La mia paura è quella

gentili dottori, sono un ragazzo di 19 anni e purtroppo soffro da sempre di disfunzione erettile. mi sono da poco operato di frenulotomia (nella mia ignoranza davo la colpa al mio frenulo breve) ma la situazione (come sapete) è la stessa di prima. come potrete immaginare, alla mia età, questo mi causa problemi "emozionali" molto gravi, soprattutto da quando sto frequentando una ragazza "fissa"... il solo pensiero del non poterla soddisfare sessualmente mi distugge e mi crea problemi come potrete immaginare non gravi.

alla fine mi sono deciso e durante la visita di controllo col chirurgo urologo della frenulotomia gli ho spiegato il mio problema, cosa di cui mai avevo avuto il coraggio di parlare.
lui mi ha consigliato una visita endocrinologica.

ho sempre avuto i livelli della tiroide a posto, ma il fatto che soffra di iperidrosi, che mangi moltissimo senza ingrassare, che abbia i valori di calcio alti (e sospetto iperparatiroidismo già segnalatomi dal medico di base) gli hanno dato la sensazione che la causa del deficit erettile possa essere ormonale e non vascolare.

la causa psicologica è escludibile dal fatto che anche da bambino non avevo erezioni soddisfacenti e che quasi mai ho avuto erezioni mattutine. (altri indizi che al chirurgo operatore hanno lasciato pensare alla causa ormonale).


ora però vi chiedo (quasi con disperazione) due cose:

1) potrò risolvere il mio problema?
2) se potrò risolverlo ma in tempi lunghi... intanto l'endocrinologo (l'11 maggio ho la visita) potrà fornirmi un rimedio per avere erezioni quantomeno sufficenti da subito?
3) è possibile che una persona in 20 anni (sin da bambino) non abbia mai avuto erezioni soddisfacenti?

la mia paura è quella di essere un caso unico, e come potrete capire il solo pensiero di non risolvere questo problema mi mette più paura del pensiero di morire...
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,

meglio tardi che mai !

Ma a questo punto sentiamo il collega che le ha consigliato il suo urologo che si spera abbia anche chiare competenze andrologiche e poi, sulle conclusioni cliniche che lui ci indicherà, potremo ridiscutere con più elementi clinici il suo particolare problema clinico.

Per il momento non ci chieda soluzioni terapeutiche o indicazioni in questo senso.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
grazie dottore, ho già letto il suo articolo... anche se il pensiero di protesi o quant'altro mi spaventa e non poco...

io comunque più che delucidazoni sul problema chiedevo semplicemente se la soluzione al problema può esserci e soprattutto se in tempi brevi...

leggevo su un sito che al giorno d'oggi le disfunzioni erettili hanno sempre una soluzione efficace... spero sia davvero così... anche perchè il problema psicologico mi crea difficoltà a rapportarmi con le donne... è come se mi sentissi incapace, inadatto...
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,

individuata la causa o le cause poi si procede a dare le indicazioni terapeutiche mirate a risolvere razionalmente il problema.

A questo punto senta lo specialista indicato e poi ci ricontatti, se lo desidera.

Un cordiale saluto
[#4]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
lo farò senz'altro...
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Fatta la valutazione, poi ci risenta, se lo ritiene utile.

Un cordiale saluto.
[#6]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
un'ultima cosa (chiedo per eccesso di zelo visto che già il chirurgo operatore mi ha spiegato a proposito).

presento una dubbia fimosi (dubbia perchè la pelle, ora senza frenulo mi scorre giù... ma avendo erezioni insoddisfacenti non posso sapere se nel caso di una erezione al 100% continui a scorrere... quindi l'urologo ha detto che vorrà sapere come va con una erezione totale, se la pelle scorra in quel caso)

l'urologo mi ha assicurato che la fimosi non c'entra nulla con l'erezione (e che quindi anche se avessi la fimosi potrei avere un rapporto penetrativo)... insomma da questo punto di vista mi pare di stare sicuro... la fimosi non c'entra nulla con l'erezione giusto?
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,

segua le sagge e corrette indicazioni ricevute dal suo urologo.

Un cordiale saluto.
[#8]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
un'ultima cosa: il fatto che premendo alla base del pene o irrigidendo i muscoli del pube (diciamo provando a irrigidire il pene come se fosse un muscolo) l'erezione sembri migliorare non può fare pensare a un problema arterioso/venoso piuttosto che a un problema ormonale?
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

è un'altra ipotesi possibile da verificare con il suo andrologo.

