Il tutto potrebbe essere imputato alla bassa libido, ma non scendo

Salve. Sono un uomo di 30 anni e soffro di DE e mi scuso anticipatamente per la lunga mail. Ho iniziato a soffrirne l’anno scorso…anche se le mie difficoltà sessuali si sono presentate già all’età di 18 anni, in quanto non riuscivo a far sesso con il preservativo (mentre l’indossavo l’erezione calava). In seguito sino all’anno scorso le mie prestazioni sessuali erano soddisfacenti, anche se devo specificare che con l’eccitamento raggiungevo una metà erezione e l’altra avveniva con stimolazione manuale od orale della mia compagna…dopo di ché subito passavo alla penetrazione, altrimenti l’avrei persa.
Ho concluso questa relazione sentimentale e ne ho iniziato un’altra, nel momento di far per la prima volta l’amore, non ho rispettato il solito iter e la penetrazione non è avvenuta per mancanza di turgore.
Di qui ho affrontato delle visite andrologiche, che secondo me non sono servite a nulla, perché i test non sono stati affrontati con l’ordinaria diligenza e da allora faccio sesso assumendo una cps di levitra da 2,5 o 5mg. In ordine cronologico ho effettuato i seguenti esami:
-Ecocolordoppler penieno basale e dinamico ed ecografia del pene…ecco i risultati:
Esame basale: normali flussi arteriosi al pene Erezione raggiunta a 20’ dopo F.I.C. : f2 Picco vs a dors. dx 29 Picco vs a dors. sn 28 Picco vs a cav. dx 29 Picco vs a cav sn 30 Fine vd a cav. dx 3 Fine vd a cav. Sn 3 I.R.= >0,7 Conclusioni: esame compatibile con un normale circolo arterioso Note: minitest alla pge1 (1mcg)
Si parla di erezione e non l’ho avuta…e poi osservando codesto sito, ho notato che la quantità inserita nel pene deve essere di almeno 10mcg.
In seguito ho effettuato delle 3 analisi ematochimiche…le prime due in un laboratorio privato, la terza in un altro…ecco i risultati:
1 prelievo: deficiatario il test.libero
Fsh 2,1 mIU/ml (1,5-12,4) Lh 4,13 mIU/ml (sino a 8,6) Prolattina 14,35 ng/ml (4,04-15,2) DHT 0.31 ng/ml (0,16-2) test. Plasmatico 2,30 ng/ml (2,2-11) test.libero 7,3 pg/ml (8.69-54,69)
Dopo questo primo mi è stato prescritto andriol per un mese 2 cps
2 prelievo
Fsh 1,8 (1,5-12,4) lh 2,34 (sino 8,6) prolattina 6,72 (4,04-15,2) cortisolo 173 ng/ml (50-250) test.plasmatico 5,10 (2,2-11) test.libero 13,8 (8,69-54,69)
3 prelievo: in struttura pubblica
Ratio psa 0,58 ft4 1,31 ng/dl (0,89-1,76) free t3 3,19 pg/ml (2,30-4,20) tsh 2,83 uIU/ml (0,35-5,50) lh 3,0 mIU/ml (1,5-9,3) prolattina 7 ng/ml (2,1-17,7) test 652 ng/dl (241-827) psa complessato 0,19 ng/ml (0-3,60) free psa 0,26 ng/ml Antigene prostatico specific 0,45 ng/ml (0-4) omocisteina 18,86 micromoli/Litro (5,90-16)
Se interessa..posso postare anche gli esiti di uno spermiogramma.
Da circa 2 settimane, ora, la mia libido si è quasi azzerata (non so se per stress, il pensiero di fallire o altro) ed ho dovuto innalzare la dose di levitra: 10mg. Inoltre prima, con il levitra, mi bastava star vicino alla mia compagna, magari in una situazione particolare, per eccitarmi e raggiungere l’erezione…ora non è più così!
Sin dall’inizio asserisco che il tutto potrebbe essere imputato alla bassa libido, ma non scendo in autodiagnosi.
Quale è il vostro parere? Secondo me ho speso tanto danaro, ma non so ancora la causa del mio disturbo.
Ecco perché ho deciso che a settembre ‘ricomincerò’, ma questa volta affidandomi ad un centro andrologico/endocrinologico serio…di comprovata professionalità…sperando di trovarne qualcuno nel centrosud. Sono gradite indicazioni. Grazie anticipatamente.

