Operazione pene curvo eseguita 17 anni fa

Egregio dottore.
Mi chiamo Alessandro e ho 34 anni. All’ età di 17 ho fatto un intervento per raddrizzare il pene che era curvo verso sinistra, con buoni risultati.
Oggi per la prima volta mi accorgo di avere un piccolo granuloma in corrispondenza di un punto di sutura( una piccola pallina molle, come una vescica), in’oltre credo che un altro punto di sutura si sia “girato”e che la parte finale ora sia posizionata verso l'esterno ,di conseguenza ho una piccola sensazione come di puntura sulla pelle ….
Sono andato dall'andrologo che mi ha detto di essere disposto ad operarmi...io però ho una paura folle dell'anestesia.
Lei mi consiglia di intervenire?
Se non intervenfo il granuloma potrebbe ingrossarsi?
Crede che basti togliere il punto per risolvere il problema? O rischierei che il pene possa di nuovo curvarsi senza un nuovo punto di sutura? In caso per non sentire dolore è per forza necessario fare l’anestesia epidurale o basta semplicemente un’anestesia locale?

Grazie per l’attenzione
Cordiali Saluti

Alessandro
[#1]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
troppo specifico il problema per discuterne via e-mail. Credo che mai come in questo caso occorra affidarsi al proprio Chirurgo di fiducia.
Non è che mi sto tirando indietro di fronte al Suo questito, ma credo che la risposta più professionalmente corretta sia questa. Magari non è quella che si attendeva, ma ripeto che non sono qui per dare "comunque" una risposta...o per indirizzarLa "comunque" su altri siti, link o forum... o altro.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#2]
Dr. Gianfranco Savoca Urologo, Andrologo 47 1
Caro paziente,
ritengo che il consiglio che le hanno dato di una consulenza specialistica sia sempre la cosa più corretta perchè noi via forum possiamo capire solo parte del problema. Tuttavia voglio tranquillizzarla sul fatto che una eventuale rimozione del punto che probabilmente ha causato il granuloma (mi rifaccio ovviamente alla consulenza che le ha fatto il collega andrologo)sia un intarvento di piccola entità e in genere molto semplice. Tuttavia se il granuloma non le crea fastidio può anche non rimuoverlo.

Saluti

Dott. Gianfranco Savoca

Dott. G. Savoca
Direttore U.O. di Urologia
A.R.N.A.S Civico di Palermo

[#3]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
corretto e pertinente il parere del Collega SAVOCA, al quale mi associo.
Ancora cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,
ma che disturbo le provoca questo problema?
Affanni psicologici, estetici , dolori? Solo in quest'ottica si può considerare una rivalutazione chirurgica della sua nuova situazione "anatomica". Ci faccia sapere.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#5]
Utente
Utente
Anzitutto grazie a tutti, per l'attenzione.
In realta' ho pensato, che la parte appuntita del punto di sutura, abbia unfiammato la parte circostante, formando il granuloma...e temo che non intervenendo, possa peggiorare, o che rompendosi il punto che ora è appuntito, fosse "uscita " una pallina che prima era all'interno della cicatrice.Prima della visita erano questi i miei pensieri.
Il medico ha detto che può succedere che compaia in prossimità di un punto.
Solo che non capisco perchè dopo ben 17 anni.
Il problema è anche psicologico, a volte toccando in prossimità della zona con il dito, sento la parte finale del punto come se fosse l'estremità di un fil di ferro che punge...mi inquieta sta cosa.
In realtà l'Andrologo che mi ha visitato, ha solo detto che se volevo, mi rioperava... ciò vuol dire che si deve rifare tutto come la prima volta, quindi incidere, rivoltare il pene come un guanto, fino all'altezza del punto e poi una volta rimosso rimettere i punti sotto il glande, e stare attento per 40 giorni (cosa che ovviamente sapete).
La mia preoccupazione è che poi tolto il punto il pene possa ancora curvarsi, in realtà non so se oramai è sufficente la cicatrizzazione.
E poi l'anestesia!...il pensiero di un ago nella schiena mi terrorizza, per quelo spero che si possa intervenire in anestesia locale senza poi avere doloredurante l'intervento.

Un cordiale saluto a tutti
[#6]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore 37706,

la rimozione di un punto ( o di un nodo)di una vecchia sutura da corpoporoplastica che dia fastidio o sia motivo di disagio è procedura abbastanza semplice che si può effettuare con una semplice anestesia locale, con una minima incisione della cute e senza dover effettuare quello che in gergo tecnico chiamiamo "degloving" ciòè la liberazione completa dell'asta.
E' chiaro che il chirurgo deve essere sufficientemente esperto nella chirurgia del pene.
Ma , mi creda, si tratta di procedura chirurgica sostanzialmente semplice
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#7]
Utente
Utente
GRAZIE PER LE PAROLE DI CONFORTO...NON SA QUANTO NE AVEVO BISOGNO.
CERCHERO' DI RIPARLARE CON IL MEDICO E GLI PROPORRO' DI EVITARE IL METODO DEGLOVING ( NON E' FACILE PARLARE CON QUESTO MEDICO). ALTRIMENTI MI RIVOLGERO' AD UN ALTRO MEDICO.
CREDO ANCHE DI CAPIRE CHE ELIMINANDO IL NODO NON CI SIA RISCHIO DI UN INCURVAMENTO DEL PENE..
RINGRAZIO LEI E TUTTI I COLLEGHI...QUESTO PORTALE E' DAVVERO UNA GRAN COSA.

ANCORA CORDIALI SALUTI
ALESSANDRO


[#8]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
al di là di tutte le considerazioni possibili, anche in tema di opportunità di reintervento, metodi e modalità tecniche...io credo che il Collega che L'ha operata in maniera corretta e con soddisfacente risultato...non abbia bisogno di suggerimenti di tecnica operatoria dal nostro Forum. Essendo di certo un Chirurgo esperto della patologia in questione, prima di esporLe la modalità di intervento, avrà vagliato tutte le indicazioni e possibilità. Non credo che abbia intenzione di fare più del dovuto o del necesario. Non ne avrebbe nè motivo e nè scopo. L'intervento mi sembra ben riuscito. Così come non mi sembra una buona idea affidarsi con piena fiducia ad un Chirurgo, chiedendogli di evitare una procedura o indicandone una diversa. A che serve? A questo punto si sostituisce l'Operatore...è molto più corretto.
Sono mie considerazioni personali ovviamente.
Mi faccia sapere l'evoluzione della faccenda.
Affettuosi saluti ed auguri per tutto
Prof. Giovanni MARTINO
[#9]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con le considerazioni del collega Martino

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#10]
Utente
Utente
Carissimi, grazie per l'attenzione.
Desidererei solo un/informazione, che non sono riuscito a cogliere.
Secondo voi, togliendo il punto (nodo) senza metterne un'altro, il pene potrebbe ricurvarsi?

Grazie Alessandro
[#11]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
domanda lapidaria...risposta altrettanto lapidaria: NO
Cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#12]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
assolutamente no