Anorgasmia e circoncisione
Gentili medici,
scrivo per un problema che riguarda il mio ragazzo. Ha vent’anni, stiamo assieme da circa sette mesi, sono la sua prima ragazza e non ha mai raggiunto un orgasmo se non masturbandosi. Ad aprile è stato circonciso per un problema di fimosi (molto serrata). Prima dell’intervento credevamo la causa della sua anorgasmia fosse la fimosi. Ora lui sostiene che la causa stia nel non avere sensibilità, dovuta al non essersi ancora ripreso del tutto dall’intervento. La domanda che vi rivolgo è questa: è possibile che la sua anorgasmia sia legata all’intervento e quindi possiamo aspettare un po’ per vedere se migliora oppure le due cose non sono collegate e può già andare da uno specialista per risolvere la questione?
Grazie per l'attenzione
scrivo per un problema che riguarda il mio ragazzo. Ha vent’anni, stiamo assieme da circa sette mesi, sono la sua prima ragazza e non ha mai raggiunto un orgasmo se non masturbandosi. Ad aprile è stato circonciso per un problema di fimosi (molto serrata). Prima dell’intervento credevamo la causa della sua anorgasmia fosse la fimosi. Ora lui sostiene che la causa stia nel non avere sensibilità, dovuta al non essersi ancora ripreso del tutto dall’intervento. La domanda che vi rivolgo è questa: è possibile che la sua anorgasmia sia legata all’intervento e quindi possiamo aspettare un po’ per vedere se migliora oppure le due cose non sono collegate e può già andare da uno specialista per risolvere la questione?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Gentile Utente,
l'anorgasmia può essere indotta da sostanze psicotrope ,da patologie a carico dell'apparato genitale, oppure può avere un'origine psicologica.
Faccia prenotare al suo ragazzo una visita andrologica.
Cordiali saluti
l'anorgasmia può essere indotta da sostanze psicotrope ,da patologie a carico dell'apparato genitale, oppure può avere un'origine psicologica.
Faccia prenotare al suo ragazzo una visita andrologica.
Cordiali saluti
Dr. Campo Giuseppe
Specialista In Urologia e Andrologo
www.chirurgiauroandrologica.it
www.urologiatoscana.it
[#2]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Campo che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/319-quando-non-si-prova-piacere-assenza-di-orgasmo-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Campo che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/319-quando-non-si-prova-piacere-assenza-di-orgasmo-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
cara lettrice,
il problema del raggiungimento dell'orgasmo ed eiaculazione possibile con stimolazione manuale propria o della partner ma non con la stimolazione "coitale" è abbastanza complesso ed ancora non ben definito dalla scienza andrologica
potrebbero essere presenti modificazioni della percezione della sensibilità locale a livello del glande, potrebbero essere presenti problematiche vascolari tali da richiedere una consistente stimolazione del pene per raggiungere il livello orgasmico ed eiaculatorio, Altre volte possono esistere problematiche emozionali, psicologiche, relazionali
in molti casi la frequente pratica sessuale porta ad una regolarizzazione-sblocco della "antipatica" situazione
cari saluti
il problema del raggiungimento dell'orgasmo ed eiaculazione possibile con stimolazione manuale propria o della partner ma non con la stimolazione "coitale" è abbastanza complesso ed ancora non ben definito dalla scienza andrologica
potrebbero essere presenti modificazioni della percezione della sensibilità locale a livello del glande, potrebbero essere presenti problematiche vascolari tali da richiedere una consistente stimolazione del pene per raggiungere il livello orgasmico ed eiaculatorio, Altre volte possono esistere problematiche emozionali, psicologiche, relazionali
in molti casi la frequente pratica sessuale porta ad una regolarizzazione-sblocco della "antipatica" situazione
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Gentile utente
da venereologo (specialista esperto della cute e mucose genitali) mi pare utile ravvisare un "non senso" nella sua domanda o se crede una risposta intrinseca alla sua stessa domanda:
- lei asserisce che il suo ragazzo le ha confidato di non avere mai avuto un orgasmo se non con la masturbazione, prima dell'intervento e quindi sembrerebbe da sempre
- poi asserisce che lo stesso ragazzo attribuisce questa anorgasmia al nuovo intervento di fimosi
quale e' quindi delle due, la verita'? Altrimenti non credo che ci sia articolo o citazione o dotto consulto da espletare!
Cari saluti
Dott. Laino, Roma
da venereologo (specialista esperto della cute e mucose genitali) mi pare utile ravvisare un "non senso" nella sua domanda o se crede una risposta intrinseca alla sua stessa domanda:
- lei asserisce che il suo ragazzo le ha confidato di non avere mai avuto un orgasmo se non con la masturbazione, prima dell'intervento e quindi sembrerebbe da sempre
- poi asserisce che lo stesso ragazzo attribuisce questa anorgasmia al nuovo intervento di fimosi
quale e' quindi delle due, la verita'? Altrimenti non credo che ci sia articolo o citazione o dotto consulto da espletare!
Cari saluti
Dott. Laino, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#6]
Come sostiene giustamente anche il collega Laino, un intervento di circoncisione o il suo " mancato recupero post-chirurgico" non giustificano il problema sessuale del suo ragazzo che infatti era presente anche prima della procedura chirurgica subita e quindi, senza perdere altro tempo prezioso, bisogna consultare in primis un esperto andrologo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.8k visite dal 22/06/2010.
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