Cisti multipla all'epididimo
Alcuni mesi fa scoprii per caso una specie di pallina irregolare e mobile nello scroto sopra il testicolo dx. L'ecografia prescritta dal medico di base diede: "Didimi ed epididimi di regolari dimensioni ed ecostruttura se si eccettuano alla testa dell'epidimo dx tre formazioni cistiche anecogene la maggiore di 1 cm circa. Non varicocele a dx e sn, Minimo idrocele a dx."
Sia il medico di base sia quello dell'ecografia mi dissero che si tratta di formazioni innocue e che non c'era alcun motivo di intervenire.
Ora da una decina di giorni ho cominciato ad avvertire fastidio e qualche dolore alla cisti, e toccandola sento chiaramente dolore in almeno un punto ed ho l'impressione che sia cresciuta fino al diametro di circa un pollice, che sarebbe un po' di più di quanto riferito dall'ecografia.
Il fastidio non è grande, camminando lo avverto a volte nel salire le scale quando la gamba va ad urtare la cisti, o per movimenti simili, a volte anche stando seduto; andando in bici una volta trovata la posizione giusta non ho particolari fastidi, ma resta una certa preoccupazione.
Il medico di base mi ha prescritto una visita urologica per valutare la situazione, ma per una visita ULSS ci vuole almeno un mese.
Alcune domande:
1. E' il caso di aspettare un mese o è meglio farsi visitare prima che la cisti possa dare problemi maggiori?
2. Anni fa ebbi grossi fastidi da una cistina (così la definì il medico) al tendine del piede che andava a premere sul bordo della scarpa, tanto da dover usare solo scarpe basse; poi la cisti regredì ed oggi è praticamente sparita. Si può sperare in un'analoga regressione di queste cisti al testicolo o l'unica soluzione per liberarsi di questa fastidiosa presenza è quella chirurgica?
3. Ho notato che al risveglio al mattino con i testicoli in parte rientrati la cisti sembra quasi scomparsa e faccio molta fatica a ritrovarla, la sera invece la sento facilmente anche solo al momento di urinare. E' possibile che cambi di volume o è solo una mia impressione?
[Scusate la lunghezza!]
Sia il medico di base sia quello dell'ecografia mi dissero che si tratta di formazioni innocue e che non c'era alcun motivo di intervenire.
Ora da una decina di giorni ho cominciato ad avvertire fastidio e qualche dolore alla cisti, e toccandola sento chiaramente dolore in almeno un punto ed ho l'impressione che sia cresciuta fino al diametro di circa un pollice, che sarebbe un po' di più di quanto riferito dall'ecografia.
Il fastidio non è grande, camminando lo avverto a volte nel salire le scale quando la gamba va ad urtare la cisti, o per movimenti simili, a volte anche stando seduto; andando in bici una volta trovata la posizione giusta non ho particolari fastidi, ma resta una certa preoccupazione.
Il medico di base mi ha prescritto una visita urologica per valutare la situazione, ma per una visita ULSS ci vuole almeno un mese.
Alcune domande:
1. E' il caso di aspettare un mese o è meglio farsi visitare prima che la cisti possa dare problemi maggiori?
2. Anni fa ebbi grossi fastidi da una cistina (così la definì il medico) al tendine del piede che andava a premere sul bordo della scarpa, tanto da dover usare solo scarpe basse; poi la cisti regredì ed oggi è praticamente sparita. Si può sperare in un'analoga regressione di queste cisti al testicolo o l'unica soluzione per liberarsi di questa fastidiosa presenza è quella chirurgica?
3. Ho notato che al risveglio al mattino con i testicoli in parte rientrati la cisti sembra quasi scomparsa e faccio molta fatica a ritrovarla, la sera invece la sento facilmente anche solo al momento di urinare. E' possibile che cambi di volume o è solo una mia impressione?
[Scusate la lunghezza!]
[#1]
Caro lettore,
da come ci descrive la sua situazione clinica e dalle indagini già fatte, non sembra essere il caso di accellerare la valutazione clinica già programmata.
Tutto quello che ci riferisce fa pensare ad alcune cisti epididimarie che nei giovani maschi quasi mai richiedono una strategia aggressiva e quindi chirurgica.
Un cordiale saluto.
da come ci descrive la sua situazione clinica e dalle indagini già fatte, non sembra essere il caso di accellerare la valutazione clinica già programmata.
Tutto quello che ci riferisce fa pensare ad alcune cisti epididimarie che nei giovani maschi quasi mai richiedono una strategia aggressiva e quindi chirurgica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Caro lettore,
anch'io ho quasi sessant'anni e forse questo è stato proprio un classico lapsus freudiano acuto!
Comunque volevo qui semplicemente stressare il concetto che le cisti epididimarie sono problemi non "acuti", soprattutto nei giovani maschi, e che le cisti non sintomatiche, cioè che non danno fastidio, si lasciano stare.
Questo naturalmente vale anche per noi "giovani maschi" quasi sessantenni!
Sempre un caro saluto.
anch'io ho quasi sessant'anni e forse questo è stato proprio un classico lapsus freudiano acuto!
Comunque volevo qui semplicemente stressare il concetto che le cisti epididimarie sono problemi non "acuti", soprattutto nei giovani maschi, e che le cisti non sintomatiche, cioè che non danno fastidio, si lasciano stare.
Questo naturalmente vale anche per noi "giovani maschi" quasi sessantenni!
Sempre un caro saluto.
[#4]
caro lettore,
una formazione, ecograficamente cistica, a carico degli epididimi non richiede un'intervento chirurgico a meno che tale "cisti" non tenda ad aumentare di volume o non determini dolori o "disturbi" particolari.
Quella che lei ha avuto al piede poteva trattarsi di una cisti tendinea che, spesso viene risolta con una semplice compressione "schiacciamento" dall'esterno. Si tratta di due patologie non correlabili.
Rifaccia un'altra ecografia testicolare e si consulti con il medico
cari saluti
una formazione, ecograficamente cistica, a carico degli epididimi non richiede un'intervento chirurgico a meno che tale "cisti" non tenda ad aumentare di volume o non determini dolori o "disturbi" particolari.
Quella che lei ha avuto al piede poteva trattarsi di una cisti tendinea che, spesso viene risolta con una semplice compressione "schiacciamento" dall'esterno. Si tratta di due patologie non correlabili.
Rifaccia un'altra ecografia testicolare e si consulti con il medico
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
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