Ho letto che può essere di giovamento l'assunzione due o tre volte a settimana di cialis da 5 mg

Egregio Dottore,
ho 64 anni, in ottima salute, a parte una modesta ipertensione che tengo a bada (pressione al mattino prima dei farmaci intorno a 120/70 con 53/56 bpm) con 1 cpr. di Aprovel da 150 mg. e 1/2 cpr. di Sotalex da 80 mg. (prescritto dalla cardiologa per problemi di extrasistolia ventricolare lo scorso anno). Sono stato operato a dicembre scorso di IPB con TURP: intervento andato magnificamente e senza problemi. Da un pò di tempo, anche da prima dell'intervento, accuso dei deficit erettili con erezioni insoddisfacenti al compimento del rapporto. Non bevo, se non i due canonici bicchieri di vino rosso ai pasti (ma non sempre),non fumo, tranne ogni tanto la pipa o un sigaro senza aspirare, faccio sport 3 volte alla settimana in palestra, vado in bici, i miei esami ematochimici sono perfetti (almeno, quelli che ho visto in occasione dell'intervento), e allora? Sarà l'età o il fatto che mia moglie, tranne brevi periodi in cui sta bene, è depressa e per niente interessata al sesso?
Ho provato con l'arginina da 500 mg. 3 volte al giorno, ma niente segnali di vita. Forse la posologia è insufficiente? Ho letto che può essere di giovamento l'assunzione due o tre volte a settimana di Cialis da 5 mg. con l'aggiunta di arginina per un paio di mesi. Che consiglio mi potete dare? Perchè io al sesso sarei interessato, ma....!
La ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
caro signore,
anszitut6to bisogna fare una diagnosi , vale a dire valutare se il suo problamea è circolatorio, ormonale, neurologico o psicogeno. Fatta la diagnosi si fa la terapia cons4eguente.- Si rivolga a collega dal vivo. A naso la Turp non c' entra.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signore,
oltre alle preziose informazioni circa il percorso possibile, ricevute dal Dr.cavallini, vorrei suggerirle di chiedere una consulenza ad un sessuologo clinico, che sia però anche psicoterapeuta, spesso il calo del desiderio sessuale femminile è strettamente correlato ai suoi disagi, oggi in clinica si parla di comorbidità( coesistenza) di disfunzioni sessuali femminili e meschili.
Una terapia di coppia potrebbe risvegliare il desiderio sopito.
Auguri.

www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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