Consigli post intervento idrocele

Salve,
lo scorso 26 maggio sono stato operato per un idrocele sinistro con resezione ed eversione della vaginale. Da poco sono tornato a casa, dove resterò a riposo per una settimana.
Il testicolo interessato dall'operazione risulta molto ingrossato e duro al tatto oltre che dolente.
In realtà non riesco a distinguere al tatto le normali strutture come il testicolo, epididimo ma tocco solo una massa molto dura. Sulla cute dello scroto è presente una sutura praticata con materiale auto assorbente, così mi hanno detto, ma questa non fa particolarmente male.
Mi è stata prescritta una terapia a base di antinfiammatori e antibatterici per 7 giorni.
Secondo il vostro parere una settimana di riposo a letto può basterà per il recupero?
Come mai percepisco una massa dolente e ingrossata al posto del testicolo, c'è la possibilità della ricomparsa dell'idrocele?
I punti quando dovrebbero cadere?
Infine, dopo il recupero totale dall'intervento che tipo di esami sarà conveniente effettuare per verificare che sia tutto in ordine anche per quanto riguarda la fertilità?
Grazie in anticipo per le vostre preziose risposte.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Dispiace che Lei faccia tali domande in tale sede e mon ai colleghi che l'hanno in cura: probabilmente il numero esiguo di medici "supestiti" ai pensionamenti fa si che ormai la comunicazione sia un optional.
Comunque un certo grado di edema a carico della struttura testicolare è di normale decorso postoperatorio e regredisce in tempi lunghi.
Utile la convalescenza adeguata e il posizionamento di una palla fai date di cotone idrofilo di dimensioni utili sotto l'emiscroto corrispondente , in posizione clinostatica ( a letto), favorisce il deflusso venoso ed il ritorno a dimesioni mormali del testicolo interessato.La terapia è quella prescrittoLe.
Cordiali saluti.

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

confermo che il decorso da lei descritto appare abbastanza normale dopo un intervento per idrocele. Utile il "trucco" del dottor Mallus, ma perchè non sentire anche chi ha operato ?
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Ho provato a espletare tutte le mie domande mentre ero ricoverato in ospedale, ma ogni domanda veniva liquidata con molta leggerezza e soprattutto in maniera non esaustiva. Come se nessuno avesse tempo e voglia di dare ascolto ai pazienti.
Non è che non mi fidi di chi mi ha avuto in cura, anzi, ma scrivendo a voi penso di avere una più ampia rassicurazione sul mio stato e anche qualche consiglio in più, come quello del Dr.Mallus, che non guasta mai.

Grazie
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore mi associo ai colleghi che mi hanno preceduto, dicendole che il suo è un tipico decorso post-idrocelectomia. E' piuttosto normale un certo grado di edema o infiammazione con aumento di dimensione del testicolo.
Opportuno l'uso di un sospensorio per lo scroto o comunque evitare i boxer. Continuare la terapia che ovviamente ha avuto per casa e assumere per lungo periodo (per 30-40 gg) un farmaco "litico" tipo Drenor, allo scopo di decongestionare e di far riassorbire l'edema con un'azione di lento rilascio. Importanti sono anche i controlli postoperatori presso il medico che l'ha trattata.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo