Erezione non di qualità!
Gentili dottori, mi rivolgo a voi per avere un parere/chiarimento in merito al mio disturbo.
Ho notato, negli ultimi 12-18 mesi, che l'erezione, un tempo rigida, attualmente è decisamente molto scarsa rispetto a prima, noto meno vigore e ciò non è dettato da una condizione psicologica dato che il problema è visibile ad occhio in primis da me e poi dalle mie partners.
Difatti, mi accorgo proprio mentre sto avendo l'erezione di una sorta di "reflusso" di sangue il quale anzichè restare nel pene è come se refluisse all'indietro, costringendomi a mantenere l'erezione stimolandomi manualmente.
Noto, soprattutto, che il glande è la parte che meno si "gonfia" rispetto al resto del pene (a differenza di prima) e quindi essendo la parte anche più sensibile non provo più piacere come prima.
Inoltre non riesco ad avere più di un rapporto, dato che una volta eiaculato è come se il mio pene deponesse le armi.
Devo anche dire che nell'ultimo periodo che vi ho sopra indicato, ho sottoposto il pene a "stress" continui (masturbazioni eccessive e di lunga durata, rapporti molto frequenti) che magari hanno potuto incidere negativamente sulla resistenza vascolare dello stesso, dico ciò perchè quando sto a "riposo" almeno una settimana noto che l'erezione migliora.
In ultimo, aggiungo che mi è stata diagnosticata una varicocele di 3° grado.
Vi chiedo quindi a quale tipo di esame sottopormi onde scoprire l'effettiva causa di tale peggioramento e se la varicocele può incidere, seppur in piccola misura, sull'erezione.
Nel ringraziarvi anticipatamente, vi porgo i miei più cordiali saluti
Ho notato, negli ultimi 12-18 mesi, che l'erezione, un tempo rigida, attualmente è decisamente molto scarsa rispetto a prima, noto meno vigore e ciò non è dettato da una condizione psicologica dato che il problema è visibile ad occhio in primis da me e poi dalle mie partners.
Difatti, mi accorgo proprio mentre sto avendo l'erezione di una sorta di "reflusso" di sangue il quale anzichè restare nel pene è come se refluisse all'indietro, costringendomi a mantenere l'erezione stimolandomi manualmente.
Noto, soprattutto, che il glande è la parte che meno si "gonfia" rispetto al resto del pene (a differenza di prima) e quindi essendo la parte anche più sensibile non provo più piacere come prima.
Inoltre non riesco ad avere più di un rapporto, dato che una volta eiaculato è come se il mio pene deponesse le armi.
Devo anche dire che nell'ultimo periodo che vi ho sopra indicato, ho sottoposto il pene a "stress" continui (masturbazioni eccessive e di lunga durata, rapporti molto frequenti) che magari hanno potuto incidere negativamente sulla resistenza vascolare dello stesso, dico ciò perchè quando sto a "riposo" almeno una settimana noto che l'erezione migliora.
In ultimo, aggiungo che mi è stata diagnosticata una varicocele di 3° grado.
Vi chiedo quindi a quale tipo di esame sottopormi onde scoprire l'effettiva causa di tale peggioramento e se la varicocele può incidere, seppur in piccola misura, sull'erezione.
Nel ringraziarvi anticipatamente, vi porgo i miei più cordiali saluti
[#1]
Caro lettore ,
non faccia correlazioni tra patologie che difficilmente hanno una relazione diretta.
A questo punto non pensi a che tipo di esami dovrà sottoporsi ma il primo passo, come forse gli è già stato detto in precedente richiesta, è quello di sentire in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
non faccia correlazioni tra patologie che difficilmente hanno una relazione diretta.
A questo punto non pensi a che tipo di esami dovrà sottoporsi ma il primo passo, come forse gli è già stato detto in precedente richiesta, è quello di sentire in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
caro lettore,
molto frequentemente soggetti affetti da varicocele "patologia del sistema venoso" lamentano difficoltà a conseguire una rigidità ottimale del pene o a mantenerla tanto da poter penetrare ed avere un rapporto soddisfacente come capita a pazienti affetti da Disfunzione veno Occlusiva Cavernosa (qualche informazione su www.erezione.org).
ne parli con uno specialista . Ci possono essere soluzioni soddisfacenti
cari saluti
molto frequentemente soggetti affetti da varicocele "patologia del sistema venoso" lamentano difficoltà a conseguire una rigidità ottimale del pene o a mantenerla tanto da poter penetrare ed avere un rapporto soddisfacente come capita a pazienti affetti da Disfunzione veno Occlusiva Cavernosa (qualche informazione su www.erezione.org).
ne parli con uno specialista . Ci possono essere soluzioni soddisfacenti
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 03/05/2010.
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