Possibile ipersensibilità del glande
Salve, sono Daniele, ho 29 anni e soffro da più di un mese ormai, di un disturbo che ormai è diventato così fastidioso da togliermi il sonno e da non darmi un secondo di tregua durante il giorno. Avvertivo la sensazione di trattenere l'urina anche a vescica appena svuotata, bruciore nella punta del pene e dolori anche se leggeri nella vescica. Queste sensazioni mi hanno portato a fare un esame del sangue che ha evidenziato presenza di emoglobina e emazie frequenti, nonostante tutto il resto sia nella norma compresa l'urinocoltura. Ho preso il Monuril. Nulla. Ho fatto un ecografia che non ha riscontrato nulla. Nel frattempo un dottore da un paio di giorni mi ha dato un antibiotico da prendere per sette giorni. Ma da qualche tempo dato che i sintomi e i disturbi crescono anzichè diminuire inizio a pensare che sia un problema "esterno", ovvero sia la mia sensibilità elevata nel glande che determini tutto compreso il dolore alla vescica o il bruciore nella punta del pene, i quali sento con maggiore insistenza ogni qualvolta la sensazione di contrazione aumenta. Questa sensazione che non riesco facilmente a spiegare è come dicevo un trattenere anche se non c'è nulla da trattenere, ed è un trattenere ancora maggiore, almeno sembra ogni qualvolta anche solo sfioro il mio pene. Parecchi anni fà ho subito un operazione di Fimosi che mi ha lasciato circonciso e pieno di macchie sulla pelle del pene dovute ai punti. Da anni ormai, in alcuni periodi, avverto nelle pareti una escuamazione(scusate ma non conosco i termini) continua e una sensibilità elevata ma non c'ho mai fatto caso. Da mesi invece la corone del glande la sentivo sempre più sensibile e adesso sono arrivato a non sopportare più la sensazione di contrazione proprio perchè è continua durante tutta la giornata. Cosa faccio? E' possibile focalizzarsi su una visita andrologica o magari dermatologica per vedere se cambia qualcosa? Per favore aiutatemi. Qui nessuno sà dirmi nulla.
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Carosignore,
sarebbe il caso di sapere se quel dottore è uno specialista e quale diagnosi le ha fatto per darle antibiotici. I suoi sintomi richiamano un prostatite o una uretrite, ma dire di più di qua è impossibile. Se non la ha già fatto consulti un collega specialista dal vivo, che il Monuril fa poco o nulla ai maschi.
sarebbe il caso di sapere se quel dottore è uno specialista e quale diagnosi le ha fatto per darle antibiotici. I suoi sintomi richiamano un prostatite o una uretrite, ma dire di più di qua è impossibile. Se non la ha già fatto consulti un collega specialista dal vivo, che il Monuril fa poco o nulla ai maschi.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 16/06/2010.
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