Dolore al pene dopo rapporto
Salve a tutti,
sono un ragazzo di 23 anni e vi scrivo per chiedere un parere riguardo ad un "problemino" insorto da qualche giorno.
Io e la mia ragazza siamo appena rientrati da una vacanza di 10 giorni durante la quale abbiamo avuto dei normali rapporti sessuali (protetti e non). Gli ultimi due giorni ho iniziato ad avvertire un leggero fastidio al corpo del pene, sulla parte destra. Fastidio diventato dolore (non insopportabile però) in occasione di una masturbazione un po' troppo "energica" da parte della mia ragazza. Da allora avverto questo dolore propagarsi rapidamente lungo tutta la parte destra del pene, dalla base al glande. In genere lo avverto quando, a pene eretto o non completamente eretto, contraggo i muscoli perineali per "sollevare" il pene, o per leggeri contatti/movimenti col pene quasi flaccido. Inizialmente l'ho ritenuto causato da un'infiammazione delle mucose ma queste non sono affatto arrossate; inoltre in un secondo momento mi sono reso conto che il dolore è "interno" (ribadisco: solo a destra). Non è un dolore sordo o persistente, non si localizza in un punto preciso e, come ho già detto, tende a distribuirsi fino al glande come una rapida scarica. Non è intenso e, volendo, non comprometterebbe eventuali rapporti (dai quali ovviamente mi astengo).
Non ci sono punti precisi che alla palpazione evochino dolore, né si evidenziano gonfiori, nodularità o quant'altro. L'aspetto del pene è perfettamente nella norma.
Di cosa si potrebbe trattare? Possono esserci traumi/lesioni o potrebbe essere un dolore "muscolare" o "legamentoso", causato da un'iperattività o da una masturbazione, come dicevo, troppo energica? Ritenete sia necessario ricorrere il prima possibile a una visita andrologica o, per il momento, conviene aspettare (a riposo) che il dolore passi da solo?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione,
Cordiali saluti
sono un ragazzo di 23 anni e vi scrivo per chiedere un parere riguardo ad un "problemino" insorto da qualche giorno.
Io e la mia ragazza siamo appena rientrati da una vacanza di 10 giorni durante la quale abbiamo avuto dei normali rapporti sessuali (protetti e non). Gli ultimi due giorni ho iniziato ad avvertire un leggero fastidio al corpo del pene, sulla parte destra. Fastidio diventato dolore (non insopportabile però) in occasione di una masturbazione un po' troppo "energica" da parte della mia ragazza. Da allora avverto questo dolore propagarsi rapidamente lungo tutta la parte destra del pene, dalla base al glande. In genere lo avverto quando, a pene eretto o non completamente eretto, contraggo i muscoli perineali per "sollevare" il pene, o per leggeri contatti/movimenti col pene quasi flaccido. Inizialmente l'ho ritenuto causato da un'infiammazione delle mucose ma queste non sono affatto arrossate; inoltre in un secondo momento mi sono reso conto che il dolore è "interno" (ribadisco: solo a destra). Non è un dolore sordo o persistente, non si localizza in un punto preciso e, come ho già detto, tende a distribuirsi fino al glande come una rapida scarica. Non è intenso e, volendo, non comprometterebbe eventuali rapporti (dai quali ovviamente mi astengo).
Non ci sono punti precisi che alla palpazione evochino dolore, né si evidenziano gonfiori, nodularità o quant'altro. L'aspetto del pene è perfettamente nella norma.
Di cosa si potrebbe trattare? Possono esserci traumi/lesioni o potrebbe essere un dolore "muscolare" o "legamentoso", causato da un'iperattività o da una masturbazione, come dicevo, troppo energica? Ritenete sia necessario ricorrere il prima possibile a una visita andrologica o, per il momento, conviene aspettare (a riposo) che il dolore passi da solo?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione,
Cordiali saluti
[#2]
Ex utente
Gentile Dr. Cavallini,
la ringrazio per la pronta risposta.
Farò come suggerisce lei. Mi perdoni qualche ulteriore domanda (che ovviamente estendo anche ai suoi colleghi): in sostanza, ha qualche idea di cosa può causare questo fastidio? Io sono uno studente al quinto anno di medicina e certamente conosco la costituzione anatomica del pene, ma mi risulta difficile capire da dove origini questo dolore: da una tonaca, da qualche fascio muscolare oppure, più in profondità, dai corpi cavernosi? E inoltre, se fosse presente una lesione, il dolore non sarebbe stato più continuo e intenso?
Grazie ancora per la sua disponibilità,
Cordiali saluti.
la ringrazio per la pronta risposta.
Farò come suggerisce lei. Mi perdoni qualche ulteriore domanda (che ovviamente estendo anche ai suoi colleghi): in sostanza, ha qualche idea di cosa può causare questo fastidio? Io sono uno studente al quinto anno di medicina e certamente conosco la costituzione anatomica del pene, ma mi risulta difficile capire da dove origini questo dolore: da una tonaca, da qualche fascio muscolare oppure, più in profondità, dai corpi cavernosi? E inoltre, se fosse presente una lesione, il dolore non sarebbe stato più continuo e intenso?
Grazie ancora per la sua disponibilità,
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 31/05/2010.
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