Un cordiale saluto.
[#10]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Ma è possibile che un problema vascolare fosse presente sin dalla nascita? Ci sono mai stati casi?
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

vedo che non ha letto attentamente l’articolo consigliato e pubblicato sul nostro sito:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.

Detto questo poi si ricordi comunque che problematiche vascolari artero-venose congenite, anche se rare, sono possibili.

Un cordiale saluto.
[#12]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
l'endocrinologa mi ha prescritto prolattina in flebo a 0-30 e 60 minuti... testosterone, acth, pth, fsh, LH e mi sembra basta così.... poi altre analisi relative al calcio elevato per vedere se c'è iperparatiroidismo ma mi ha detto che difficilmente questo possa incidere sulla potenza sessuale...

mi ha detto che se tutte queste analisi dovessero andare bene il problema non sarebbe di natura ormonale...
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,

ha ricevuto delle informazioni corrette, le segua.

Un cordiale saluto.
[#14]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
grazie mille dottor beretta... come può capire, data la delicatezza del problema (a 19 anni poi), anche solo il fatto che mi confermi che i medici che per ora mi stanno seguendo sono competenti mi da molta più serenità.

domani dovrei eseguire queste analisi e poi le farò sapere...
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Qua siamo ed attendiamo.

Un cordiale saluto.
[#16]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
gentile dottor beretta.

ho ritirato una parte delle analisi, mancano ancora solo testosterone, pth e acth.

intanto il calcio stavolta è sotto la norma (6 mesi fa era sopra) e questo mi spaventa molto perchè a questo punto non so cosa possa essere il problema... sicuramente però un problema relativo al calcio c'è.

LH e FSH nella norma.

in attesa del testosterone l'unico dato "sballato" è la prolattina.

dopo 0 minuti è a 32,29 (il limite dovrebbe essere 17 negli uomini e 25 nelle donne, almeno così è scritto)
scende a 19,49 dopo 30 minuti e infine a 16,52 dopo 60 minuti.


può essere una spia di una natura ormonale del problema?
[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non faccia autodiagnosi su un dato complesso e da discutere in diretta e sempre con il proprio specialista come il Calcio.

Per la Prolattina, se il valore dopo 60', è sceso al valore di normalità non sembra esserci una iperprolattinemia.

Un cordiale saluto.
[#18]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Altre due domande:

è possibile che aver consumato cannabis la serata prima di aver eseguito le analisi abbia alterato i risultati per prolattina e testosterone ?

e se si, è possibile che deprima questi valori o che li alzi?
[#19]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

solo l'uso cronico di cannabis sembra abbassare il livello di testosterone provocando dispermie, soprattutto riduzione del numero di spermatozoi, e qualche volta disturbi a livello erettivo.

Informazioni più aggiornate sul tema "Cannabis" le può trovare poi anche alle "News" di www.andrologiamedica.org .

Un cordiale saluto.
[#20]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Beh io avevo consumato cannabis il giorno prima del prelievo e la consumo regolarmente, ma in quantità non eccessive (rispetto a molti altri!)
e comunque purtroppo il mio problema erettivo è come ho scritto "congenito" (ce l'ho da sempre, anche prima di iniziare a consumare cannabis)

il problema era se aver consumato cannabis la sera prima delle anilisi avesse potuto modificarne i risultati in modo abbastanza sensibile da causare un errore nella diagnosi.

quindi ora aspettiamo il risultato del testosterone...
non le nascondo che per certi versi spero sia basso almeno il problema sarebbe scoperto e lo potrei risolvere subito... però leggevo che solitamente un deficit di T causa testicoli piccoli... i miei invece sono normali... unica cosa che può far pensare è che a quasi 20 anni ho praticamente zero barba, pochi peli e una struttura fisica non robustissima (mio fratello di 18 anni è piu robusto), ma comunque maschile (spalle larghe, fianchi stretti, ecc.)

ma meglio di me saprà di quanto inutile sia l'autodiagnosi... aspettiamo, e semmai mi recherò da un andrologo che sicuramente ha una competenza globale sul tema, e non solo "ormonale"

PS: ho letto il suo sito e la nota in fondo (i testi contengono almeno un errore) è geniale :D
[#21]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

vedo che sta conquistando la giusta saggezza per affrontare in modo corretto il suo particolare problema clinico.

