La mia partner, desideravo fare sesso ma,

Cordiale Dottori, avrei bisogno per favore di un Vostro eminente parere medico, spero che mi aiutiate: ho 24 anni, sono vergine. Qualche settimana fa, con la mia partner, desideravo fare sesso ma, in pratica quando la mia lei mi manipola il pene, esso mi fa male, per la precisione mi fa male il Glande.
IL mio Glande è sempre coperto dal Prepuzio, dunque non appena viene scoperto sento dolore, in pratica il Glande, quando viene scoperto/toccato/manipolato dalla mia Lei, mi fa male ed è troppo sensibile.
Secondo Lei è normale che mi faccia male? Sarà perchè è la prima volta che tento di fare sesso? Come debbo comportarmi? Devo lo stesso provare a fare sesso e resistere al dolore, con penetrazioni graduali? Cioè, è solo questione di abitudine e poi magari il dolore scomparirà?
Tuttavia, tengo a dire che, quando mi masturbo, non sento nessun dolore.

IL dolore e la sensibilità al Glande, tra l'altro, mi preclude la possibilità di fare sesso.

In attesa di un Vostro cortese parere, porgo distinti saluti.

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro signore, è normale nelle prime esperienze avere una maggiore sensibilità se ha qulche dubbio le consiglio cmq una visita urologica per valutere la situazione da vicino.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,credo che giochi molto la Sua inesperienza,ma Le domando se,nel Suo vissuto masturbatorio,questo problema fosse presente o meno e se la tecnica masturbatoria si sia svolta in maniera "ortodossa" o mediante "strofinio".
In attesa di risposte La saluto molto cordialmente
Dr. Pierluigi Izzo

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#3]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Innanzitutto grazie vivamente per le cortesi risposte, per la domanda posta sul mio vissuto masturbatorio: devo dire che molte volte ho effettuato la masturbazione in modo "classico" (su e giù con la mano che contiene il pene); tuttavia spesso ho anche provato modalità di masturbazioni "non convenzionali"; tipo ad esempio la stimolazione della sola "testa" del pene oppure, diverse volte con il mio corpo a pangia in giù e con il pene che strofinavo sul letto.

In buona sostanza, sicuramente ho eseguito masturbazioni "canoniche" ma spesso come "diversivo", mi sono masturbato in maniera diversa.

Dunque, dovrei andare prima da un urologo, oppure da un andrologo? Cioè nel dubbio, a parità di condizione, da chi dovrei recarmi dapprima?

Prima di salutarVi, vorrei sapere se tra i medici, esistono specialisti che svolgono gratuito patrocinio come gli avvocati; cioè in pratica se esistono medici che non prendono nulla di onorario per una visita.
Di nuovo grazie, porgo distinti saluti.
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Mi sono dimenticato di dire che durante le masturbazioni effettuate non ho avuto mai di questi problemi tranne che quando mi masturbavo sul letto a pangia in giù, se dosavo un pò le forze sul glande, mi faceva male ma più passava il tempo prima dell'orgasma e più comunque mi abituavo, cioè la sensazione dell'imminente piacere mi faceva cancellare il fastidio al glande; non so neanche io se il mio problema è nel mezzo tra un fattore psicologico (abitudine) o prettamente fisico (glande effettivamente sensibile)..

Cordiali saluti.
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