Dolore inconsueto
Gentili medici il mio problema interessa non solo il glande ma forse legato alla sfera affettiva.un dolore fastidioso al contatto fisico specialmente con le mani quando sono da solo e con le labbra e la bocca di una donna,il fastidio è meno evidente durante il tentativo di un rapporto sessuale.Devo precisare che per motivi psicologici il tentativo di un rapporto è sempre mercenario e fallimentare ,sono in psicoterapia . Mi sono rivolto molte volte ad un medico ANDROLOGO,ho fatto prima l'intervento del frenulo ,poi la circoncisione ,altri tentativi falliti a base di creme e farmaci prescitti da un sessuologo. per finire sara' legato questo fastidio alle dimensioni grandi del pene? Allo stato psicolocico? L'inconscio che non vuole fare sesso neanche con le prostitute? o che altro? Questa è la seconda volta che vi scrivo ,la prima era diversa ed è stata respinta perche' inadeguata forse inconprensibile non degna di attenzioni oppure qualsiasi risposta avrebbe potuto nuocermi? Ora chiedo come potrei capire o risolvere senza creare problemi deontologici un semplice fastidio misterioso del glande e soprattutto perche? grazie mille
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Caro signore,
una ipersensibilità del glande puà essere per motivi infiammatori del glande della prostata ovvero per motivi psicogeni. L' assenza di fenomeni infiammatori e la terapia congrua cui il suo urologo la ha sottopsta fa pensare a problemi psicogenici, sulla cui natura e derivazione non posso precisare.
una ipersensibilità del glande puà essere per motivi infiammatori del glande della prostata ovvero per motivi psicogeni. L' assenza di fenomeni infiammatori e la terapia congrua cui il suo urologo la ha sottopsta fa pensare a problemi psicogenici, sulla cui natura e derivazione non posso precisare.
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"...per motivi psicologici il tentativo di un rapporto è sempre mercenario e fallimentare..."
Gentile Utente, può spiegare meglio cosa intende?
Quali sono questi motivi psicologici?
Gentile Utente, può spiegare meglio cosa intende?
Quali sono questi motivi psicologici?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
GENTILE Dr cavallini,grazie della risposta non capisco come puo' la mente umana trasferire un dolore mentale a livello corporeo? Credo anch'io che non sia la prostata a causarmi quel fastidio che rappresenta la punta di un iceberg per questo sono in terapia psicologica.Pero' non mi ha detto niente riguardo le dimensioni grandi del pene.Non capisco se considerarla una cosa positiva .E' vero anche in questo caso che l'uso fa l'organo? Allora anche l'impossibilita' di provare piacere durante un rapporto sessuale è legato alla psiche? Le mie domande sarebbero molte che interessano L'andrologo e lo psicologo.La mia storia è nata con gli abusi sessuali di mio padre ,poi durante gli anni del seminario di certo un prete omossessuale mi voleva bene .Quando sono tornato a casa ho violent......Mi fermo altrimenti non so se mi risponderete! GRAZIE MILLE
[#4]
Utente
Dssa pileci,cerco di spiegarmi meglio:i miei motivi psicologici non sono altro che paura di un rapporto sessuale paura di un qualsiasi approccio,sono maldestro non so cosa dire e cosa fare.Per questo mi rivolgo alle prostitute per un misero sfogo maschile che naturalmente non si realizza.Da molto tempo sono in terapia ho capito tante cose che mi hanno fatto diventare pauroso indeciso..... se vuole vado avanti se mi fara' bene vado avanti dico quello che so degli abusi sessuali ........dei pedofili preti ......grazie
[#5]
caro lettore,
la sua storia è molto complessa e "delicata" con molte "chiavi di lettura"
io non so se lei riuscirà a trovare un suo equlibrio psico-fisico ma penso che sarebbe corretto un giusto percorso, prima andrologico (vedere se ci sono problemi fisici ed organici connessi al suo pene ed alla sua erezione, lasciando perdere i provvedimenti "tampone" quali la frenulectomia od altro).
