Un andrologo che mi consiglia ezerex
Buonasera a tutti
Chiarisco subito la mia situazione:
sono un ragazzo di 27 anni.
a 17 anni mi hanno operato di varicocele al testicolo sinistro.
intervento riuscito senza problemi, ma quel punto mi ha sempre dato ansia.
a 18 anni ho la mia prima relazione ma per un anno e mezzo non ho rapporti con la stessa ragazza (l'erezione c'è e anche stabile ma non lo abbiamo mai fatto) e la cosa mi ha sempre devastato, in quanto poi sono stato lasciato per motivi di sesso, di poco sesso, ma non era solo colpa mia, credo.
a 21 anni ho un'altra relazione di 6 mesi, finita per lo stesso motivo.
arrivo a 23 anni vergine quando inizio la storia che porto avanti attualmente da 4 anni e mezzo. con lei i primi tre mesi va male, nel senso che non ho alcuna erezione, se non quando un po brillo ma raramente. ma una sera riusciamo a farlo e perdo la verginità. acquito fiducia e va tutto bene fino a tre mesi fa.
mi sono laureato l'anno scorso e ho cambiato stile di vita.
tre mesi fa mi duole un testicolo e lo controllo: esito idrocele
assorbito quello continua a duolermi e vado da un urologo che trova un epididimite curata.
nel frattempo a causa del poco tempo passato con la mia ragazza e per combinazione con queste cose mi torna un'ansia che non vi sto a dire.
inizio ad avere deficit erettivi cosi decido di fare tutto ciò che serve per salvare il rapporto con lei.
vado da un andrologo che mi consiglia EZEREX per due mesi per farmi passare l'ansia da prestazione ma apparte la prima settimana ottima, con buonissimi rapporti sessuali, cado nuovamente in crisi.
tutti dicono che fisicamente non ho nulla, ma vi chiedo:
non ho più stimoli sessuali;
nessuna erezione mattutina;
che io mi accorga nessuna erezione notturna;
evidente calo di libido;
e fisicamente sento che reagisce veramente male;
siamo sicuri che fisicamente non ho nulla?
la mia testa può farmi tutto questo?
cosi mi sono deciso e stasera consulterò un altro andrologo che mi segua sul serio; domani ho una visita da uno psichiatra per vedere se iniziare un percorso terapeutico.
nel frattempo sto ancora con la mia ragazza, la quale mi colpevolizza del fatto che non ci stiamo godendo questi anni, cosi che mi sento ancora più in colpa e giù.
voglio guarire definitivamente, di testa e di pene.
se prendessi cialis mi potrebbe aiutare anche a livello inconscio?
vi prego rispondetemi
Chiarisco subito la mia situazione:
sono un ragazzo di 27 anni.
a 17 anni mi hanno operato di varicocele al testicolo sinistro.
intervento riuscito senza problemi, ma quel punto mi ha sempre dato ansia.
a 18 anni ho la mia prima relazione ma per un anno e mezzo non ho rapporti con la stessa ragazza (l'erezione c'è e anche stabile ma non lo abbiamo mai fatto) e la cosa mi ha sempre devastato, in quanto poi sono stato lasciato per motivi di sesso, di poco sesso, ma non era solo colpa mia, credo.
a 21 anni ho un'altra relazione di 6 mesi, finita per lo stesso motivo.
arrivo a 23 anni vergine quando inizio la storia che porto avanti attualmente da 4 anni e mezzo. con lei i primi tre mesi va male, nel senso che non ho alcuna erezione, se non quando un po brillo ma raramente. ma una sera riusciamo a farlo e perdo la verginità. acquito fiducia e va tutto bene fino a tre mesi fa.
mi sono laureato l'anno scorso e ho cambiato stile di vita.
tre mesi fa mi duole un testicolo e lo controllo: esito idrocele
assorbito quello continua a duolermi e vado da un urologo che trova un epididimite curata.
nel frattempo a causa del poco tempo passato con la mia ragazza e per combinazione con queste cose mi torna un'ansia che non vi sto a dire.
inizio ad avere deficit erettivi cosi decido di fare tutto ciò che serve per salvare il rapporto con lei.
vado da un andrologo che mi consiglia EZEREX per due mesi per farmi passare l'ansia da prestazione ma apparte la prima settimana ottima, con buonissimi rapporti sessuali, cado nuovamente in crisi.
tutti dicono che fisicamente non ho nulla, ma vi chiedo:
non ho più stimoli sessuali;
nessuna erezione mattutina;
che io mi accorga nessuna erezione notturna;
evidente calo di libido;
e fisicamente sento che reagisce veramente male;
siamo sicuri che fisicamente non ho nulla?
la mia testa può farmi tutto questo?
cosi mi sono deciso e stasera consulterò un altro andrologo che mi segua sul serio; domani ho una visita da uno psichiatra per vedere se iniziare un percorso terapeutico.
nel frattempo sto ancora con la mia ragazza, la quale mi colpevolizza del fatto che non ci stiamo godendo questi anni, cosi che mi sento ancora più in colpa e giù.
voglio guarire definitivamente, di testa e di pene.
se prendessi cialis mi potrebbe aiutare anche a livello inconscio?
vi prego rispondetemi
[#2]
Gentile Utente,
a 27 anni il Cialis non va assunto, tranne se non c'è un prescrizione da parte di un andrologo.
Si faccia seguire da un bravo andrologo della sua zona e da un sessuologo.
Cordiali saluti
a 27 anni il Cialis non va assunto, tranne se non c'è un prescrizione da parte di un andrologo.
Si faccia seguire da un bravo andrologo della sua zona e da un sessuologo.
Cordiali saluti
Dr. Campo Giuseppe
Specialista In Urologia e Andrologo
www.chirurgiauroandrologica.it
www.urologiatoscana.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 23.9k visite dal 14/07/2010.
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