Stavolta mi preoccupai e mi recai da un andrologo, il quale mi esaminò e mi rifece un'altra
Buongiorno Dr, vorrei raccontarle la mia storia.
Ho 32 anni e sono da sempre in sovrappeso, ho smesso di fumare da 2 anni, conduco una vita sedentaria e sono in buona condizioni generali di salute.
Circa 8 anni fa, improvvisamente mi accorsi che alla fine della minzione l'urina sgocciolava stranamente ed inoltre che il flusso della stessa era molto diminuito.
Da lì a poco iniziai ad avvertire fastidio e dolore al perineo, fino al momento in cui durante un orgasmo sentii un forte dolore in quella zona.
Presi un Aulin e dopo qualche giorno di "astinenza", non ci pensai più.
Ma lo sgocciolio ed il ridotto flusso urinario rimasero così da allora.
Questi 2 fenomeni tuttavia sono sempre presenti da allora e si accentuano, tuttora, se compio dei lunghi tragitti alla guida dell' auto.
Ciò detto, dopo qualche anno decisi di farmi fare un'ecografia addominale alla prostata, e risultarono visibili delle calcificazioni.
Passarono altri 2/3 anni senza particolari problemi (se non un senso di pesantezza al basso ventre dopo l'orgasmo, della durata di qualche ora), senonché quest'estate mi svegliai per un dolore localizzabile all'altezza dell'elastico dello slip, a metà tra l'ombelico ed il pene.
Stavolta mi preoccupai e mi recai da un andrologo, il quale mi esaminò e mi rifece un'altra ecografia, indicandomi una terapia a base di levoxacin per 1 settimana.
Pochi mesi orsono, ricominciai a sentire (sebbene in forma meno fastidiosa) quella sensazione, e andai da un altro andrologo che, dopo avermi tastato la prostata, mi prescirsse uno spermiogramma con relativa coltura, oltre ad una coltura delle urine.
I rislutati sono: urine sterili, spermiogramma positivo a proteus mirabils, in concentrazione di 100.000 UFC.
L'antibiogramma mi dice che il batterio è particolarmente sensibile a:
piperacillina, piperacillina /tazobactam (minore di 4s)
cefuroxime, cefuroxime axetil (4 s)
cefoxitina (8s)
cefpodoxime (minore di 0,25 s)
cefoxatime (minore di 1s)
ceftazidime (minore di 1s)
cefapime (minore di 1s)
meropenem (minore di 0,25 s)
amikacina (minore di 2 s)
gentamicina (minore di 1 s)
tobramicina (minore di 1 s)
ciprofloxacina (minore di 1 s)
norfloxacina (minore di 0,5 s)
trimetoprim/sulfametossazolo (minore di 20 s)
Vorrei sapere gentilmente lei quale terapia antibiotica consiglierebbe e per quanto tempo dovrei seguirla, tenendo conto che non ho particolari allergie a nessun farmaco (almeno che io sappia).
L'andrologo presso il quale mi sono recentemente recato (diverso da quello di qeusta estate, dato che mi trovavo in ferie) mi ha detto di riprendere il levoxacin o il ciproxin, ma dal poco che ne so dovrei cambiare antibiotico dopo averlo già preso una volta senza aver risolto il problema: sbaglio?
Grazie.
Ho 32 anni e sono da sempre in sovrappeso, ho smesso di fumare da 2 anni, conduco una vita sedentaria e sono in buona condizioni generali di salute.
Circa 8 anni fa, improvvisamente mi accorsi che alla fine della minzione l'urina sgocciolava stranamente ed inoltre che il flusso della stessa era molto diminuito.
Da lì a poco iniziai ad avvertire fastidio e dolore al perineo, fino al momento in cui durante un orgasmo sentii un forte dolore in quella zona.
Presi un Aulin e dopo qualche giorno di "astinenza", non ci pensai più.
Ma lo sgocciolio ed il ridotto flusso urinario rimasero così da allora.
Questi 2 fenomeni tuttavia sono sempre presenti da allora e si accentuano, tuttora, se compio dei lunghi tragitti alla guida dell' auto.
Ciò detto, dopo qualche anno decisi di farmi fare un'ecografia addominale alla prostata, e risultarono visibili delle calcificazioni.
Passarono altri 2/3 anni senza particolari problemi (se non un senso di pesantezza al basso ventre dopo l'orgasmo, della durata di qualche ora), senonché quest'estate mi svegliai per un dolore localizzabile all'altezza dell'elastico dello slip, a metà tra l'ombelico ed il pene.
Stavolta mi preoccupai e mi recai da un andrologo, il quale mi esaminò e mi rifece un'altra ecografia, indicandomi una terapia a base di levoxacin per 1 settimana.
Pochi mesi orsono, ricominciai a sentire (sebbene in forma meno fastidiosa) quella sensazione, e andai da un altro andrologo che, dopo avermi tastato la prostata, mi prescirsse uno spermiogramma con relativa coltura, oltre ad una coltura delle urine.
I rislutati sono: urine sterili, spermiogramma positivo a proteus mirabils, in concentrazione di 100.000 UFC.
L'antibiogramma mi dice che il batterio è particolarmente sensibile a:
piperacillina, piperacillina /tazobactam (minore di 4s)
cefuroxime, cefuroxime axetil (4 s)
cefoxitina (8s)
cefpodoxime (minore di 0,25 s)
cefoxatime (minore di 1s)
ceftazidime (minore di 1s)
cefapime (minore di 1s)
meropenem (minore di 0,25 s)
amikacina (minore di 2 s)
gentamicina (minore di 1 s)
tobramicina (minore di 1 s)
ciprofloxacina (minore di 1 s)
norfloxacina (minore di 0,5 s)
trimetoprim/sulfametossazolo (minore di 20 s)
Vorrei sapere gentilmente lei quale terapia antibiotica consiglierebbe e per quanto tempo dovrei seguirla, tenendo conto che non ho particolari allergie a nessun farmaco (almeno che io sappia).
L'andrologo presso il quale mi sono recentemente recato (diverso da quello di qeusta estate, dato che mi trovavo in ferie) mi ha detto di riprendere il levoxacin o il ciproxin, ma dal poco che ne so dovrei cambiare antibiotico dopo averlo già preso una volta senza aver risolto il problema: sbaglio?
Grazie.
[#1]
Caro Utente,ritengo che l'andrologo di riferimento L'abbia visitata e,quindi,ha un privilegio, nei nostri confronti,notevole.Non e' inusuale che una terapia,prima inefficace,al momento risulti risolutiva.Ci aggiorni sugli sviluppi,se ritiene.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Intanto la ringrazio per la celere e cortese risposta; vorrei inoltre chiederle, secondo lei, come mai il suo collega mi ha prescritto queste ulteriori analisi:
TESTOSTERONE LIBERO E TOTALE
LH, FSH PROLATTINA
DHEA E DHEAS.
Premetto che la segretaria mi ha telefonato da poco dicendomi che secondo il Dr. sarebbero necessarie farle (anche se avrebbe potuto dirmelo di persona; non vorrei che pensasse che altrimenti non mi faccia più vedere a studio)
Cosa crede stia cercando?
TESTOSTERONE LIBERO E TOTALE
LH, FSH PROLATTINA
DHEA E DHEAS.
Premetto che la segretaria mi ha telefonato da poco dicendomi che secondo il Dr. sarebbero necessarie farle (anche se avrebbe potuto dirmelo di persona; non vorrei che pensasse che altrimenti non mi faccia più vedere a studio)
Cosa crede stia cercando?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 06/05/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.