Valutazione situazione ed esami

Salve a tutti ed innanzitutto complimenti per l’ottimo servizio che offrite.
Ho 29 anni, godo di buona salute, non fumo, non bevo, non sono diabetico o iperteso, sovrappeso ma in cura con uno specialista, Non ho problemi cardiovascolari, valori ematochimici nella norma. Dosaggi ormonali normali, nessuna disfunzione tiroidale (esami svolti di recente).
Da poco mi sono sottoposto a visita andrologica dalla quale non sono emerse malformazioni tranne recurvatum congenito a sinistra, a detto dello specialista, moderato (in fase di penetrazione non mi ha creato alcun problema).
Non ho alcun problema a raggiungere l’erezione, sia spontaneamente (su stimolo erotico) sia (molto più spesso) su stimolo diretto dei genitali. Posso raggiungerla quante volte voglio, ottenendo sempre un ottimo livello di durezza. Nessun problema in fase di masturbazione.
Il mio problema è mantenere l’erezione senza stimolazione ovvero senza toccarlo.
Quando raggiungo l’erezione spontaneamente, se sono rilassato (cosa che avviene soprattutto se sono sdraiato o seduto) riesco a mantenerla per un tempo discreto (10/30 minuti) anche senza toccarlo o stimolarlo ma quando la raggiungo “manualmente” non riesco a mantenerla per più di qualche minuto.
In questi anni ho fatto solo sesso orale per scelta della mia ex ragazza; ora ho una nuova ragazza più esperta e disinibita con cui ho avuto una sola esperienza di coito finita male perché dopo la penetrazione (avevo già avuto difficoltà a raggiungere l’erezione) il pene si è smollato subito (ero molto, ma molto stressato ed in ansia, lo ammetto, mi tremavano le gambe !).
La notte ed al mattino ho normali e consistenti erezioni; quelle mattutine terminano, spesso, solo quando vado a bagno. Le erezioni mattutine durano in media 20-30 minuti ma spesso anche 1 ora (qualche settimana fa la mantenni per 2 ore) ed anche se sono sveglio. Ho erezioni di questo tipo anche quando riposo il pomeriggio.
Sul piano psicologico sono molto stressato, probabilmente soffro di depressione (lo appurerò dopo le ferie con uno psicologo) ed inoltre sono ipocondriaco all’ennesima potenza. Inoltre ho sempre avvertito disagio per le dimensioni del mio pene (13 cm).
Sul piano diagnostico, mi sono sottoposto ad un Ecocolordoppler penieno dinamico durante il quale non ho ottenuto un erezione (solo una tumescenza ed un aumento di circonferenza) ma devo precisare che ero letteralmente terrorizzato dall’esame (mi ero documentato sul suo svolgimento) ed ero tesissimo. In ogni caso lo specialista ha condotto l’esame sostenendo che non ci sarebbero problemi arteriosi. Anche l’eco scrotale non ha evidenziato problemi.
Ho provato il cialis (dose da 5 mg) con il quale ho avuto dei risultati altalenanti ma comunque dei miglioramenti. In alcune occasioni il pene mi diventava durissimo ed avevo la stessa sensazione di controllo che ho con le erezioni mattutine.
Il mio andrologo dice di stare tranquillo, che è sicuramente l’effetto combinato di fattori psicogeni e dell’obesità, di pensare meno e di iniziare un percorso con uno specialista psicosessuologo. Premettendo che confido nel suo responso, sarei molto interessato ad avere un parere da più esperti.
Grazie in anticipo.
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60
Gentile Utente, considerazndo il quadro da Lei descritto e l'assenza di alterazioni riscontrate all'esame ecocolordoppler e agli esami ematochimici eseguiti, concordo completamente con il Suo andrologo , nel consigliare una visita presso un bravo psicosessuologo

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Seveso che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Utente
Utente
Vi ringrazio per le cortesi e celeri risposte ed approfitto per chiedere un chiarimento.
Premesso che durante l'ECD non ho avuto erezione ma solo tumescenza, è possibile comunque per l'andrologo escludere, in queste condizioni, la presenza di problemi veno-occlusivi ?
Nelle foto dell'esame che mi sono state consegnate non risulta il valore RI (che indica la capacità di ritenzione venosa).
Vorrei, inoltre, avere la conferma che il rapporto testosterone 5.50 prolattina 10.95 è da considerarsi normale.
Grazie in anticipo.
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
I valori ormonali da lei riferiti sono sostanzialmente in ordine.

Sull'esame ecografico da lei fatto, cioè l'ecocolordoppler dinamico delle arterie peniene, informazioni più precise le può ottenere solo dal suo andrologo o dal radiologo-ecografista che le ha fatto l'esame.
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