Dalla prostatite all'ipertrofia

sono un ragazzo di 22 anni affetto da circa 10 anni da una prostatite cronica.
Volevo, se era possibile, ricevere una opinione in merito a un dubbio che ho da molti anni ormai, e che riscontra opinioni divergenti tra i vari urologi che mi hanno visitato

Secondo voi, avendo gia una prostatie cronica da ben 10 anni, il problema dell'ipertrofia che generalmente si manifesta in età avanzata, potrebbe manifestarsi nel mio caso anticipatamente considerando le condizioni di infiammazione cronica della prostata per cosi tanti anni?

Vi ringrazio per l' attenzione e mi scuso per l'informalità della richiesta, ma non riesco a trovare delle risposte convincenti.
In attesa di una vostra risposta vi saluto cordialmente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Ma chi a 12-13 anni di età le ha fatto una diagnosi di prostatite?

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Diversi urologi che mi hanno visitato mi hanno diagnosticato una prostatite cronica nonostante la giovanissima età purtroppo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Insisto... ma sono curioso e le chiedo quali sintomi aveva e soprattutto quali indagini le hanno fatto fare questi urologi per arrivare, all'età di 12 anni, ad una diagnosi di prostatite?
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Utente
Utente
i sintomi erano e, (anche se in misura minore grazie a un piu equilibrato stile di vita)sono quelli classici della prostatite,quindi
-difficolta nella minzione
-bruciore sia sotto i testicoli ke all'attaccatura tra testicoli e asta del pene
-eiaculazione precoce
-bruciore dopo la minzione

in realtà la prostatite mi fu diagnosticata all' età di 14 anni ,dopo ke dopo circa due anni di manifestazione dei sintomi ,nessun urologo riusciva a risolvermi il problema ,molti sostenendo ke a quella giovane età sarebbe stato improbabile il trattarsi di un infiammazione alla prostata.

Nel corso di questi annni gli esami fatti sono stati

-Urinocultura
-spermiogramma
-ecografia prostatica da cui sono emersi flogosi
-uroflussometria
-massaggio prostatico con evidenza di ristagno nella prostata di liquido prostatico

mi scuso per la non eccessiva precisione nella nomenclatura degli esami


In conclusione ,consapevole che dovro convivere con la mia patologia ormai da molto tempo ,mi pongo delle domande su come affrontare il futuro e su eventuali complicazioni della patologia ,percio mi chiedo quali legami ci siano tra episodi di prostatiti croniche e ipertrofia ,domanda a cui pero nn sono riuscito ankora a dare una risposta e che desta in me un pò di preoccupazione .
Mi rivolgo a lei e chiedo delle risposte sincere,onde evitare di incorrere nella superficialita di alcuni urologi che noncurandosi di approfondire il problema nel tempo hanno favorito comunque il cronicizzarsi della patologia.
La ringrazio
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
La correlazione tra episodi di prostatite cronica od acuta ed una successiva, più facile insorgenza di una ipertrofia prostatica benigna è ben nota e descritta in tutti i manuali di uro-andrologia e quindi è importante , vista la sua giovane età, continuare la monitorizzazione ed il controllo urologico nel tempo del suo particolare problema clinico.

Volevo farle un'ultima domanda : a che età ha avuto il suo primo rapporto sessuale ?
[#6]
Utente
Utente
20 anni.

Ma secondo lei ,oltre a momitorare con esami e visite periodiche,esiste una cura di mantenimento per la prostatite cronica? nel senso ,andrebbero assunti dei medicinali periodicamente per limitare l' impatto dell' infiammazioe cronica?


Come sempre la ringrazio
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Se ha avuto il primo rapporto sessuale penetrativo a 20 anni il suo caso clinico è ancora più eccezionale e particolare e le uniche indicazioni mirate e precise , soprattutto a livello terapeutico, "per limitare l'impatto dell'infiammazioe cronica", solo il suo andrologo od urologo di fiducia, che ben conosce la sua vera storia clinica e soprattutto il suo preciso quadro clinico specifico, gliele può indicare.

Noi possiamo semplicemente da questa postazione rimandarla alle indicazioni dietetiche-comportamentali che può anche trovare sull’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.
[#8]
Utente
Utente
Dott.beretta la ringrazio davvero molto per l 'attenzione prestata nei mie confronti.
Le sua risposte mihanno fatto un po preoccupare ,ma alla fine è giusto cosi,piuttosto che vivere nelle incertezze fornite da medici che continuano a dire che la prostatite è un male incurabile eche non si puo far niente senon accettare passivamente il decorrere della patologia.

