Tale disfunzione può essere correlata a qualche malattia cardiovascolare riconducibile con il
Salve, ho 53 anni e da circa un anno ho difficoltà nella penetrazione in quanto il pene non mantiene la sua rigidità. Dallo stesso periodo sto assumendo del pantoprazolo (20 mmg/giorno) per ernia iatale e reflusso esofageo (ho la sensazione di corpo estraneo in gola). Qualche anno fa mi accadde la stessa cosa mentre assumevo del lansox. Tale situazione disfunzione erettile mi può essere provocata dalle medicine che sto prendendo? Tale disfunzione può essere correlata a qualche malattia cardiovascolare riconducibile con il senso di corpo estraneo in gola? Tali domande sono fatte in quanto i due sintomi sono comparsi quasi contemporaneamente.
Grazie
Grazie
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Carosignore,
sicuramente il suo problema potrebbe essere coprrelato al peso (giù la pancetta), al senso di corpo estraneo in gola se tale sensazione è di origine psicogena (così detto bolo isterico) ma non ai farmaci. Le malattie cardiovascolari sonopiù frequenti quando vi è sovrappeso e quando vi è deficit erettile di origine vascolare o ormonale. Pertanto le serve la diagnosi di natura (psicologica, circolatoria, ormonale, metabolica o neurologica) del suo problema.
sicuramente il suo problema potrebbe essere coprrelato al peso (giù la pancetta), al senso di corpo estraneo in gola se tale sensazione è di origine psicogena (così detto bolo isterico) ma non ai farmaci. Le malattie cardiovascolari sonopiù frequenti quando vi è sovrappeso e quando vi è deficit erettile di origine vascolare o ormonale. Pertanto le serve la diagnosi di natura (psicologica, circolatoria, ormonale, metabolica o neurologica) del suo problema.
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Caro lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Cavallini che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Cavallini che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 27/04/2010.
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