Il valora ab-tpo del sangue sproporzionalmente alto
Buongiorno, ho 32 anni e, ormai da due anni credo di soffrire di questa patologia. Il mio pene quasi sempre non consegue la turgidità necessaria all'atto penetrativo. Questo mi fa impazzire e mi crea problemi psicologici e relazionali con la mia partner perchè evito quasi sempre situazioni che possono sfociare verso la richiesta di intimità di coppia. Sono in sovrappeso di circa 10 kg. Ho sofferto di Alopecia Areata(ora guarita) e ho spesso il valora AB-TPO del sangue sproporzionalmente alto. Gli altri ormoni della tiroide sono nella norma. Ho fatto una visita generale da uno specialista Urologo che mi ha detto che ho tutto nella norma. Non mi ha prescritto ulteriori esamiconsigliandomi di assumere so vitamina E (farmaco Evion) ma la situazione è sempre uguale. Non so cosa dovrei fare........per la mia vita e per la mia storia d'amore che va sempre più male in conseguenza di ciò!!!!
[#1]
Caro signore,
intanto si faccioa fare una diagnosi circa la causa del suo prebema (psicogeno? cicolatorio? ormopnal4e?) Una volta fatta la diagnosi si farà terapia. la prescrizxone di vita,mina E orienterebbe che il suo urologo ritiene che sia una problema psicogeno, si ne accerti e rivaluti la situazione eventualmente.
intanto si faccioa fare una diagnosi circa la causa del suo prebema (psicogeno? cicolatorio? ormopnal4e?) Una volta fatta la diagnosi si farà terapia. la prescrizxone di vita,mina E orienterebbe che il suo urologo ritiene che sia una problema psicogeno, si ne accerti e rivaluti la situazione eventualmente.
[#2]
Utente
Grazie Dr. Cavallini, ma io ero andato dallo specialista proprio per ottenere la diagnosi di cui Lei parla....ma dopo una visita, seppure abbastanza accurata, senza esami strumentali, mi è stato detto che sarebbe tutto nella norma....dunque dovrei cambiare specialista.....credo l'urologo da me consultato abbia tratto una conclusione troppo frettolosa non chiedendosi le cause del mio problema....non so come fare....mi dia, gentilmente se vuole un consiglio su come agire per risolvere questo che per me sta diventando un problema sempre più grande
[#3]
gentile ragazzo , la valutazione l'ha ottenuta
(..)ma dopo una visita, seppure abbastanza accurata, senza esami strumentali, mi è stato detto che sarebbe tutto nella norma....
Questo fa pensare che il prossimo specialista adatto alla sua situazione dovrà essere uno psicologo-psicoterapeuta che imposterà una diagnosi e un trattamento per il suo problema.
Se il suo urologo ha ben compreso che di organico non c'è nulla un intervento di tipo comportamentale e/o sistemico-relazionale rivolto alla coppia è quello di elezione.
saluti
(..)ma dopo una visita, seppure abbastanza accurata, senza esami strumentali, mi è stato detto che sarebbe tutto nella norma....
Questo fa pensare che il prossimo specialista adatto alla sua situazione dovrà essere uno psicologo-psicoterapeuta che imposterà una diagnosi e un trattamento per il suo problema.
Se il suo urologo ha ben compreso che di organico non c'è nulla un intervento di tipo comportamentale e/o sistemico-relazionale rivolto alla coppia è quello di elezione.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Gentile Utente, se il medico che l'ha visitata ha escluso la patologia organica, asserendo che è tutto nella norma, dovrebbe eventualmente rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta nella Sua zona per affrontare la problematica legata alla sessualità.
Da ciò che scrive, tuttavia, sembrerebbe che ad entrare in gioco sia l'ansia di perdere l'erezione che ha già ottenuto.
"...Il mio pene quasi sempre non consegue la turgidità necessaria all'atto penetrativo. Questo mi fa impazzire e mi crea problemi psicologici e relazionali con la mia partner perchè evito quasi sempre situazioni..."
L'erezione non è mai costante, ma oscilla. Sembra quasi che queste oscillazioni attirino la Sua attenzione più del godere della Sua erezione.
A questo punto, anzichè evitare l'intimità con la Sua compagna, faccia l'amore con lei, evitando soltanto la penetrazione.
