Gonfiore pelle del pene
Salve,
volevo chiedere un consulto a Voi Specialisti, oltre a ovviamente un consiglio sul da farsi.
Ebbene, l'anno scorso sono stato operato di Ernia Inguinale dx, da allora, capita spesso che dopo la masturbazione la pelle del pene rimane gonfia, subito dopo il rilassamento del pene, ...diciamo in modo uniforme, ma dopo qualche ora, il gonfiore si forma solo in alcune zone (non sempre le stesse) sembrano come vescicole di varie forme piene di liquido lunghe anche qualche centimetro, e dopo un giorno viene pian piano riassorbito il tutto.
Non so se sono riuscito a spiegarmi bene, volevo precisare che ciò non avviene frequentemente se ho rapporti con la mia partner, ovvero con la sola penetrazione.
Ecco, prima di andare da un Andrologo o Urologo (gradirei da Voi essere consigliato), volevo farmi visitare o informare cmq il chirurgo che mi ha operato, non vorrei che fosse un problema legato cmq all'intervento fatto e che alcuni vasi della zona fossero stati compromessi (è un mio pensiero...) anche perchè mi disse il chirurgo che la rete per l'ernia inguinale vien cmq "fissata" in alcuni punti vicini alla base del pene e/o nei pressi dei genitali, insomma la zona quella è!
In definitiva, questo problema mi rimarrà per sempre?, oppure è risolvibile in qualche modo, e secondo Voi come?
Vi ringrazio sin d'ora per le Vs cortesi risposte.
Raffaele 44anni.
volevo chiedere un consulto a Voi Specialisti, oltre a ovviamente un consiglio sul da farsi.
Ebbene, l'anno scorso sono stato operato di Ernia Inguinale dx, da allora, capita spesso che dopo la masturbazione la pelle del pene rimane gonfia, subito dopo il rilassamento del pene, ...diciamo in modo uniforme, ma dopo qualche ora, il gonfiore si forma solo in alcune zone (non sempre le stesse) sembrano come vescicole di varie forme piene di liquido lunghe anche qualche centimetro, e dopo un giorno viene pian piano riassorbito il tutto.
Non so se sono riuscito a spiegarmi bene, volevo precisare che ciò non avviene frequentemente se ho rapporti con la mia partner, ovvero con la sola penetrazione.
Ecco, prima di andare da un Andrologo o Urologo (gradirei da Voi essere consigliato), volevo farmi visitare o informare cmq il chirurgo che mi ha operato, non vorrei che fosse un problema legato cmq all'intervento fatto e che alcuni vasi della zona fossero stati compromessi (è un mio pensiero...) anche perchè mi disse il chirurgo che la rete per l'ernia inguinale vien cmq "fissata" in alcuni punti vicini alla base del pene e/o nei pressi dei genitali, insomma la zona quella è!
In definitiva, questo problema mi rimarrà per sempre?, oppure è risolvibile in qualche modo, e secondo Voi come?
Vi ringrazio sin d'ora per le Vs cortesi risposte.
Raffaele 44anni.
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Gentile signore, senza una valutazione diretta non è possibile dare un giudizio. Non credo comunque che il disturbo da lei riferito sia dovuto al precedente intervento di ernia.
Distini saluti
Distini saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 27/06/2010.
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