una volta appurata la sua eventuale integrità fisica e sessuale potrebbe fare riferimento ad uno psicologo con valida eperienza nelle tematiche andrologiche. ( in toscana non mancano)
cari saluti
la sua storia è molto complessa e "delicata" con molte "chiavi di lettura"
io non so se lei riuscirà a trovare un suo equlibrio psico-fisico ma penso che sarebbe corretto un giusto percorso, prima andrologico (vedere se ci sono problemi fisici ed organici connessi al suo pene ed alla sua erezione, lasciando perdere i provvedimenti "tampone" quali la frenulectomia od altro).
una volta appurata la sua eventuale integrità fisica e sessuale potrebbe fare riferimento ad uno psicologo con valida eperienza nelle tematiche andrologiche. ( in toscana non mancano)
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
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Caro signore,
tenga presente che ogni cittadino è tenuto a segnalare infrazioni alla legge.
lei sta facendo accuse gravi che se confermate possono avere gravi ripercussioni sugli autori di tali abusi, ma, consenta e non la prenda male che di qua ne vediamo di ogni, se frutto di fantasia si può configurare un guaio forse maggiore.
Risponderle sarebbe avvallare l' una o l' altra delle ipotesi.
Pertasnto segnalerò la cosa allo staff.
tenga presente che ogni cittadino è tenuto a segnalare infrazioni alla legge.
lei sta facendo accuse gravi che se confermate possono avere gravi ripercussioni sugli autori di tali abusi, ma, consenta e non la prenda male che di qua ne vediamo di ogni, se frutto di fantasia si può configurare un guaio forse maggiore.
Risponderle sarebbe avvallare l' una o l' altra delle ipotesi.
Pertasnto segnalerò la cosa allo staff.
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Gentile utente,
confermo quanto sottolineato dal dr. Cavallini: eventuali situazioni che configurano ipotesi di reato o simili generano diversi problemi che di fatto impediscono la normale erogazione del servizio.
Le suggeriamo quindi di limitarsi ad accennare eventuali cause traumatiche senza entrare in dettagli che sono inutili ai fini del consulto online, primo perchè in rete non è possibile effettuare una diagnosi e secondariamente poichè se ha consultato uno specialista sarà quello l'interlocutore cui raccontare i dettagli del passato.
Grazie per la comprensione e cordiali saluti,
staff@medicitalia.it
confermo quanto sottolineato dal dr. Cavallini: eventuali situazioni che configurano ipotesi di reato o simili generano diversi problemi che di fatto impediscono la normale erogazione del servizio.
Le suggeriamo quindi di limitarsi ad accennare eventuali cause traumatiche senza entrare in dettagli che sono inutili ai fini del consulto online, primo perchè in rete non è possibile effettuare una diagnosi e secondariamente poichè se ha consultato uno specialista sarà quello l'interlocutore cui raccontare i dettagli del passato.
Grazie per la comprensione e cordiali saluti,
staff@medicitalia.it
[#8]
Utente
SIGNORI MEDICI,SICURAMENTE CONOSCETE IL PROCESSO DI RIMOZIONE DEGLI EVENTI TRAUMATICI SPECIALMENTE QUELLI SESSUALI.QUANDO QUESTI EVENTI RIMANGONO SCONOSCIUTI E'FACILE PENSARE I GUAI CHE PROVOCANO.PER GUARIRE BISOGNA PRIMA IMMAGINARE QUELLO CHE E'POTUTO SUCCEDERE PIAN PIANO AFFRONTARE QUELLO CHE NESSUNO VUOL SENTRE DIRE. I PRETI PEDOFILI CI SONO LO DICE ANCHE IL PAPA SPECIALMENTE NEI SEMINARI ,LE ACCUSE VENGONO QUASI SEMPRE MESSE A TACERE.LE FAMIGLIE SONO PIENE DI PADRI PEDOFILI DIFFICILMENTE VENGONO ALLA LUCE ,TANTA E' LA VERGOGNA CHE TUTTO VIENE NASCOSTO .OGGI PERO'FINALMENTE SI COMINCIA A PARLARNE.IL NOSTRO COMPORTAMENTO NON PUO' MENTIRE IL MIO MODO DI VIVERE E'QUELLO PURTROPPO DI CHI HA SUBITO ABUSI IN FAMIGLIA PER POI DIVENTARE ALTRETTANTO VIOLENTO ALTRIMENTI GLI PSICANALISTI A COSA SERVONO?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2k visite dal 26/08/2010.
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