Un rapporto sessuale mi capita molto spesso che lo sperma sia giallognolo, non fluido
salve a tutti ho 18 anni
da qualche tempo, dopo un rapporto sessuale mi capita molto spesso che lo sperma sia giallognolo, non fluido e che presenti dei grumi gelatinosi...
la mia attività sessuale è abbastanza intensa (3 o 4 volte a settimana)
non so cosa fare e mi sento anche abbastanza in ansia nel sospetto che sia qualcosa di grave
p.s. non ho dolori all'inguine ne ai testicoli
grazie mille in anticipo per l'aiuto
da qualche tempo, dopo un rapporto sessuale mi capita molto spesso che lo sperma sia giallognolo, non fluido e che presenti dei grumi gelatinosi...
la mia attività sessuale è abbastanza intensa (3 o 4 volte a settimana)
non so cosa fare e mi sento anche abbastanza in ansia nel sospetto che sia qualcosa di grave
p.s. non ho dolori all'inguine ne ai testicoli
grazie mille in anticipo per l'aiuto
[#1]
Caro lettore,
entro 5 minuti dall’eiaculazione lo sperma umano coagula per assumere l’aspetto di una gelatina semisolida; questo processo, che serve a “fermare” il liquido seminale e gli spermatozoi a livello della vagina, è dovuto alle varie “sostanze” contenute nelle secrezioni di origine dalle vescicole seminali.
Entro 10-20 minuti poi il tutto si trasforma in un liquido viscoso per un processo di liquefazione che invece è legato soprattutto alle “sostanze” contenute nella frazione dell’eiaculato che proviene dalla prostata e dalle ghiandole del Cowper.
A volte, ma non sempre, questi coaguli e queste alterazioni della "coagulazione" ci indicano un problema a livello prostato-vescicolare ma la certezza l'abbiamo solo dopo una attenta valutazione clinica diretta ed un esame completo del liquido seminale con eventuali valutazioni colturali.
Un cordiale saluto.
entro 5 minuti dall’eiaculazione lo sperma umano coagula per assumere l’aspetto di una gelatina semisolida; questo processo, che serve a “fermare” il liquido seminale e gli spermatozoi a livello della vagina, è dovuto alle varie “sostanze” contenute nelle secrezioni di origine dalle vescicole seminali.
Entro 10-20 minuti poi il tutto si trasforma in un liquido viscoso per un processo di liquefazione che invece è legato soprattutto alle “sostanze” contenute nella frazione dell’eiaculato che proviene dalla prostata e dalle ghiandole del Cowper.
A volte, ma non sempre, questi coaguli e queste alterazioni della "coagulazione" ci indicano un problema a livello prostato-vescicolare ma la certezza l'abbiamo solo dopo una attenta valutazione clinica diretta ed un esame completo del liquido seminale con eventuali valutazioni colturali.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Caro lettore,
penso che sia ora giunto il momento di consultare in diretta un esperto andrologo.
Solo in questo modo sarà possibile formulare una corretta ipotesi diagnostica e poi le eventuali indicazioni terapeutiche.
Un cordiale saluto.
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Solo in questo modo sarà possibile formulare una corretta ipotesi diagnostica e poi le eventuali indicazioni terapeutiche.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 30/04/2010.
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