Balanopostite-prostatite
Egr. Dottori,
Ho 30 anni.
circa un mese e mezzo fa ho iniziato ad avvertire "pizzichi" alla minzione dolori alla zona inguinale e un forte arrossamento al glande.
Dopo vari approcci con medico di famiglia che mi ha prescritto pevaryl-pevisone latte per 10 giorni la situazione è molto peggiorata.
Il glande si presentava con chiazze bianche e altre molto arrossate, la corona infiammata (rosso-viola)con bruciori. L' infiammazione e la colorazione bianco-rossa erano molto evidenti in erezione.
Dopo un consulto con il mio urologo mi ha detto che poteva essere una balanopostite-prostatite contratta per via sessuale poichè 2 settimane prima dei sintomi avevo avuto un rapprto non protetto.
Premetto che 8 anni fa avevo avuto una prostatite risolta con antibiotici definitivamente
L' urologo mi ha prescritto 20 giorni di ciproxin 1 g e 2 settimane di zitromax 1 g per 3 gg la settimana.
A metà trattamento sono apparse due-3 chiazze bianche che bruciano molto al tatto sul prepuzio esterno. Inoltre un bruciore-rossore forte sulla pelle che ricopre i testicoli.
Finito l' antibiotico e dopo un riposo di terapie topiche e orali di 10 giorni sono andato al San Gallicano (dermatologia genitale) dove mi hanno prescritto un tampone uretrale che sarà pronto tra 7 giorni.
Nel frattempo avverto forti dolori da prostatite (inguine-ghiandole seminali e pesantezza della zona) e un forte arrossamento dei testicoli.
Inoltre dopo l' erezione un forte dolore ai glutei.
In questi ultimi giorni inoltre avverto un senso di debolzza e di dolori muscolari soprattutto la sera alle gambe (come avessi reumatismi)e dolore all' addome sinistro.
Per avere un quadro piu completo ho fatto una spermiocoltura dove sono risultato positivo a Stafilococco Aureo e E. Coli.
Stafilococco sensibile a Cephalotin, cefuroxime, NEtilmicina, Co-trimoxazolo, rinfamicina (resistente a eritromicina).
Volevo chiedere se
1. il referto della spermiocoltura era compatibile con i sintomi urologici (prostatite) e dermatologici (infiammazione-rossore bruciore glande e prepuzio e pelle che ricopre i testicoli).
2. Il mio medico di famiglia persiste a dire che non c'è niente nonostante l' evidente infiammazione della zona e i dolori da prostatite e che quei batteri ce li hanno tutti nello sperma.
3. L' incedere di malessere generale come sporadica diarrea, dolori muscolari che nn sto qui a descrivere e stanchezza immotivata può essere dovuta all' infezione uro-dermatologica
4. Volevo sapere se questa ulteriore attesa del tampone per 10 giorni senza prendere nulla può compromettere la situazione
Premetto che lavo la zona genitale solo con impacchi di acqua borica delicata cge tra l' altro allevia la sensazione di bruciore.
La mia paura è riferita alla futura funzionalità sessuale e alla sterilità.
Secondo voi è possibile tornare a un derma e a una funzionalità precedente l' infezione??
Grazie di cuore in anticipo.
Giuseppe
Ho 30 anni.
circa un mese e mezzo fa ho iniziato ad avvertire "pizzichi" alla minzione dolori alla zona inguinale e un forte arrossamento al glande.
Dopo vari approcci con medico di famiglia che mi ha prescritto pevaryl-pevisone latte per 10 giorni la situazione è molto peggiorata.
Il glande si presentava con chiazze bianche e altre molto arrossate, la corona infiammata (rosso-viola)con bruciori. L' infiammazione e la colorazione bianco-rossa erano molto evidenti in erezione.
Dopo un consulto con il mio urologo mi ha detto che poteva essere una balanopostite-prostatite contratta per via sessuale poichè 2 settimane prima dei sintomi avevo avuto un rapprto non protetto.
