Epididimi duri e doloranti

Gentili dottori, mi scuso se vi disturbo, volevo mettervi al corrente dell'ultima visita effettuata da UN SECONDO ANDROLOGO.
Il mio liquido non va' bene,alla prima visita 2 anni fa', al primo esame c'erano rari spermatozoi dalle forme degenerative, dopo 2 mesi 25000, 3 mesi dopo 800000, e infine 2 mesi fa' 1,5 milioni al ml. e 5,3 milioni totali (scarsa cellularita' e numerose cellule germinali). La' viscosita' e' aumentata, fluidificazione non sempre avvenuta. Nell'ultimo il 42% avevano forme tipiche ma poco mobili per il 20% e immobili per il restante 80%. Dimensioni normali di testicoli,epididimi regolari, fsh 4,1,LH 5, TESTOSTERONE 5,7. no varicocelle cariotipo a posto , fibrosi ok. La causa non c'e'.Mia moglie 10 anni fa' ha avuto la clamydia io non mi sono mai controllato,a distanza di 10 anni niente e' stato trovato nella sprmicoltura.
Adesso ho deciso di recarmi da un altro andrologo, il quale visitandomi ha sentito l'epididimo duro, e dolente, visto che dopo averlo premuto ho avuto dolori per il giorno successivo.Spesso ho avuto in questi ultimi 5 anni dolori che duravano 2-3 giorni agli epididimi e anche un periodo di un anno circa che dopo eiaculazione mi veniva spesso la cistite.Adesso devo fare altri esami come il fish TST, 4 genetici tra cui le delezioni, ed una ALTRA ecografia SCROTALE. Io volevo chiederle se e' normale dopo una visita di 5 secondi avere cosi' fastidio agli epididimi, e se c'e' una possibilita' alta che ci siano dei problemi genetici visto che pochi ma ne produco spermatozoi e anche di forme abbastanza regolari. Puo' esserci qualche possibilita' di risolvere il problema o e' gia' sicuro che per avere una gravidanza devo sottopormi per forza alla icsi? GRAZIE INFINITE.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Signore,credo che non solo sia corretto ma indispensabile che si sottoponga ai tests genetici che Le sono stati consigliati.Infatti,sia per un problema diagnostico (legato alla severa oligospermia) che per un'eventuale ICSI (tutela del nascituro),qualsiesi Professionista competente (aldilà dei 5 secondi di visita)si comporterebbe in tal modo.Circa la dolenzia epididimaria devo supporre che sia dovuta ad un esito cicatriziale di un'epididimite pregressa che,probabilmente,visto anche l'esito dei dosaggi ormonali,ha avuto un ruolo nel determinare l'oligospermia.Le ricordo che,a tuttoggi,non esiste metodo,naturale o di fecondazione assistita,che garantisca l'esito finale positivo
(bimbo in braccio).
Prosegua con il secondo Andrologo.
Auguri
Dr. Pierluigi Izzo

Dr. Pierluigi Izzo
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Utente
Utente
Ringrazio della risposta, io pensavo che visto le forme regolari e i normali dosaggi ormonali si potesse quasi ma non so' quanto...(che percentuale) pensare che la causa non siano problemi genetici, avendo gia' fatto cariotipo e fibrosi cistica. cmq. Lei ha pienamente ragione.Poi nel descrivere i miei fastidi agli epididimi, mi da' fastidio quando muovo la gamba e appoggio il piede sento come un nervetto dietro il testicolo tirare, specie quello sx., alcune volte nei periodi di fastidio dopo lunghe camminate il fastidio aumentava di molto tanto che dovevo fermarmi.Ma anche stando seduto tante volte sento nervetti tirare come pulsazioni...e ho sempe tenuto duro... in questi 5 anni senza fare nessun controllo.
GRAZIE ANCORA.
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Utente
Utente
Cari dottori, desideravo se possibile avere un vostro consiglio e informarvi dell'esito dello studio effettuato dal secondo andrologo....molto noto...
Mi ha ricontrollato gli ormonali, tutti bene, l'fsh 3,8 testosterone a 21, LH ok
Testicoli nella norma, non c'e' varicocelle o altro.
Mi ha rifatto lo spermiogramma, (risultato adesso 0,65mil/ml., circa 3 milioni totali, viscosita' sempre molto alta!+++) con dei parametri un po' strani rispetto agli altri fatti in altri centri, (tipo le forme normali secondo krugher...integrita' cromatinica [68 ma deve essere maggiore di 70], swilling test ecc.).Ricerca di infezioni negativa.Cariotipo e fibrosi ok
Fatti i Genetici, delezioni dell'y ok, e altri 3 genetici che studiavano mutazioni varie, tra cui il recettori degli androgeni, ma tutto ok. Aneopladie dei cromosomi degli spermatozoi, 99,2% sono normali 18x e 18y, per cui anche quello mi ha detto che e' ok.
Secondo loro, visto tutti gli esiti la mia causa e' ostruttiva, ma non totale(ho avuto un anno di ripetute cistiti non curate, che partivano dopo eiaculazione....5 anni fa'),cioe' in qualche parte c'e' un restringimento o una cicatrizzazione e che si puo' provare una cura con dei farmaci e vedere il risultato, e non e' detto che non possa in futuro avere figli naturali. I miei spermatozoi per l'icsi vanno bene mi hanno detto (non capisco come hanno fatto a dirlo...), e siccome nel frattempo stavo proprio facendo il trattamento icsi, la cura non l'ho ancora fatta. Adesso dopo il primo tentativo di icsi mia moglie e' in cinta a 9 settimane,SPERO CONTINUI .(nel campione di seme per l'icsi c'e' stato un 2% di spermatozoi a rapida progressione, mai avuti prima....sempre lenta).
Adesso volevo chiedere un vostro parere, sul risultato delle analisi, se la cura secondo voi e' utile farla o e' tempo perso e se la gravidanza di mia moglie e' piu' a rischio di altre visto la mia situazione.
GRAZIE ANCORA
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,seguiamo con entusiasmo l'evolversi della gravidanza di Sua moglie.Il Suo caso conferma come i parametri seminali assumano una valenza metodologica che deve trovare una conferma biologica.
Altro é una motilità spermatozoaria espressa da uno spermiogramma,altro é il patrimonio enzimatico e cromatinico che determina e sostiene una gravidanza,particolarmente se ottenuta con la ICSI.Non Le consiglierei di iniziare una terapia e La pregherei di aggiornarci quando la moglie supera il III mese di gravidanza.
Ad majora!
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
direi che dovrebbe essere il Collega che La sta seguendo attualmente a decidere se e quando sottoporLa ad una qualsiasi terapia. Di certo occorre sostenere nel tempo la Sua funzione riproduttiva. E' chiaro che qualsiasi ipotesi teraputica non presenta nessun carattere di urgenza, alla luce del lieto evento che si è verificato.
Non mi resta che farLe tanti ed affettuosi auguri per tutto.
Cordialissimi saluti
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore,
solo in presenza di un problema infiammatorio acuto che determini anche una ostruzione parziale delle vie seminali può essere indicata , in questo momento, una terapia. Ora comunque segua le indicazioni del suo andrologo e anche da parte mia tanti auguri.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
Utente
Intanto vi ringrazio tutti dell'interessamento. Provvedero' ad aggiornarvi della grazidanza, stasera abbiamo una eco di controllo,siamo quasi alla 10ma, l'ansia e il timore che qlc. vada storto e' tanta,sarebbe veramente un disastro psicofisico, sopratutto nel vedere soffrire mia moglie. L'ultima eco e' stata fatta alla 8va, e andava tutto bene. Il battito del piccolo si e' sentito gia' alla 5ta settimana.
A riguardo del mio seme (che sembra colla per topi) vivo nell'incertezza di chi non sa' il vero motivo della situazione(essendo tutto negativo), di chi potrebbe fare qlc. ma non sa' che fare, di chi non sa' quale e' la cusa e non vuole arrendersi.
Vi ringrazio ancora, vi terro' aggiornati.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
mi sembra eccessivo, al momento, la prostarzione del Suo stato d'animo. Lei e la Sua compagna state realizzando il Vostro desiderio di concepimento...credo che tutto, per ora, debba passare in secondo piano, pur senza trascurare di mantenere vivo il contatto con il Suo Andrologo.
Davvero tanti ma tanti affettuosi auguri per tutto.
Cordialissimi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Concordo con le felici ed ottimistiche osservazioni del collega Martino. Cerchi di non drammatizzare troppo la sua situazione clinica. Fare sempre un passo dopo l'altro,
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

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