Strano liquido che fuoriesce da sotto il glande
[#1]
Gentile Utente,
È importante capire se le secrezioni escono dal meato uretrale, o se sono solo sopra il glande. Se si tratta di una patina biancastra che riveste il glande e si localizza in particolar modo all'interno del solco balano-prepuziale, essa è fisiologica, e richiede solo un'attenta igiene intima anche con l'utilizzo di un detergente neutro. In ogni caso considerato che non ho nessuna obiettività clinica, deve consultare il suo urologo di fiducia.
Cordiali Saluti
È importante capire se le secrezioni escono dal meato uretrale, o se sono solo sopra il glande. Se si tratta di una patina biancastra che riveste il glande e si localizza in particolar modo all'interno del solco balano-prepuziale, essa è fisiologica, e richiede solo un'attenta igiene intima anche con l'utilizzo di un detergente neutro. In ogni caso considerato che non ho nessuna obiettività clinica, deve consultare il suo urologo di fiducia.
Cordiali Saluti
Dr. Campo Giuseppe
Specialista In Urologia e Andrologo
www.chirurgiauroandrologica.it
www.urologiatoscana.it
[#2]
Utente
Sono sicuro che non escano dal meato uretrale ma neanchè ricoprono la parte superiore del glande, infatti come ha detto lei si presentano all''interno del solco balano-prepuziale ed è come se questa secrezioe fosse espulsa dal corpo cavernoso.
Aggiungo che da circa 3 anni il glande resta sempre scoperto e che prima non mi era mai successo.
Grazie per avermi risposto.
Aggiungo che da circa 3 anni il glande resta sempre scoperto e che prima non mi era mai successo.
Grazie per avermi risposto.
[#3]
Gentile lettore,
da questa postazione ci è difficile capire bene cosa è successo ed in questi casi sempre la cosa migliore da fare è una attenta valutazione clinica diretta per comprendere il suo eventuale "problema" e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.
A questo punto potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica da parte di un andrologo .
Un cordiale saluto.
da questa postazione ci è difficile capire bene cosa è successo ed in questi casi sempre la cosa migliore da fare è una attenta valutazione clinica diretta per comprendere il suo eventuale "problema" e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.
A questo punto potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica da parte di un andrologo .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 19/06/2010.
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