Premetto che 8 anni fa avevo avuto una prostatite risolta con antibiotici definitivamente
L' urologo mi ha prescritto 20 giorni di ciproxin 1 g e 2 settimane di zitromax 1 g per 3 gg la settimana.
A metà trattamento sono apparse due-3 chiazze bianche che bruciano molto al tatto sul prepuzio esterno. Inoltre un bruciore-rossore forte sulla pelle che ricopre i testicoli.
Finito l' antibiotico e dopo un riposo di terapie topiche e orali di 10 giorni sono andato al San Gallicano (dermatologia genitale) dove mi hanno prescritto un tampone uretrale che sarà pronto tra 7 giorni.
Nel frattempo avverto forti dolori da prostatite (inguine-ghiandole seminali e pesantezza della zona) e un forte arrossamento dei testicoli.
Inoltre dopo l' erezione un forte dolore ai glutei.
In questi ultimi giorni inoltre avverto un senso di debolzza e di dolori muscolari soprattutto la sera alle gambe (come avessi reumatismi)e dolore all' addome sinistro.
Per avere un quadro piu completo ho fatto una spermiocoltura dove sono risultato positivo a Stafilococco Aureo e E. Coli.
Stafilococco sensibile a Cephalotin, cefuroxime, NEtilmicina, Co-trimoxazolo, rinfamicina (resistente a eritromicina).
Volevo chiedere se
1. il referto della spermiocoltura era compatibile con i sintomi urologici (prostatite) e dermatologici (infiammazione-rossore bruciore glande e prepuzio e pelle che ricopre i testicoli).
2. Il mio medico di famiglia persiste a dire che non c'è niente nonostante l' evidente infiammazione della zona e i dolori da prostatite e che quei batteri ce li hanno tutti nello sperma.
3. L' incedere di malessere generale come sporadica diarrea, dolori muscolari che nn sto qui a descrivere e stanchezza immotivata può essere dovuta all' infezione uro-dermatologica
4. Volevo sapere se questa ulteriore attesa del tampone per 10 giorni senza prendere nulla può compromettere la situazione
Premetto che lavo la zona genitale solo con impacchi di acqua borica delicata cge tra l' altro allevia la sensazione di bruciore.
La mia paura è riferita alla futura funzionalità sessuale e alla sterilità.
Secondo voi è possibile tornare a un derma e a una funzionalità precedente l' infezione??
Grazie di cuore in anticipo.
Giuseppe
[#1]
Caro signore,
1. il referto della spermiocoltura era compatibile con i sintomi urologici (prostatite) e dermatologici (infiammazione-rossore bruciore glande e prepuzio e pelle che ricopre i testicoli). COMPATIBILISSIMO
2. Il mio medico di famiglia persiste a dire che non c'è niente nonostante l' evidente infiammazione della zona e i dolori da prostatite e che quei batteri ce li hanno tutti nello sperma. NON ENTRO NEL MERITO, CAPISCA.
3. L' incedere di malessere generale come sporadica diarrea, dolori muscolari che nn sto qui a descrivere e stanchezza immotivata può essere dovuta all' infezione uro-dermatologica. ANCHE OVVERO AGLI ANTIBIOTICI, MA SOPPORTI
4. Volevo sapere se questa ulteriore attesa del tampone per 10 giorni senza prendere nulla può compromettere la situazione. TRANQUILLO.
OK per acqua borica, alterazioni sessauli e della fertilità regrediscono, s e presenti, con la guarigione della infiammazione. La pelle a volte bisogna circondere, robetta, ma aspetti a fasciarsi la ytesta-
1. il referto della spermiocoltura era compatibile con i sintomi urologici (prostatite) e dermatologici (infiammazione-rossore bruciore glande e prepuzio e pelle che ricopre i testicoli). COMPATIBILISSIMO
2. Il mio medico di famiglia persiste a dire che non c'è niente nonostante l' evidente infiammazione della zona e i dolori da prostatite e che quei batteri ce li hanno tutti nello sperma. NON ENTRO NEL MERITO, CAPISCA.
