Perdita erezione parziale
Buongiorno,
mi rivolgo a voi perchè non ho idea di cosa pensare e di come agire.
qualche giorno fa, direi inaspettatamente, ho avuto un problema di erezione mentre cercavo di fare sesso con la mia ragazza. dico inaspettatamente perchè non ho mai sofferto di questo genere di cose ed ho solo 20 anni. adesso è da più o meno tre giorni che non ne ho la piena erezione, non so se per un'ormai convinzione mentale e insicurezza o per qualcos'altro.
grazie in anticipo.
mi rivolgo a voi perchè non ho idea di cosa pensare e di come agire.
qualche giorno fa, direi inaspettatamente, ho avuto un problema di erezione mentre cercavo di fare sesso con la mia ragazza. dico inaspettatamente perchè non ho mai sofferto di questo genere di cose ed ho solo 20 anni. adesso è da più o meno tre giorni che non ne ho la piena erezione, non so se per un'ormai convinzione mentale e insicurezza o per qualcos'altro.
grazie in anticipo.
[#1]
Caro Utente,come potra' osservare scorrendo i post di questo forum,quanto da Lei riferito e' abbastanza frequente e,quindi,..possibile.L'eta' non e' garanzia di "infallibilita'",tuttaltro...Se il disagio persiste,ne parli con il Suo medico che Le sapra; consigliare lo specialista adato.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Buonasera,
innanzi tutto la ringrazio vivamente per la risposta così veloce.
poi approfitto per chiederle anche un'altra cosa: la causa di questo fatto può essere ricercata in un uso troppo elevato di sostanze come alcool (bevo venerdì e sabato sera) o caffeina (bevo 6/7 caffè il giorno).
mi consiglia un esame andrologico?
grazie ancora
innanzi tutto la ringrazio vivamente per la risposta così veloce.
poi approfitto per chiederle anche un'altra cosa: la causa di questo fatto può essere ricercata in un uso troppo elevato di sostanze come alcool (bevo venerdì e sabato sera) o caffeina (bevo 6/7 caffè il giorno).
mi consiglia un esame andrologico?
grazie ancora
[#3]
...innanzitutto riduca l'assunzione di caffe e,soprattutto,di alcool.Poi,aldila'
della resa sessuale,si rivolga ad un andrologo per una "normale" visita andrologica che Le chiarira' le ide circa la Sua genitalita' riproduttiva e sessuale.Cordialita'.
della resa sessuale,si rivolga ad un andrologo per una "normale" visita andrologica che Le chiarira' le ide circa la Sua genitalita' riproduttiva e sessuale.Cordialita'.
[#4]
Caro lettore ,
può assolutamente capitare che un maschio possa fare "cilecca" senza che questo possa significare esistenza di problemi medici.
E' altrettanto normale che un maschio, che da molta importanza alla attività sessuale, dopo una "cilecca" si senta frastornato, insicuro tanto da abbassare il tono del desiderio e della erezione stessa.
Se il fenomeno persistesse ne parli con il medico o con un andrologo ( a Firenze non le sarà difficile)
cari saluti
può assolutamente capitare che un maschio possa fare "cilecca" senza che questo possa significare esistenza di problemi medici.
E' altrettanto normale che un maschio, che da molta importanza alla attività sessuale, dopo una "cilecca" si senta frastornato, insicuro tanto da abbassare il tono del desiderio e della erezione stessa.
Se il fenomeno persistesse ne parli con il medico o con un andrologo ( a Firenze non le sarà difficile)
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#7]
Gentile utente,
il deficit erettivo secondario, da lei narrato, può avere infinite cause, non ultime quelle associate agli stili di vita e relazionali.
Come saggiamente suggerito dagli andrologi di questo portale, dovesse ripresentarsi, ne approfitti per un consulto andrologico.
Il rischio a cui va in contro è quello dell'auto osservazione della sua potenza sessuale, atteggiamento mentale fortemente disfunzionale per la sua sessualità e vita di coppia.
Se lo desidera,
potrebbe rivolgersi ad un sessuologo clinico, con il quale effettuare qualche colloquio di
counseling psico-sessuologico, l'aiuterà a conoscersi meglio e, soprattutto a conoscere meglio i meccanismi che stanno alla base della sua sessualità e sensorialità.
Auguri.
www.valeriarandone.it
il deficit erettivo secondario, da lei narrato, può avere infinite cause, non ultime quelle associate agli stili di vita e relazionali.
Come saggiamente suggerito dagli andrologi di questo portale, dovesse ripresentarsi, ne approfitti per un consulto andrologico.
Il rischio a cui va in contro è quello dell'auto osservazione della sua potenza sessuale, atteggiamento mentale fortemente disfunzionale per la sua sessualità e vita di coppia.
Se lo desidera,
potrebbe rivolgersi ad un sessuologo clinico, con il quale effettuare qualche colloquio di
counseling psico-sessuologico, l'aiuterà a conoscersi meglio e, soprattutto a conoscere meglio i meccanismi che stanno alla base della sua sessualità e sensorialità.
Auguri.
www.valeriarandone.it
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.6k visite dal 10/05/2010.
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