Spermiogramma, m.bo di crohn e disturbi regione anale

Buonasera,

Lo scorso febbraio 2007 mi è stato diagnosticato il morbo di Crohn, esordito nell' aprile 2006 con un ascesso perianale (risolto con un intervento di drenaggio) e una fistola transanale, parzialmente risolta con fistulectomia radicale, la cui ferita internamente tarda ancora oggi a cicatrizzare a causa probabilmente dei disordini intestinali. Dal luglio 2006, parallelamente con i disturbi intestinali, ho cominciato ad avere un'uretrite intermittente da Escherichia coli, che ho sempre curato con antibiotici. A marzo 2007, nel pieno della fase acuta della malattia intestinale e della terapia cortisonica di due mesi che ho sostenuto, ho avuto, oltre all'enesimo tampone uretrale positivo da E. coli, anche la spermiocultura positiva da Klebsiella Oxytoca (tutto curato con terapia antibiotica).
Da maggio 2007, finalmente, con il recupero della regolarità dell'alvo, i problemi uro-genitali sembrano darmi tregua.

Ciò che oggi mi preoccupa però è che, oltre al tampone uretrale e alla spermiocultura di controllo che il mio urologo mi ha indicato di fare in questi giorni (esami entrambi negativi), ho eseguito anche uno spermiogramma, che ha dato il seguente esito:

Aspetto: biancastro opalescente
Q.tà: 2 mL
Fluidificazione: giunto liquefatto
ph: 8,2
Conteggio nemaspermi: 60 mil/m
Rapidamente progressivi: 35%
Lentamente progressivi: 45%
Oscillanti: 15%
Immobili: 5%
Forme normali: 64%
Forme anomale: 35%
Cellule Spermatogeneti: 1%
Leucociti: assenti
Cellule epiteliali: assenti
Conclusioni: modesta astenozoospermia

Il mio Urologo stasera mi ha detto non essere nulla di preoccupante, domani sera effettuerà comunque un approfondimento ecografico.
Io però non sono per niente tranquillo:

1) E' una situazione preoccupante?

2) Valori di ph elevati non sono spia di un quadro infiammatorio?

3) Questa ipotetica infiammazione potrebbe scaturire dalla ferita che ancora deve risolversi nella regione anale?

4) La riduzione della motilità potrebbe legarsi allo stato infiammatorio? Non credo infatti possa avere inaspettati problemi di varicocele visti i serrati controlli urologici a cui sono stato sottoposto negli ultimi mesi!

Ringrazio fin da ora quanti volessero darmi il Loro illustre parere, anche solo per indicarmi se rivolgermi ad un centro specializzato (abito in provincia di VE).

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,il quadro sintomatologico é scrupolosamente tenuto sotto controllo dal Suo Urologo.Lo spermiogramma merita un'attenzione particolare in quanto,preso singolarmente,ha uno scarso valore statistico,per cui consiglio di ripeterlo nuovamente,presso il medesimo laboratorio,quando la ferita e lo stato infiamatorio sarà pienamente risolto.
Solo allora,avendo maggiopri dati a disposizione,potrei consigliarLe un approfondimento andrologico mirato.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie 1000 per le preziose indicazioni, purtroppo sono diventato molto apprensivo riguardo i problemi all'apparato uro-genitale collaterali alla patologia intestinale, e quindi ancora oggi, dopo aver interpellato il mio urologo e letto il suo cortese consulto, quando leggo "Rapidamente progressivi: 35%; Lentamente progressivi: 45%" e "modesta astenozoospermia", ancora mi faccio prendere dall'ansia!
Purtroppo i seri problemi intestinali mi hanno colto dopo 27 anni di perfetta salute e nel mio periodo aureo, e l'idea che la malattia possa in qualche modo pregiudicare anche la mia capacità di procreare mi fa davvero preoccupare!
So di correre troppo, forse, ma spero che il mio stato d'animo sia perlomeno comprensibile!
Cordiali saluti, restano bene accetti ulteriori pareri od osservazioni.
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,vedrà che,quando si stabilizzerà la malattia,ritornerà il fulgore e potremo meglio valutare tutto il quadro sintomatologico,lontani da ansie e timori.
A presto!
Dr. Pierluigi Izzo
[#4]
Utente
Utente
Salve, ieri sera il mio urologo ha eseguito l'accertameto ecografico di cui sopra ed ha individuato un minimo varicocele sx, che momentaneamente consiglia di non trattare. Mi ha parlato di caso "subclinico", che vuole rivalutare con ecodoppler il prox dicembre, periodo in cui mi ha indicato anche di ripetere spermiogramma, spermiocultura e tampone uretrale.

Ennesimo e forse inutile scrupolo: visti i risultati del recente spermiogramma, non è forse il caso di accellerare i tempi??

Non mi ha parlato di un possibile naturale recupero nel tempo del problema: è possibile che fra qualche mese il varicocele scompaia?

Grazie ancora
[#5]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,il varicocele non scompare né,essendo sub-clinico,aumenta al punto da essere riconsiderato nell'arco di mesi...
Ribadisco il consiglio precedentemente fornitoLe,cioé,nel tempo ,ripetere lo spermiogramma presso il medesimo laboratorio.
Non capisco cosa significa accellerare i tempi...
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo