figlio senza risultati. Lei ha già avuto due bambini con il suo ex marito e di conseguenza non credo sia sua la colpa dei falliti tentativi. Stiamo avendo rapporti almeno una volta al giorno e soprattutto nei giorni di fertilità, non ho problemi di erezione e nemmeno ad urinare, ma ho notato che la pressione ed il quantitativo del liquido seminale non sono proprio al top. circa nel 2002 ho effettuato un intervento di varicocele con i risultati pre-operazione degli spermatozoi al 70% di vitalità. l'intervento è riuscito ma non ho effettuato nessun esame dello sperma post operazione. ci sono stati dei casi sporadici di "rischio" di aver messo in cinta una delle mie ex compagne ma tutti con esito negativo. (non incinta) vorrei sapere se ci sono le possibilità di dover ricorrere ad una seconda operazione di varicocele, le possibilità che ho di essere sterile e a chi posso rivolgermi per eventuali esami.
distinti saluti
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Non faccia autodiagnosi è giunto il momento di sentire un andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana con lui decidere la ripetezione del liquido seminale e poi le successive ed eventuali indagini di secondo livello e poi la terapia, se necessaria.
Detto questo comunque, se desidera avere ulteriori informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna una infertilità di coppia, può leggere anche l’articolo pubblicato dalla collega Chelo sul nostro sito e visibile all’indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/214-stile-di-vita-ed-infertilita.html .
Un cordiale saluto.
Detto questo comunque, se desidera avere ulteriori informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna una infertilità di coppia, può leggere anche l’articolo pubblicato dalla collega Chelo sul nostro sito e visibile all’indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Grazie mille dottor beretta.. per esser più preciso, non mi sarei mai permesso di fare una autodiagniosi, anche perchè non avrei la minima idea di dove cominciare visto che il mio titolo di studio è un semplice e modesto corso di formazione professionale. Questa mia "paura" è dettata dal fatto che avendo cominciato a fare sesso all'età di 14 anni e dopo aver compiuto i 20 anni(scioccamente) avevo e tuttora ho rapporti senza usare precauzioni, mi viene da pensare che: o sono stato bravo/fortunato nel far sesso e non divenire papà, o ci sono dei problemi di fondo che devo accertare. Mi è stata di molto aiuto la sua risposta in quanto ora so che devo andare da un androlog per sottopormi a delle visite molto più accurate e specifiche riguardo la mia situazione. nel ringraziarLa le porgo i miei saluti.
[#3]
Vedo che ha compreso la tempistica da seguire; infatti senza un nuovo esame del liquido seminale poco le possiamo dire; comunque le ripeto il primo passo è sempre sentire un esperto andrologo, con chiare competenze in patologia della riproduzione umana, e con lui decidere dove, cioè in quale laboratorio dedicato, rifare l'esame del liquido seminale e poi rivalutare la situazione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 02/09/2010.
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