Saluti,
Da ciò che scrive, tuttavia, sembrerebbe che ad entrare in gioco sia l'ansia di perdere l'erezione che ha già ottenuto.
"...Il mio pene quasi sempre non consegue la turgidità necessaria all'atto penetrativo. Questo mi fa impazzire e mi crea problemi psicologici e relazionali con la mia partner perchè evito quasi sempre situazioni..."
L'erezione non è mai costante, ma oscilla. Sembra quasi che queste oscillazioni attirino la Sua attenzione più del godere della Sua erezione.
A questo punto, anzichè evitare l'intimità con la Sua compagna, faccia l'amore con lei, evitando soltanto la penetrazione.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Guardi ponga il quesito direttamente al suo medidco, ovvero s4e non ottine risposta cambi specialista. Visto che è di lationa a Roma consiglio o Il dip. di urologia Ulrico bracci della sapienza a livello pubblioc ovvero il dr Pozza a liveloo privato
[#7]
Utente
Ringrazio di cuore i due psicoterapeuti per i consigli preziosi che di certo non ignorerò....ma credo sia opportuno secondo me seguire la strada suggerita dal Dr. Cavallini. Prima accerto univocamente ed in via medica che la causa del mio problema non sia organica e poi consulterò uno psicoterapeuta se il caso lo richiede..... Mi chiedo è possibile dire " tutto funziona bene organicamente" senza esami del sangue o strumentali....solo con la visita???? Mi sembra un po' affrettato....chiedo consigli...
Ringrazio il Dott. Cavallini per i suggerimenti sui centri da consultare.....
Ringrazio il Dott. Cavallini per i suggerimenti sui centri da consultare.....
[#11]
Gentile Gagazzo buon giorno,
come suggerito dal Dr.Cavallini, è indispensabile effettuare in prima battuta una diagnosi clinica effettuata con un andrologo , al fine di valutare attentamente di che natura è il deficit erettivo.
Oggi in clinica, si parla molto di "etiologia mista" cioà caratterizzata da più elemneti che concorrono a mantenere il disturbo clinico.
In un secondo momento, le suggerirei una consulenza con un sessuologo clinico, che possa approfondire, mediante una anamnesi psico-sessuologica, la sua storia sessuale, le sue abitudini, il suo stile di vita ssociato alla sfera della sessualità ed emotività, il suo immaginario e la sua relazione, cornice fondamentale in cui il sintomo si è manifestato.
Potrebbero bastare pochi colloqui di counseling psico-sessuologico, per decondizionare ansia , ansia da prestazione, deficit erettivo, deflessione del tono dell'umore e complicanze di coppia.
Ci tenga aggiornati, se lo desidera.
Auguri
come suggerito dal Dr.Cavallini, è indispensabile effettuare in prima battuta una diagnosi clinica effettuata con un andrologo , al fine di valutare attentamente di che natura è il deficit erettivo.
Oggi in clinica, si parla molto di "etiologia mista" cioà caratterizzata da più elemneti che concorrono a mantenere il disturbo clinico.
In un secondo momento, le suggerirei una consulenza con un sessuologo clinico, che possa approfondire, mediante una anamnesi psico-sessuologica, la sua storia sessuale, le sue abitudini, il suo stile di vita ssociato alla sfera della sessualità ed emotività, il suo immaginario e la sua relazione, cornice fondamentale in cui il sintomo si è manifestato.
Potrebbero bastare pochi colloqui di counseling psico-sessuologico, per decondizionare ansia , ansia da prestazione, deficit erettivo, deflessione del tono dell'umore e complicanze di coppia.
Ci tenga aggiornati, se lo desidera.
Auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#12]
caro lettore,
lei sembrerebbe essere un classico esempio della confusione in cui si può trovare il paziente affetto da problematiche erettili che tende a rivolgersi all'Urologo ritenendolo lo specialista più adatto a capire e trattare i suoi problemi.
