Scarsa sensibilita del glande post circoncisione
Sono un ragazzo di 30 anni scrivo come ho gia fatto in altri siti sperando almeno qui di avere una risposta ..non credo la mia domanda sia stupida ..
da bambino sono stato circonciso ..questa operazione mi ha causato una desensibilizzazione forte del glande con conseguente fatica a raggiungere l'orgasmo trasformando spesso l'attivita sessuale che dovrebbe essere piacevole in una sfiancante maratona senza a volte riuscire nemmeno a raggiugere la ieaculazione ..certo di una componente psicologica di base che mi fa ritardare l'orgasmo mi chiedo pero se come per i prodotti ritardanti esiste qualche prodotto per aumentare maggiormente la sensibilita del glande ..porgo i miei saluti certo di una Vostra risposta
da bambino sono stato circonciso ..questa operazione mi ha causato una desensibilizzazione forte del glande con conseguente fatica a raggiungere l'orgasmo trasformando spesso l'attivita sessuale che dovrebbe essere piacevole in una sfiancante maratona senza a volte riuscire nemmeno a raggiugere la ieaculazione ..certo di una componente psicologica di base che mi fa ritardare l'orgasmo mi chiedo pero se come per i prodotti ritardanti esiste qualche prodotto per aumentare maggiormente la sensibilita del glande ..porgo i miei saluti certo di una Vostra risposta
[#1]
Gentile Amico
la circoncisione è responsabile della difficoltà lamentata
alla quale si associa uno stato di ansia reattivo.
Le consiglerei di sottoporsi tuttavia ad una visita sessuologica per esaminare la opportunità di far ricorso
a nuovi medicamenti
Cordiali saluti
Dr Giuseppe Mirra sessuologo wwww.dottgiuseppemirra.it
la circoncisione è responsabile della difficoltà lamentata
alla quale si associa uno stato di ansia reattivo.
Le consiglerei di sottoporsi tuttavia ad una visita sessuologica per esaminare la opportunità di far ricorso
a nuovi medicamenti
Cordiali saluti
Dr Giuseppe Mirra sessuologo wwww.dottgiuseppemirra.it
Dr Giuseppe Mirra Ginecologo Sessuologo
DIAGNOSTICA ECOGRAFICA E PRENATALE
via Verdi 3 - TRINITAPOLI (BAT)
tel.0883 630029 - 338 9973685.
[#2]
caro utente 2522,
io non farei risalire il suo problema alla scarsa sensibilità del glande ma mi orienterei verso una patologia erettile su base vascolare che non le consente di avere una rigidità peniena adeguata e le impedisce di raggiungere l'orgasmo
si faccia visitare da uno specialista
Cari saluti
Diego Pozza
ww.andrologia.lazio.it
io non farei risalire il suo problema alla scarsa sensibilità del glande ma mi orienterei verso una patologia erettile su base vascolare che non le consente di avere una rigidità peniena adeguata e le impedisce di raggiungere l'orgasmo
si faccia visitare da uno specialista
Cari saluti
Diego Pozza
ww.andrologia.lazio.it
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Carissimo Amico,
non appaiano discordanti le valutazioni dei Colleghi: infatti a ben osservare tutti in ogni caso la inviano ad uno specialista, essendo la diagnosi differenziale di difficile interpretazione con così pochi dati alla mano e senza l'uso di adeguata clinica, visita medica e/o strumentale.
L'anestesia o meglio l'ipoestesia del glande da Lei riferita, ad esempio non è corredata da una valutazione di eventuale iperpatia od iperalgesia della zona stessa, derimenti sul piano clinico diagnostico.
Andrologo, Sessuologo, Psicologo mettono tutti in evidenza la complessità di affrontare questo disturbo se non con una visita multidisciplinare che un Centro di Terapia del Dolore potrebbe garantirle.
Ma Io non provo dolore, potrebbe asserire!?!
Lo Specialista in Terapia del Dolore, in primo luogo è anche un anestesista, in secondo luogo, per peculiare specialità è abituato a trattare i "mosaici" della sensibilità ed in maniera Collegiale.
In Fede
Sempre a Disposizione
Alessandro Dr. Roscetti
non appaiano discordanti le valutazioni dei Colleghi: infatti a ben osservare tutti in ogni caso la inviano ad uno specialista, essendo la diagnosi differenziale di difficile interpretazione con così pochi dati alla mano e senza l'uso di adeguata clinica, visita medica e/o strumentale.
L'anestesia o meglio l'ipoestesia del glande da Lei riferita, ad esempio non è corredata da una valutazione di eventuale iperpatia od iperalgesia della zona stessa, derimenti sul piano clinico diagnostico.
Andrologo, Sessuologo, Psicologo mettono tutti in evidenza la complessità di affrontare questo disturbo se non con una visita multidisciplinare che un Centro di Terapia del Dolore potrebbe garantirle.
Ma Io non provo dolore, potrebbe asserire!?!
Lo Specialista in Terapia del Dolore, in primo luogo è anche un anestesista, in secondo luogo, per peculiare specialità è abituato a trattare i "mosaici" della sensibilità ed in maniera Collegiale.
In Fede
Sempre a Disposizione
Alessandro Dr. Roscetti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 17.9k visite dal 04/06/2004.
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