Parere su farmaco molto caro, ma serve a qualcosa?
Salve,
in seguito ad un intervento di idrocele, dal quale mi sto ancora riprendendo, l'Andrologo da cui sono in cura mi ha prescritto, dopo aver terminato una cura a base di anti infiammatori e anti batterici, un farmaco da prendere per i prossimi 3 mesi.
Il farmaco in questione si chiama Seminox e al mio malgrado ho scoperto costare parecchio, 35,00 Euro, e ovviamente non è mutuabile, essendo la cura prescritta di 3 mesi mi trovo a dover spendere circa 200,00 Euro.
Adesso, non è tanto per i soldi che quando si parla di salute non contano nulla, nel limite del possibile, ma è la dubbia efficacia del farmaco in questione. Infatti, ho scoperto che in realtà non si tratta di un vero farmaco, ma è per lo più un "integratore alimentare" a base di Astaxantina e Maca Andina. Il foglietto illustrativo riporta: "Pianta di origine peruviana la cui radice è usata da sempre dalle popolazioni andine nei problemi legati all'infertilità".
Il dottore me l'ha prescritta dicendo che dovrebbe migliorare la ripresa della normale attività testicolare dopo lo stress dell'intervento, migliorando, a distanza di 3 mesi, la motilità degli spermatozoi in vista di un prossimo spermiogramma.
Mi chiedo:
E' possibile che una pianta possa avere questi effetti benefici?
Non è solo una trovata della casa produttrice per fare soldi?
Esistono prodotti simili a prezzi più accessibili?
Mi consigliate di seguire questa cura?
Grazie
in seguito ad un intervento di idrocele, dal quale mi sto ancora riprendendo, l'Andrologo da cui sono in cura mi ha prescritto, dopo aver terminato una cura a base di anti infiammatori e anti batterici, un farmaco da prendere per i prossimi 3 mesi.
Il farmaco in questione si chiama Seminox e al mio malgrado ho scoperto costare parecchio, 35,00 Euro, e ovviamente non è mutuabile, essendo la cura prescritta di 3 mesi mi trovo a dover spendere circa 200,00 Euro.
Adesso, non è tanto per i soldi che quando si parla di salute non contano nulla, nel limite del possibile, ma è la dubbia efficacia del farmaco in questione. Infatti, ho scoperto che in realtà non si tratta di un vero farmaco, ma è per lo più un "integratore alimentare" a base di Astaxantina e Maca Andina. Il foglietto illustrativo riporta: "Pianta di origine peruviana la cui radice è usata da sempre dalle popolazioni andine nei problemi legati all'infertilità".
Il dottore me l'ha prescritta dicendo che dovrebbe migliorare la ripresa della normale attività testicolare dopo lo stress dell'intervento, migliorando, a distanza di 3 mesi, la motilità degli spermatozoi in vista di un prossimo spermiogramma.
Mi chiedo:
E' possibile che una pianta possa avere questi effetti benefici?
Non è solo una trovata della casa produttrice per fare soldi?
Esistono prodotti simili a prezzi più accessibili?
Mi consigliate di seguire questa cura?
Grazie
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Caro Utente,credo che il farmaco in questione,a me sconosciuto ma,a seguito di ricerche condotte ,rientrante nella grande famiglia degli antiossidanti,non sia indispensabile per il Suo problema.Sarebbe opportuno sapere qualcosa di più circa lo spermiogramma e i relativi quadri batteriologici,ma,credo,possa essere più utile trovare un altro Andrologo che la possa seguire da vicino.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Caro Utente,
sarebbe interessante sapere da quanto tempo è stato sottoposto all'intervento di correzione dell'idrocele.
E' probabile che un intervento sul testicolo, come nel suo caso, oltre all'idrocele precdentemente lamentato , porti ad un danno della spermatogenesi.
Aspetterei però nel Suo caso, almeno 6 mesi dall'intervento per valutare con uno spermiogramma la possibile necessità di un trattamento terapeutico.
Cordiali saluti
sarebbe interessante sapere da quanto tempo è stato sottoposto all'intervento di correzione dell'idrocele.
E' probabile che un intervento sul testicolo, come nel suo caso, oltre all'idrocele precdentemente lamentato , porti ad un danno della spermatogenesi.
Aspetterei però nel Suo caso, almeno 6 mesi dall'intervento per valutare con uno spermiogramma la possibile necessità di un trattamento terapeutico.
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
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Ex utente
L'intervento di correzione dell'idrocele risale a 12 giorni fà, ed è stato effettuato in seguito ad un intervento di varicocele che ha causato appunto l'idrocele.
L'Astaxantina risulta essere in effetti un antiossidante.
Quindi come pensavo tale farmaco non porta ad alun giovamento, giusto?
L'Astaxantina risulta essere in effetti un antiossidante.
Quindi come pensavo tale farmaco non porta ad alun giovamento, giusto?
[#5]
Gentile utente, molti sono gli integratori utilizzati nel tentativo di migliorare una dispermia su base flogistica e non. Al contrario del collega non ritengo che un intervento per idrocele, correttamente eseguito possa incidere in qualche modo o in modo significativo sul quadro seminale, ma certamente condivido il consiglio di non eseguire spermiogrammi a breve dopo un intervento chirurgivo. Piuttosto la presenza di un idrocele dopo varicocelectomai, comparta l'ipotesi di una larga dissezione a livello del peduncolo spermatico di sn con possibili alterazione dell'emodinamica testicolare che effettivamente può essere causa di dispermia. Ci posti una storia clinica più dettagliata completa di un sunto degli esami eseguiti.
Longhi
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 12.6k visite dal 06/06/2007.
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