Posso mandarvi delle foto del pene in erezione via e-mail o via posta
Inoltre in fase di eccitazione io non ho sensibilità del glande e questa cosa mi preoccupa molto.
Grazie per ogni vostro eventuale consiglio
sarebbe utile sapere se queste difficoltà alla penetrazione sono associate ad una valida rigidità del pene oppure se oltre ad un sospetto incurvamento non ci sia anche un problema di disfunzione erettile. In caso di incurvamento penieno è comunque utile eseguire un controllo ecocolordoppler penieno dinamico.
In considerazione della sua giovane età e' molto probabile che il problema sia congenito e che necessiti di una correzione terapeutica chirurgica.
Cordiali saluti,
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
Dr. Pierluigi Izzo
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
http://www.prevenzioneandrologica.com
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
vista la sua giovane età e le problematiche che lamenta il mio consiglio è quello di consultare , senza perdere altro tempo, direttamente un bravo collega andrologo vicino alla sua residenza . A lui potrà poi mostrare le sue foto e con lui decidere quale atteggiamento diagnostico e terapeutico dovrete poi tenere.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
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direi che certamente Lei può inviare un "book" di foto.
Ma il problema secondo me è più serio e merita maggiore attenzione. Quindi direi ottima l'idea di auto documentare questa "presunta" curvatura peniena...ma la documentazione va mostrata ad un Collega Andrologo per una valutazione assolutamente reale e non virtuale. Che occorra una soluzione chirurgica è impossibile stabilirlo con i dati che Lei ci fornisce.
Sarei interessato a conoscere l'esito della visita.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
lei cosa intende per problemi gravi?comunque sono andato dall andrologo e mi ha chiesto delle foto in erezione.Non vi sembra un modo un po superficiale?io credo che debba vedere con i suoi occhi e valutare anche se possa essere un problema di deficit erettile.Dove potrei richiedere un ecocolordoppler penieno??
la sua situazione va ben compresa.
Per iniziare: è possibile, ma decisamente infrequente, che una curvatura congenita addirittura non consenta la penetrazione; in genere la penetrazione comunque si riesce ad ottenerla, ed è la prosecuzione del coito che può risultare indaginosa o fastidiosa. Va quindi considerata la possibilità del non raggiungimento di una rigidità adeguata in ambito di tentativi di rapporto.
Ciò per dirle che non ci si può fermare all'ipotesi di una curvatura del pene.
Nel corso di una valutazione andrologica infatti, oltre ad una documentazion fotografica del pene in erezione(comunque utile), andrà indagato il grado di rigidità nei tentativi di rapporto, e paragonato alla rigidità masturbatoria ed a quella delle erezioni notturne/mattutine, e valutata la possibile compartecipazione di fattori emotivi alla sua situazione, per cominciare.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
non ho parlato di problemi gravi, altrimenti Le avrei dato un altro tenore di consigli. Non trovo superficiale l'atteggiamento del Collega che deve visitarLa: giustamente vuol far partire la Sua valutazione clinica da fotografie del pene in erezione. Se e come continuare nell'iter diagnostico strumentale dipende solo da lui.
Intendevo sottolineare il fatto che le foto vanno fatte visionare al Collega che si è scelto per il controllo clinico.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
ma in sostanza che le ha detto l'andrologo consultato? Chiaro, le foto sono il punto di partenza poi ,in funzione anche della sua storia clinica dettagliata, si procede generalmente verso una più completa valutazione diagnostica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta.
spesso giovani affetti da una curvatura "congenita" dell'asta lamentano difficoltà di rapporti sessuali legati al disagio estetico determinato dalla curvatura, all'ansia legata alla consapevolezza di avere un problema genitale, alla curvatura stessa che può rendere complesso l'atto penetrativo ma, quasi sempre, alla concomitante difficoltà ad ottenere una erezione adeguatamente rigida e che si mantenga nel tempo.
Direi che uno specialista può valutare l'entità della curvatura anche nel proprio ambulatorio mediante una semplice iniezione intracavernosa che può anche orientare verso il sospetto della esistenza di una problematica erettile e quindi alla necessità di altre indagini.
Si affidi ad uno specialista, chirurgo, di qualche struttura vicina alla sua città
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
le problematiche esposte nella risposta del Collega POZZA mi trovano d'accordo in linea di principio. Tenga tuttavia presente che la maggior parte delle curvature peniene congenite non si accompagnano necessariamente a deficit erettili.
Ci tenga informati dell'evoluzione del quadro clinico
Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
come giustamente ha sottolineato il Collega POZZA credo sia meglio rivolgersi ad un Chirurgo Andrologo o ad un Urologo.
Attendo ulteriori Sue notizie.
Cari ed affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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