Rischi orgasmo ritardato

Gentili dottori dello staff, sono un ragazzo di 27 anni e vi scrivo per porvi un dubbio importante che ho da tempo.

Vorrei sapere se e quali sono i possibili rischi di una pratica costante dell'orgasmo ritardato.

In particolare:

-quello ottenuto semplicemente attraverso rilassamento, respirazione, contrazione del muscolo pc
prima di arrivare al punto di non ritorno, anche per 1ora o più;

-quello ottenuto frenando l'eiaculazione attraverso anche la medesima contrazione del pc,
appena sta comparendo lo stimolo.


Ritardare l'orgasmo anche di un'ora, ottenendolo però alla fine e senza frenarlo quando sta arrivando è una pratica priva di rischi?

Leggendo su alcuni forum di medicina in rete ho trovato pareri discordanti su tutti e 3 i punti!


Io sono semicirconciso, ma a suo tempo mi è stato ricucito il frenulo che adesso è corto e mi provoca una fortissima stimolazione durante i rapporti e la masturbazione, a volte incontrollabile.
Dopo un certo tempo, invece al piacere si unisce un fastidio e un leggero bruciore all'altezza dello sfintere.

Col tempo sono riuscito ad avere un certo controllo sull'eccessivo piacere,
( non sempre, ma a volte riesco a prolungare il rapporto o la masturbazione anche sino a 45min-1ora...), attraverso le pratiche di cui vi chiedevo sopra.

Vorrei quindi sapere se c'è qualche controindicazione in esse, oppure no!

Ringraziandovi per l'attenzione, vi porgo i più cordiali saluti.