Un cordiale saluto.
[#22]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Risultato del testosterone: 8.62 ... addirittura sopra la norma...

ora gentile dottor beretta la prego di rispondere a queste due domande...

la prima, semplice: il fatto che il testosterone sia alto è dovuto al fatto che ancora a 19 anni sono in fase di sviluppo dei caratteri secondari (ad esempio la barba mi sta spuntando proprio ora) ?

e la seconda, che è quella che mi crea più ansia... è possibile che il mio problema erettivo, congenito, non sia il sintomo di qualche problema clinico più grave?
cioè a lei è mai capitato un paziente che aveva problemi erettivi di natura idraulica dalla nascita, essendo però per il resto in salute?

comunque mi recherò a breve dall'andrologo, anche perchè soprattutto, in attesa dell'iter diagnostico, mi serve assolutamente una soluzione immediata (leggevo dei inibitori delle pde) perchè come le dicevo, frequentando una ragazza, rischio di rovinare una relazione, visto che come può capire una ragazza di 17 anni difficilmente comprenderebbe il mio problema (e a questa età è sacrosanto)... c'è comunque chi sta peggio... vediamola così... es la vida...

[#23]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile giovane lettore ,

il suo valore di testosterone si inquadra, proprio come in parte ha capito pure lei, sul fattore età.

Alla sua ultima domanda le rispondo che in più di 30 di attività in campo andrologico solo in due casi si è presentato il problema da lei paventato.

Un cordiale saluto.

[#24]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
grazie dottor beretta per la disponibilità innanzitutto...

però a suo avviso (e con tutti i limiti della consulenza telematica) esistono altre possibilità? e soprattutto in quei due casi i soggetti per il resto erano in salute o il deficit erettile era solo un primo sintomo di cose più gravi?

comunque per riassumere:

valori ormonali nella norma (fsh, acth, pth, testosterone prolattina e LH)

-erezioni mattutine assenti o modeste

-deficit erettile moderato ma sufficente a rendere l'erezione inefficace nei rapporti

unico appunto: sensazione (non so quanto veritiera) che "irrigendo" i muscoli nell'area pubica l'erezione migliori. cercandomi di spiegare meglio: tentando di irrigidire il pene, come se fosse un muscolo (anche se ovviamente non lo è)
[#25]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

senza volermi inserire nella sua valutazione "endocrinologica", tenga presente che l'erezione è un fenomeno squisitamente vascolare, controllato dai centri cerebrali e influenzato da fattori ormonali.
Personalmente non conosco deficit erettili come il suo che possano essere attribuiti a fattori endocrinologici
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#26]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Oggi sono stato dall'endocrinologa che ha escluso che il problema possa essere di natura ormonale (con questi livelli di testosterone è impossibile).

però lei insiste nel dire che a questa età problemi vascolari sono impossibili e che quindi il problema è psicologico...

ma fosse psicologico, perchè le erezioni mattutine sono modeste e soprattutto perchè questo problema ce l'ho da quando sono nato? capisco lo stress ora, ma a 14 anni no...

la mia paura piu grande è quella di essere un caso unico e inguaribile... o peggio che il deficit erettile sia solo un sintomo di qualcosa di ben più grave...
[#27]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

a questo punto è forse giunto il momento di consultare un esperto andrologo e poi a ruota , se è il caso, un esperto psicologo con chiare competenze sessuologiche.

Nell'attesa di consultare un andrologo, se desidera avere più informazioni dettagliate su che cosa è l'andrologia, le consiglio di consultare il seguente articolo sempre pubblicato sul nostro sito:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/212-che-cos-e-l-andrologia-chi-e-l-andrologo.html .

Un cordiale saluto.
[#28]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Ho fissato tramite il mio medico curante una visita con un andrologo, intanto domani farò un ecodoppler ai testicoli visto che ho spesso (e fin da bambino) dolore al testicolo destro, anche se qualche hanno fa mi era stato detto che era una semplice epididimite e non un varicocele, ma l'andrologo ha detto comunque che è bene che porti alla visita tutta la documentazione.

nel frattempo mi è stato prescritto cialis.
[#29]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Fatta la valutazione poi ci aggiorni!
[#30]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
ecodoppler rinviato... dopo la visita il medico mi ha detto di fare oltre ad ecodoppler dei testicoli anche l'ecografia peniena in farmacoerezione per escludere qualsiasi problema organico.