3. L' incedere di malessere generale come sporadica diarrea, dolori muscolari che nn sto qui a descrivere e stanchezza immotivata può essere dovuta all' infezione uro-dermatologica. ANCHE OVVERO AGLI ANTIBIOTICI, MA SOPPORTI
4. Volevo sapere se questa ulteriore attesa del tampone per 10 giorni senza prendere nulla può compromettere la situazione. TRANQUILLO.
OK per acqua borica, alterazioni sessauli e della fertilità regrediscono, s e presenti, con la guarigione della infiammazione. La pelle a volte bisogna circondere, robetta, ma aspetti a fasciarsi la ytesta-
[#2]
Ex utente
Dottore,
è stato gentilissimo.
Quindi posso aspettare senza smuovere il mondo volendo riassumere. Perchè se necessario lo avrei fatto.
Ultima domanda. La pelle interna del prepuzio non sembra assolutamente danneggiata. Scorre benissimo. Ci sono solo quelle due macchiette che bruciano sul prepuzio esterno.
Il glande appare secco e con zone bianco-rosse (lievemente rosse).
Il problema è il bruciore alla corona.
Io non sto avendo assolutamente rapporti e la situazione del bruciore si allevia dopo qualche giorno.
Appena provo con masturbazione (mi consenta qualche prova eseguita), in erezione si nota la patina bianca sul glande e dopo eiaculazione il glande appare totalmente secco e bianco ( con la corona rossa)ma il prepuzio continua a scorrere tranquillamente e ho un bruciore da contatto sul prepuzio esterno in corrispondenza delle due macchiette.
Macchie di cui i dermatologi non vogliono neanche discutere perche mi dicono che non sono niente.
Si potrebbe evitare la circoncisione visto che non c'è attrito di nessun genere?
Il medico di famiglia dice che se gli specialisti mi prescriveranno antibiotici aggraveranno la situazione di debolezza generale dovuta agli antibiotici presi poco tempo fa.
Mi perdoni, ma...siamo in Calabria.
Ps: è normale che in erezione crescente il pene sia un po curvo a sinistra? in erezione totaleè erfettamente diritto.
Giuseppe.
è stato gentilissimo.
Quindi posso aspettare senza smuovere il mondo volendo riassumere. Perchè se necessario lo avrei fatto.
Ultima domanda. La pelle interna del prepuzio non sembra assolutamente danneggiata. Scorre benissimo. Ci sono solo quelle due macchiette che bruciano sul prepuzio esterno.
Il glande appare secco e con zone bianco-rosse (lievemente rosse).
Il problema è il bruciore alla corona.
Io non sto avendo assolutamente rapporti e la situazione del bruciore si allevia dopo qualche giorno.
Appena provo con masturbazione (mi consenta qualche prova eseguita), in erezione si nota la patina bianca sul glande e dopo eiaculazione il glande appare totalmente secco e bianco ( con la corona rossa)ma il prepuzio continua a scorrere tranquillamente e ho un bruciore da contatto sul prepuzio esterno in corrispondenza delle due macchiette.
Macchie di cui i dermatologi non vogliono neanche discutere perche mi dicono che non sono niente.
Si potrebbe evitare la circoncisione visto che non c'è attrito di nessun genere?
Il medico di famiglia dice che se gli specialisti mi prescriveranno antibiotici aggraveranno la situazione di debolezza generale dovuta agli antibiotici presi poco tempo fa.
Mi perdoni, ma...siamo in Calabria.
Ps: è normale che in erezione crescente il pene sia un po curvo a sinistra? in erezione totaleè erfettamente diritto.
Giuseppe.
[#3]
Ho un sacco di clienti della calabria, so come è. Di qua non riesco agiudicare bene ma mi sembra procedere per il meglio. Personalmente conosco il dr. Quarto che è bravo e lavora da quelle parti, oppure si spinga fino a potenza dalla dottoressa vita o dal dr. Giambersio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 23k visite dal 31/08/2010.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.