In effetti ci sono molti urologi che conoscono e sanno trattare i vari problemi erettili e sessuali ma ci sono anche molti urologi, bravissimi nel trattare le problematiche prostatiche, vescicali, renali, da cui io stesso mi farei seguire e trattare ma che non sono esperti nei problemi andrologici e che, alcuni almeno, invece di dire al paziente "....guardi, per i suoi problemi sarebbe meglio che lei si rivolga ad uno specialista più specifico...." tendono a semplificare il problema dando giudizi tipo "...non ci sono problemi fisici.... prenda questo farmaco..." senza aver magari approfondito le indagini con le analisi del caso, dando la convinzione al paziente "me l'ha detto il Professore XX...deve per forza essere vero..."
A mio parere il percorso potrebbe essere più semplice...., nel nostro sito, nel sito della SIA (andrologiaitaliana.it) è possibile trovare il o i nomi degli specialisti andrologi più vicini per poterli consultare ed avere un giudizio abbastanza definitivo
cari saluti
lei sembrerebbe essere un classico esempio della confusione in cui si può trovare il paziente affetto da problematiche erettili che tende a rivolgersi all'Urologo ritenendolo lo specialista più adatto a capire e trattare i suoi problemi.
In effetti ci sono molti urologi che conoscono e sanno trattare i vari problemi erettili e sessuali ma ci sono anche molti urologi, bravissimi nel trattare le problematiche prostatiche, vescicali, renali, da cui io stesso mi farei seguire e trattare ma che non sono esperti nei problemi andrologici e che, alcuni almeno, invece di dire al paziente "....guardi, per i suoi problemi sarebbe meglio che lei si rivolga ad uno specialista più specifico...." tendono a semplificare il problema dando giudizi tipo "...non ci sono problemi fisici.... prenda questo farmaco..." senza aver magari approfondito le indagini con le analisi del caso, dando la convinzione al paziente "me l'ha detto il Professore XX...deve per forza essere vero..."
A mio parere il percorso potrebbe essere più semplice...., nel nostro sito, nel sito della SIA (andrologiaitaliana.it) è possibile trovare il o i nomi degli specialisti andrologi più vicini per poterli consultare ed avere un giudizio abbastanza definitivo
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#13]
Utente
Ringrazio la Dottoressa Randone ed il Dottor Diego Pozza, condivido a pieno la Vostra tesi, come quella del Dottor Cavallini, prenderò a breve un appuntamento con uno specialista realmente dedicato della mia zona e terrò aggiornata la situazione per i Vostri preziosi consigli del caso. Grazie
[#14]
Utente
Buonasera in data 24.09.2010 ho effettuato una visita con uno specialista in Endocrinologia ed Andrologia di Latina. Lo specialista mi ha detto che esistono correlazioni tra ipotiroidismo e problemi di erezione e che la cura a base di Minoxidil effettuata per curare l'alopecia areata può avere influenza sul processo fisiologico dell'erezione. Mi è stato consigliato di interrompere il trattamento farmacologico a base di Minoxidil e di effettuare i seguenti esami del sangue: TSH, PRL, TESTOSTERONE TOTALE, dopodichè dovrei iniziare la seguente cura a base di EUTIROX 25 - ANDRIOL 2 compresse al dì x 45 giorni - SPERGIN FORTE bustine per 24 giorni....dopodichè dovrei ripetere medesimi esami del sangue e dovrei tornare a controllo dallo specialista....cosa ne pensate di questo programma.....ho un dubbio che mi tormenta....nei forum ho letto che i trattamenti a base di testosterone possono condurre alla sterilità....è vero??? corro rischi???? E pensare che io avevo fatto la visita per non arrivare all'impotenza e alla sterilità....ho più dubbi di prima!!!!!!
PS. Lo specialista consultato in questa occasione è un professionista diverso rispetto la volta scorsa. Per mezzo dell'ecografica eseguita durante la visita mi è stato diagnosticato solo un lieve idrocele. Preciso che noto un calo enorme della libido e della voglia di compiere atti sessuali....mi sembra di non avere stimoli sessuali.....
PS. Lo specialista consultato in questa occasione è un professionista diverso rispetto la volta scorsa. Per mezzo dell'ecografica eseguita durante la visita mi è stato diagnosticato solo un lieve idrocele. Preciso che noto un calo enorme della libido e della voglia di compiere atti sessuali....mi sembra di non avere stimoli sessuali.....
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.5k visite dal 18/08/2010.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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