Nonchè sperma in scarsa quantità ed abbastanza gelatinoso
Salve, sono un ragazzo di 25 anni ed da qualche tempo ho notato una variazione della quantità dello sperma e della sua consistenza. Prima voglio raccontarle in breve il mio recente passato: ad ottobre mi sono ammalato di prostatite ed ho fatto una cura antibiotica più antinfiammatoria per 15 giorni. Durante tale periodo ho accusato diversi dolori/fastidi ed anche delle erezioni lente e poco durature, nonchè sperma in scarsa quantità ed abbastanza gelatinoso. Dopo tale cura ho assunto diversi integratori vitaminici e la situazione gradualmente è iniziata a migliorare, eccetto per 2 cose: 1. durante l'erezione a volte accusavo dei dolori dietro lo scroto ed a volte si manifestavano anche dopo il rapporto; 2. Lo sperma gelatinoso con molti granuli all'interno ed una quantità ridotta rispetto alle eiaculazioni precedenti alla prostatite. Per il 1° l'andrologo mi prescrisse un antinffiammatorio per una settimana, mentre per il 2° uno spermiogramma ed una spermiocoltura che risultò negativa.
A distanza di mesi riscontro lo stesso problema, ad intervalli non regolari. Le spiego: per la distanza che ci separa con la mia ragazza faccio sesso ogni 30/40 giorni per una settimana, all'inizio di tale settimana il mio sperma è in buone condizioni (pochi granuli e quantità buona) mentre verso il 5° giorno già la cosa inizia a cambiare, + granuli e quantità ridotta. Questo si protrae anche a distanza di 10 giorni dall'ultimo rapporto dopodiché inizia a ripristinarsi lentamente. Ho fatto diverse analisi qualche mese fa, come: urinocoltura, spermiocoltura ed un tampone uretrale e tutti negativi.
Io mi chiedo cosa è a scatenare questo? è possibile che sia rimasto uno stato infiammatorio? Quali ulteriori analisi posso sostenere? Grazie.
Cordiali saluti.
A distanza di mesi riscontro lo stesso problema, ad intervalli non regolari. Le spiego: per la distanza che ci separa con la mia ragazza faccio sesso ogni 30/40 giorni per una settimana, all'inizio di tale settimana il mio sperma è in buone condizioni (pochi granuli e quantità buona) mentre verso il 5° giorno già la cosa inizia a cambiare, + granuli e quantità ridotta. Questo si protrae anche a distanza di 10 giorni dall'ultimo rapporto dopodiché inizia a ripristinarsi lentamente. Ho fatto diverse analisi qualche mese fa, come: urinocoltura, spermiocoltura ed un tampone uretrale e tutti negativi.
Io mi chiedo cosa è a scatenare questo? è possibile che sia rimasto uno stato infiammatorio? Quali ulteriori analisi posso sostenere? Grazie.
Cordiali saluti.
[#1]
caro lettore,
dalla sua descrizione si potrebbe pensare alla evenienza di una qualche infezione-infiammazione prostatica ( l'organo che produce parte dello sperma) che persistendo nel tempo le determina i fastidi che lei elenca
Si faccia vedere da un andrologo e segua i suoi consigli
cari saluti
dalla sua descrizione si potrebbe pensare alla evenienza di una qualche infezione-infiammazione prostatica ( l'organo che produce parte dello sperma) che persistendo nel tempo le determina i fastidi che lei elenca
Si faccia vedere da un andrologo e segua i suoi consigli
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 26/05/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.