intanto mi ha dato lui stesso una compressa di LEVITRA (il cialis non lo aveva ma me lo darò appena finirò il levitra) da 20 mg, consigliandomi di dividerla in 4 parti da 5 mg ed assumerla 1 ora prima dell'attività sessuale

ho provato (su suggerimento del medico) a provare una delle piccole dosi (5 mg) di levitra da solo e i risultati sono stati buoni, l'erezione già dopo mezz'ora era decisamente piu valida
[#31]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Segua le indicazioni ricevute.
[#32]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
gentili dottori, sto aspettando di fare i due esami prescrittimi (l'attesa è lunga anche perchè non posso farli nella mia città).

le volevo porre un quesito.
io ho il testicolo destro più alto di quello sinistro, e lo scroto è veramente abbondante (la pelle se tirata va oltre i 10 centimetri, ma anche più) rispetto ai testicoli (ma molto, i testicoli occuperanno circa un terzo del volume totale dello scroto).

altra cosa strana è che mentre il pene "pende" leggerente a sinistra, il punto in cui la pelle dello scroto si unisce a quella del pene è spostato sulla destra.
inoltre l'abbondanza della pelle fa si che alzando il pene la pelle dello scroto continui a scendere dalla base del pene verso il basso, fino a congiungersi i testicoli (quello sinistro si trova 5-6 centimetri più in basso del pene, quello destro solo 1-2 cm).

insomma al di là della poca chiarezza con cui scrivo (e di cui mi scuso) l'aspetto che ha il mio scroto e i testicoli è abbastanza strano.

a ciò aggiungo un dolore persistente (da anni) al testicolo destro, quello più in alto.


la domanda è: possibile che i problemi erettili siano legati a questo? e se si, l'ecodoppler dei testicoli può evidenziarlo? ed eventualmente vi sarebbero soluzioni?

e altra domanda: possibile che nella mia zona non vi siano andrologi competenti? sapreste consigliarmene uno eventualmente?
[#33]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Non c'è una correlazione tra i "problemi" da lei ricordati (in modo un pò confuso) così diretta.

Per la scelta dell'andrologo poi chieda un consiglio al suo medico di fiducia ma anche il nostro sito la può ben orientare .

Un cordiale saluto.
[#34]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
il fatto è che sembra quasi che la pelle dei testicoli si congiunga con quella del pene troppo "in alto"... cioè non alla base del pene ma 2 o 3 centimetri dalla base dell'asta (quindi si congiunge sull'asta stessa).

anche da flaccido il mio pene va verso il basso, si adagia proprio sullo scroto, non resta leggermente alto.... va proprio giù parallelo al corpo. anche da eretto ovviamente non si alza a dovere... e quindi pensavo magari fosse quella pelle a tirarlo verso il basso...
[#35]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
con non si alza a dovere intendo che se mi eccito, il pene aumenta di dimensioni (in modo regolare... passa da 8-9 cm a 16-17 cm) ma non diventa duro a sufficenza e soprattutto continua ad essere nettamente puntato verso il basso, con un inclinazione di circa 45 gradi rispetto all'addome (però 45 gradi verso il basso)... solo in rarissimi casi (e spesso in quei casi noto che lo scroto si "ritira" moltissimo, la pelle diventa dura e non flaccida come sempre) ho erezioni decenti con un'inclinazione di 90 gradi rispetto all'addome.
[#36]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Tutte queste considerazioni ed osservazioni che ci invia in modo un pò "confuso" devono essere tutte riportate all'andrologo che avrà la possibilità di valutarla in diretta.
[#37]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
dottor beretta il cialis generico (taladafil generico) ha gli stessi effetti del prodotto di marca oppure è meno efficace?

perchè come può capire vista la mia età i miei mezzi economici sono scarsi (dipendo dai genitori tranne qualche guadagno che deriva dal fatto che sono arbitro di calcio) e ho notato alcune farmacie on-line che vendono taladafil generico a prezzi bassi (5 euro a pastiglia, dividendola in 4 parti da 5 mg avrei un risparmio notevole)
[#38]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Non esiste il Tadalfil generico ed i farmaci venduti via internet sono da sconsigliare sempre!
[#39]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
grazie dottor beretta in effetti mi pareva strano che esistesse un farmaco generico del cialis, visto che è stato brevettato a fine anni 90 e i brevetti coprono le ionvenzioni indisustriali per 20 anni
[#40]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Il brevetto che riguarda il Tadalafil credo sia precisamente del 1998!
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