Sospetta ipb ipertrofia prostatica benigna

buongiorno
ho 47 anni e da circa 4 mesi lamento difficoltà urinarie di preciso frequenza ogni 3 ore di notte con risveglio con pene eretto che solo dopo svuotamento ritorna a riposo ma tale situazione sta diventando difficile da affrontare perchè al risveglio notturno è difficile svuotare.
tali sintomi si sono accompagnati a bruciore post minzione e sgocciolamento oltre che aumento di frequenza anche di giorno.
dalla visita fatta a gennaio con esporazione rettale è scaturita una prostata moderatamente aumentata
ho fatto uroflussometria e misurazione del residuo che hanno dato esito:
residuo postminzionale 20 ml con ecografia
i parametri hanno dato una curva continua con parametri lievemente ridotti:
voiding time T100 54s
FLOW TIME TQ 54 s
TIME TO MAX FLOW TQMAX 10s
MAX FLOW RATE Q MAX 15,7 ml/s
AVERAGE FLOW RATE Q AVE 7,8 ml/s
VOIDED VOLUME V COMP 425 ml
LA VESCICA ECOGRAFICAMENTE presenta contorno parietale regolare elasticità presente
la tac addome e pelvi con e senza contrasto
non da segni di sofferenza di fegato milza reni (1 con cisti di 18MM al terzo sup)
aspetti tomodensitometrici deglio orgnai pelvici normali
non evidenti adenopatie addomino pelviche
analisi sangue urine Psa Totale 0,9 e free 0,16 e spermicultura normali
l'urologo mi ha prescritto OMNIC per tre mesi al mattino con sospensione d'estate e da riprendere in autunno.
Il problema è che dopo circa 1 mese e mezzo lamento nuovamente problemi acuti inizialmente descritti è sostanzialmente quasi sparito lo sgocciolamento il bruciore postminzione è scomparso ma la notte continuo a svegliarmi ogni tre ore tre ore e mezza con la voglia di urinare se và bene se và male con un'imponente erzione che mi dà difficoltà ad urinare e mi costringe a risvegliarmi dopo appena 1 ora per continuare a svuotare.
inizio a preoccuparmi seriamente anche perchè vedo che anche il riempimento intestinale condiziona la sintomatologia e mi domando se la diagnosi di IPB è corretta o c'è altro da ricondurre a vescica colon o a stenosi uretrale....
che mi conviene fare?

vi ringrazio
1 maggio 2010
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
in buona sostanza la ipertrofia prostaica benigna è una patologia suscettibile di terapia chirurgica, per cui non è difficile che la terapia medica possa esseere solo parzialmente efficace. La sintomatologia da lei descritta è quella di IPB, sta al suo urologo porre diagnosi definitiva, comunque ha fatto tutto quello che era da fare. Personalmente un tentativo con antiedemiìgeniprotstici ovvero antiormoni lo farei prima di passare a chirurgia, ma è un parere on line e quindi di valore solo indicativo. Ne parli col collega.
[#2]
Utente
Utente
grazie della sollecita risposta!
volevo chiederle quali sono gli effetti degli antiedemiìgeniprotstici ovvero antiormoni sulla vita sessuale ed eventualmente quali sono gli effetti e la qualità della vita dopo l'intervento se intervento ci deve essere.
la cosa che mi sconvolge è che ho solo 47 anni non è un pò presto per avere di questi problemi?

grazie mille
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
gli anti edema mal che vada non fanno nulla, antiormoni possono dare problemi alla sfera sessuale: libido, potenza erettile. La frequenza della ipertrofia prostaica si sta spostando verso età giovanili: complici dieta, sedentarietà. fumo, sovrappeso ecc..., i soliti bvizi della civiltà.
[#4]
Utente
Utente
grazie
ed eventuali effetti post intervento per la sfera sessuale?
le chiedo questo per avere un quadro completo.
grazie
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
eiaculazione retrograda. raramente altro.
[#6]
Utente
Utente
grazie andrò avanti come ha detto lei

[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Faccia sapere se vuole.
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