Edema prepuziale a seguito di una frenuloplastica
Gentili dottori di medicitalia,
sono un ragazzo di 24 anni e ad oggi non ho ancora avuto il mio primo rapporto sessuale.
Giorno 14 aprile (un mese fa) ho ricevuto un intervento di frenuloplastica a casusa del problema del frenulo corto (la pelle che ricopre il glande si apriva del tutto anche in erezione ma il mio glande si incurvava verso il basso). L'intervento è andato bene. Nei giorni successivi all'intervento aprivo il pene 2 volte al giorno per sciacquarlo con acqua e amuchina (come consigliato dal chirurgo che mi ha operato) e per mettere sui punti un gel (il nefluan, composto da lidocaina cloridrato, neomicina solfato e fluocinolone acetonide). Giorno 29 aprile (ben 15 giorni dopo l'intervento) improvvisamente la pelle del prepuzio si è arrossata, per poi avvertire un incessante prurito che si è protratto per la notte seguente degenerando quindi in dolore e rigonfiamento (mi è stato diagnosticato dal chirurgo un importante edema prepuziale). Secondo il medico quest'edema non è stato causato da un'infezione, ma poichè la vena è stata trombizzata (è nella prassi dell'intervento) a causa di un'erezione non c'è stato un ritorno completo del sangue e si è formato appunto l'edema (spero di essermi riuscito a spiegare). Da 15 giorni prendo 2 compresse di reparil 40 mg (principio attivo: escina) 3 volte al giorno, e ho fatto già 9 punture di bentelan 1,5 mg (betamesone cloridrato). Nessuna terapia antibiotica. L'edema si è ridotto notevolmente, mi sono spuntate delle puntine rosse in quasi tutto il corpo (effetto collaterale delle reparil), ma la cosa più preoccupante è che non riesco più a scoprire il glande, anzi è molto chiuso adesso!! Il chirurgo mi ha detto che molto probabilmente adesso è necessario un'altro intervento, la circoncisione. Volevo chiedervi se secondo voi questo intervento è indispensabile oppure è più conveniente consultare un dermatologo, temendo che il mio chirurgo abbia sbagliato terapia. Sono molto preoccupato perchè non riesco affatto a vedere il glande, per quanto mi sforzi a scoprirlo. Non riesco inoltre a capire il perchè sia successo questo, visto che prima lo aprivo senza problemi.
Nell'attesa di una vostra risposta, vi ringrazio e colgo l'occasione per porvi i più cordiali saluti.
sono un ragazzo di 24 anni e ad oggi non ho ancora avuto il mio primo rapporto sessuale.
Giorno 14 aprile (un mese fa) ho ricevuto un intervento di frenuloplastica a casusa del problema del frenulo corto (la pelle che ricopre il glande si apriva del tutto anche in erezione ma il mio glande si incurvava verso il basso). L'intervento è andato bene. Nei giorni successivi all'intervento aprivo il pene 2 volte al giorno per sciacquarlo con acqua e amuchina (come consigliato dal chirurgo che mi ha operato) e per mettere sui punti un gel (il nefluan, composto da lidocaina cloridrato, neomicina solfato e fluocinolone acetonide). Giorno 29 aprile (ben 15 giorni dopo l'intervento) improvvisamente la pelle del prepuzio si è arrossata, per poi avvertire un incessante prurito che si è protratto per la notte seguente degenerando quindi in dolore e rigonfiamento (mi è stato diagnosticato dal chirurgo un importante edema prepuziale). Secondo il medico quest'edema non è stato causato da un'infezione, ma poichè la vena è stata trombizzata (è nella prassi dell'intervento) a causa di un'erezione non c'è stato un ritorno completo del sangue e si è formato appunto l'edema (spero di essermi riuscito a spiegare). Da 15 giorni prendo 2 compresse di reparil 40 mg (principio attivo: escina) 3 volte al giorno, e ho fatto già 9 punture di bentelan 1,5 mg (betamesone cloridrato). Nessuna terapia antibiotica. L'edema si è ridotto notevolmente, mi sono spuntate delle puntine rosse in quasi tutto il corpo (effetto collaterale delle reparil), ma la cosa più preoccupante è che non riesco più a scoprire il glande, anzi è molto chiuso adesso!! Il chirurgo mi ha detto che molto probabilmente adesso è necessario un'altro intervento, la circoncisione. Volevo chiedervi se secondo voi questo intervento è indispensabile oppure è più conveniente consultare un dermatologo, temendo che il mio chirurgo abbia sbagliato terapia. Sono molto preoccupato perchè non riesco affatto a vedere il glande, per quanto mi sforzi a scoprirlo. Non riesco inoltre a capire il perchè sia successo questo, visto che prima lo aprivo senza problemi.
Nell'attesa di una vostra risposta, vi ringrazio e colgo l'occasione per porvi i più cordiali saluti.
[#1]
salve.
quello che le capita è una delle possibili complicanze di cui non ha colpa lei e nemmeno il suo chirurgo, l'unico nella posizione di poterla curare con cognizione di causa.
cordialmente
quello che le capita è una delle possibili complicanze di cui non ha colpa lei e nemmeno il suo chirurgo, l'unico nella posizione di poterla curare con cognizione di causa.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Cari signore,
difficile contraddire che l' ha visitata in diretta, posso solo fare conto sulla mioa personale esperienza. A volte succede che l' edema del primo intervento si organizza e se ilprepuzio non è larghetto di suo bisogna fare circoncisone. Non credo che il collega abbia sbagliato, è chirurgia questa, succede. Se tutti i miei guai chirurgici presenti e futuri fossero solo questi ci farei la firma, creda.
difficile contraddire che l' ha visitata in diretta, posso solo fare conto sulla mioa personale esperienza. A volte succede che l' edema del primo intervento si organizza e se ilprepuzio non è larghetto di suo bisogna fare circoncisone. Non credo che il collega abbia sbagliato, è chirurgia questa, succede. Se tutti i miei guai chirurgici presenti e futuri fossero solo questi ci farei la firma, creda.
[#3]
Ex utente
La ringrazio molto dott. Cavallini. Che vuol dire che l'edema "si organizza"? Secondo lei il fatto che io abbia ancora i punti dentro può costituire un problema? (non apro il mio pene da quando si è sviluppato l'edema e i punti di sutura del frenulo non erano ancora caduti in quei 15 giorni)
Grazie ancora, cordiali saluti.
Salvo.
Grazie ancora, cordiali saluti.
Salvo.
[#5]
Ex utente
Dott. Cavallini, i punti sono proprio all'interno del pene! Sono punti riassorbibili mi ha assicurato il chirurgo, ma se non riesco ad aprire il pene, saranno rimasti all'interno. Dunque una circoncisione è necessaria a questo punto? se l'edema si è organizzato allora non sgonfierà in modo da permettermi di aprire il pene?
Grazie mille per il suo consulto.
Salvo.
Grazie mille per il suo consulto.
Salvo.
[#6]
Ho detto che le cose vanno viste dal vivo, di qua non so se abaia ancora punti o meno. Piùdi tanto non riesco a pronuciarmi. Se il suo chirurgo ha detto così così è, le ho solo spiegato il meccanismo con vcui certe cose avvengono.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.1k visite dal 13/05/2010.
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