Volevo avere se possibile qualche indicazione su centri di urologia che lei conosce e ritiene validi qui in zona,o in Italia dove poter approfondire seriamente il mio problema, visto che da come mi è parso si capire è un problema che tra un po di anni (sulla trentina presumo)potrebbe portarmi a complicazioni anche gravi del tipo perdita della fertilita , e condizionamenti forti nel mio stile di vita..non voglio neanche pensarci

Un'ultima cosa,non capisco il nesso della domanda riferita all'età del primo rapposto sessuale.

Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Sui Centri Urologici od Andrologici da consultare è bene sentire in diretta ed in primis il suo medico di fiducia e poi una panoramica in questo senso la può ricavare anche consultando il nostro sito.

Ho fatto la domanda sui rapporti sessuali perchè in alcuni casi il problema infiammatorio a livello delle vie uro-seminali è legato all'inizio di un'attività sessuale di tipo penetrativo, fatta magari senza le dovute cautele con un partner non ben conosciuto ma, da quello che ci racconta, a 20anni lei già presentava il problema (di qui la mia affermazione sulla particolarità ed eccezionalità del suo quadro clinico).

Infine non sia così pessimista sul suo futuro (questo atteggiamento generalmente non è mai una cosa utile e positiva),poi si ricordi non sempre una prostatite comporta nel futuro problemi sulla fertilità od altro ancora.
[#10]
Utente
Utente
Gentile dott. Beretta ho fatto un eco prostatica transrettale

ecco il referto:


Prostata in sede ,di dimensioni nella norma (47 x 20 x36mm;LL x AP x CC).

Ad ecostruttura disomogenea per la presenza di aree ipoecogene da congestione,di modico edema periuretrale e qualche calcificazione intraparenchimale.

Morfologia bilobata.

Profilo capsulare apparentemente integro

Uretra prostatica pervia.

Vescichette seminali lievemente ectasiche e congeste

Peso stimato :17 gr +/ 3 gr.

Mi preoccupano quelle calficiazioni,gentilmente potrebbe dirmi di cosa di tratta e se è qualcosa di grave?Andranno via?

La ringrazio come sempre.
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Le calcificazioni non sono nulla di grave e rappresentano generalmente un problema infiammatorio ma risolto.
[#12]
Dr. Luigi Gallo Urologo, Andrologo 393 6
Gentile signore

nella mia esperienza clinica giudico quale fattore fondamentale nella cura e nella prevenzione della prostatite lo scrupoloso attenersi ad un particolare stile di vita.
Sono sicuro che troverà informazioni utili sul mio sito a cui la rimando.

Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
www.studiourologicogallo.it

[#13]
Utente
Utente
Gentili dottori,
mi chiedo come mai la patologia della prostatite cronica sia sempre cosi sottovalutata.

ho 23 anni,10 anni di prostatite cronica alle spalle.ed ecco il risultato di una mia recente flussometria:

flussomassimo 20.4 ml/sec
flusso medio 5,2 ml/sec
tempo di flusso :60 sec
tempo discea:38,40 sec
volume flusso max 184 ml
flussomassimo corretto:1,2ml^ 1/2/sec
accelerazione:0,89 ml/sec ^2
massima velocità di contrazione :10,0 ml/sec

Sospetto ostruzione collo vescicale dovuto a prostatite

Mi sono stati prescritti degli infiammatori per vedere se il getto migliora ,in questo caso il getto debole sara dovuto alla prostatite,se non migliora dovro prendere OMNIC ed eventualmente uretrostoscopia...

ma pur essendoci una disfunzione del collo vescicale,a 23 anni mi sembra impossibile sottopormi a un'operazione del genere con tutte le complicanze che porta anche in termini di fertilità(eiaculazione retrogada ecc ecc)

Mi farebbe piacere ricevere una vostra opinione in merito.
-Visono capitati casi di prostatite cronica di così giovane età?
-il risultato della flussimetria alla mia età è disastroso vero?

grazie
[#14]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
La velocità massima di 20,4 ml al secondo non è drammatica mentre più significativa è la media.

Poi sulla sua particolare storia clinica con una prostatite diagnosticata a 10-13 anni si possono sollevare alcuni dubbi e qui purtroppo non possiamo che rimandarla al suo specialista di riferimento.

Comunque, se posso darle un altro consiglio a questo punto, prima di fare un'uretrocistoscopia, potrebbe essere utile anche un inquadramento completo di tipo urodinamico con esperto neuro-urologo.
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