[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
a vedere quegli esami e la sua età e la sua storia si puà ipotizzare una origine psicogena del problema. Senta conferma dai colleghi che l' hanno visitata.
[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie per la repentina risposta.
Ehhh magari! Almeno avrei la sicurezza di poterlo risolvere e mi recherei subito da uno psicologo! Come dicevo in queste due settimane...l'erezione stenta a partire persino col levitra!
Vi do altre 3 informazioni che nella precedente mia avevo dimenticato:la prima è che con il cialis a volte riesco ed altre no, la seconda è che anche durante la masturbazione l'erezione stenta a partire e a raggiungere il picco e se smetto di praticarla in un'attimo cala la turgidità; la terza l'esito di un spermiogramma effettuato, se nn erro, dopo 5 giorni di astinenza:
Quantità:4.3 (circa 3,0) colore biancastro aspetto sui generis tempo omogeinizzazione 32 minuti (circa 30 minuti) ph 7,5 (74,4-7,5) viscosità lievemente dimunuita mobilità 3 (0-4 ove 3 è prevalenza di movimenti progressivi e lineari) numero totale 25.000.000 (maggiore 15.000.000) forme mature 75% (oltre 70%) spermatozoi mobili dopo 2 ore 72% spermatozoi mobili dopo 4 ore 52% (oltre 30%) normogramma fertilità di page e houlding fertilità possibile Esame microscopico Reperto nella norma
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
I colleghi che l' hanno visitata devono, ripetono devono avere una diagnosi,. Lasci stare queei farmaci e la la lora mancata attività non significa nulla. Di qua non possimo far diagnosi.
[#4]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ecco perchè li ho reputati poco professionali e non all'altezza! Mancanza di diagnosi, test condotti contro le più comuni norme (lette su vari siti ed avvalorate da voi)...insomma mi hanno solo spillato denaro.
Diciamola tutta...come si è dimostrato, non tutti gli iscritti alla S.I.A. sono professionali!!!
Da qui (come specificato nella mia mail di presentazione) la volontà di recarmi in un centro specializzato, di comprovata prossionalità, magari del centrosud. Ecco perchè vi chiedo cortesemente delle 'dritte' ove recarmi, anche attraverso messaggi privati per non sponsorizzare pubblicamente.
Voglio cercare d'uscire da questa situazione...ed anche se non ci riuscirò in modo naturale (cioè senza l'ausilio di pillole, protesi ecc.) voglio delle risposte!
Vi ringrazio anticipatamente.
P.S. Abito al sud Italia.
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Non dovrebbe essere difficile fare il minimo sindacale, comunque personalmente conosco il dr. Giuseppe quarto. in calabria, oppure a livello sia pubblico che privato òl' urologia di potennza.
[#6]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Credo che per il mio problema ci voglia uno specialista andrologo/endocrinologo...
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Basta un po di buon senso creda, la diagnostica del deficit erettivo è roba facile. Pertanto chiami uno dei collega che l' ha visitata e chieda se il suo è problema psicogeno.
[#8]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Non mi hanno risposto a tempo debito...perchè dovrebbero farlo ora? Sicuramente mi chiederebbero di effettuare un'altra visita con ulteriore esborso di denaro per poi finir nel nulla!
Scrivo qui per sentire un'altra 'campana', per avere indicazioni circa un 'professionista' e per valutare seppur parzialmente i dati sopra riportati.
Se qualcuno possa ottemperare ad uno di queste mie domande ne sarei grato.
Grazie per il servizio offerto.
Saluti.
[#9]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Faccia come le ho suggerito e se davvero fanno come dice lei, li insultui pure da parte di tutta la cominità medica, che non è etico. Volevo riwspsarmiarle giri per un problema che in un secondo si può chiarire. Magari ci vada con questa stampata.
[#10]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Non oso insultare...non è da me; piuttosto preferisco cambiare strada, come dice lei facendo dei 'giri', ma ottenendo una diagnosi precisa, da un medico, si spera, più 'preparato' e professionale.
Rinnovo i quesiti posti precedentemente.
Grazie.
[#11]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
non deve andare da uno psicologo, ma da un sessuologo clinico.
Il deficit erettivo, con eziologia psicogena, si risolve con la terapia sessuologica, eventualmente con l'ausilio della terapia orale per il de.,( supervisionata da andrologo e sessuologo) ma non è detto.
Quando la causa è psicogena, a volte nessun farmaco( cialis, levitra, viagra), funzionano, così come l'autoerotismo,perchè si crea un blocco psichico da decondizionare.
Vada da un sessuologo, per completare la diagnosi clinica e, successivamente impostare la terapia sessuologica.
Auguri.




www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#12]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Salve.
Prima di affrontare un discorso del genere voglio fugare ogni dubbio circa potenziali problematiche organiche (ormonali,vascolari...).
Preferisco far così, anche perchè sicuramente non troverò, nella mia zona, una tale figura professionale e di conseguenza dovrei 'spostarmi' assiduamente con notevole esborso di denaro che fra parentesi non ho a mia disposizione.
P.s. Specifico alcuni punti: 1)Agli anti pde5 rispondo 2) Con l'autoerotismo accadono gli identici meccanismi che avvengono quando sto insieme alla mia compagna (parlo di condizioni in cui non ho nessun farmaco in circolo) 3) Ribadisco...appena la libido sale l'erezione avviene (anche se non completa) 4) Non ho mai avuto le 'famose' erezioni spontanee...solo quelle mattutine (alcune volte) e notturne.
[#13]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Salve.
Qualcuno potrebbe fugare le domande poste precedentemnte?
Grazie mille.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto