Testicolo sx gonfio post operazione
Salve
ho 23 anni ed ho fatto un'operazione di varicocele sx il 23 Aprile scorso. Dopo l'operazione il dottore mi ha consigliato 30 gg di riposo (fisico e sessuale) ed io ho seguito con attenzione i consigli, inoltre ho anche portato un sospensorio di cotone per tenere i testicoli altri (sempre dietro consiglio del dottore). Fin da subito ho avuto il testicolo sx molto gonfio ma non mi sono preoccupato più di tanto perché mi avevano detto che fosse normale.La mia preoccupazione è che, ancora oggi, a distanza di un mese e mezzo ho ancora il testicolo gonfio che mi fa male quando lo tocco e avvolte mentre cammino. Il dottore mi ha ordinato 10 gg di antiinfiammatori(Flaminase 30) e antibiotici(Levoxacin 500) ma dopo 6 gg di cure è diminuito solo un pò il dolore. La mia preoccupazione è quella di un secondo intervento a causa di un possibile idrocele.
A questo punto quale sarebbe la cosa migliore da fare??
Grazie in anticipo della disponibilità
ho 23 anni ed ho fatto un'operazione di varicocele sx il 23 Aprile scorso. Dopo l'operazione il dottore mi ha consigliato 30 gg di riposo (fisico e sessuale) ed io ho seguito con attenzione i consigli, inoltre ho anche portato un sospensorio di cotone per tenere i testicoli altri (sempre dietro consiglio del dottore). Fin da subito ho avuto il testicolo sx molto gonfio ma non mi sono preoccupato più di tanto perché mi avevano detto che fosse normale.La mia preoccupazione è che, ancora oggi, a distanza di un mese e mezzo ho ancora il testicolo gonfio che mi fa male quando lo tocco e avvolte mentre cammino. Il dottore mi ha ordinato 10 gg di antiinfiammatori(Flaminase 30) e antibiotici(Levoxacin 500) ma dopo 6 gg di cure è diminuito solo un pò il dolore. La mia preoccupazione è quella di un secondo intervento a causa di un possibile idrocele.
A questo punto quale sarebbe la cosa migliore da fare??
Grazie in anticipo della disponibilità
[#1]
salve.
le conviene attendere l'esito della terapia e la valutazione del motivo per cui rimane gonfio il testicolo.
se di idrocele si tratta esso è una delle purtroppo possibili complicazioni che prescindono dall'abilità del chirurgo e potrà essere rioperato.
cordialmente
le conviene attendere l'esito della terapia e la valutazione del motivo per cui rimane gonfio il testicolo.
se di idrocele si tratta esso è una delle purtroppo possibili complicazioni che prescindono dall'abilità del chirurgo e potrà essere rioperato.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Caro lettore,
non sappiamo che tipo di intervento chirurgico è stato utilizzato per il suo varicocele.
Spesso può determinarsi uno stato di edema scrotale, qualche volta si può formare un idrocele, qualche volta si può avere una orchi-epididimite reattiva su base vascolare.
Segua i consigli di chi ha operato, Una ecografia potrebbe chiarire i dubbi in merito.
Potrebbe andare a farla anche prescindendo dalla indicazione dell'operatore
cari saluti
non sappiamo che tipo di intervento chirurgico è stato utilizzato per il suo varicocele.
Spesso può determinarsi uno stato di edema scrotale, qualche volta si può formare un idrocele, qualche volta si può avere una orchi-epididimite reattiva su base vascolare.
Segua i consigli di chi ha operato, Una ecografia potrebbe chiarire i dubbi in merito.
Potrebbe andare a farla anche prescindendo dalla indicazione dell'operatore
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 09/06/2010.
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