Incurvamento aquisito del pene
Gentili Professori,
Vi scrivo perchè son proprio disperato, navigo nel dubbio e nel terrore da circa 10 mesi, veramente non vivo più..spero di trovare qualcuno ke mi dia risposte ma sopratutto DIAGNOSI E TERAPIE certe. Vi descrivo la mia situazione: l'anno scorso mi è capitato di far per ben 2 volte di seguito la cosiddetta "cilecca", premetto ke non ho ancora 25 anni e fino a quel momento la mia vita sessuale era del tutto normale. MI son subito recato dall'andrologo, mi ha fatto eseguire gli esami del sangue di testosterone ecc.. e son risultati nella norma. Il medico mi ha detto ke quella cilecca è stata causata dal fatto ke son un ragazzo timido e perkè ho usato il preservativo. Tutto ciò non mi è sembrato molto convincente, ma io delle persone qualificate mi fido sempre. Nonostante questo ho continuato a vivere nel dubbio, anke perkè immediatamente mi son accorto ke il mio pene in stato di erezione cominciava ad incurvarsi SERIAMENTE verso sinistra. MI son convinto, dopo tante titubanze, a rivolgermi ad un grosso centro andrologico di MIlano (con un notevole dispendio economico,ma quello arrivati a questo punto è il male minore). Sono stato sottoposto ad ecocolordoppler penieno dinamico ed a ecografia dinamica. La circolazione sanguigna è risultata nella norma e l'ecografia non ha evidenziato malattie o placche nei tessuti del pene. La curvatura però esiste ed è abbastanza pronunciata. Allora, mi è stato proposto un'intervento di corporoplastica con l'inserimento di patch (costo 10.000 €), e nel frattempo di assumere il CIALIS per 2-3 mesi. Io in questo momento vivo nel terrore, ho cominciato una storia con una ragazza da tre mesi e non ho ancora avuto rapporti per via di tutta questa sistuazione. Io vorrei solo ke qualcuno mi facesse capire quale sia la VERA CAUSA di questo deficit erettivo! l'erezione c'è ma non è così "solida" come qualke anno fa..per favore non ditemi ke è una questione psicolgica perkè Primo:quando mi son capitate quelle "cilecche", la ragazza ke avevo di fronte non mi interessava particolarmente e non avevo assolutamente l'ansia da prestazione; Secondo: anke quando mi è stata fatta l'iniezione per l'ecodoppler l'erezione non è stata molto convincente (nonostante il dosaggio elevato di medicinale iniettato); Terzo: le erezioni spontanee e notturne non ci sono più, neanke un accenno, niente di niente! Ho visto ke ci sono altri tipi di interventi ke si possono fare, come ad esempio la corporoplastica secondo Nesbit, ke però accorcia il pene. E se dopo l'intervento l'erezione peggiorasse ulteriormente? E se fosse l'incurvamento la causa di questo deficit erettivo? L'assunzione per 2-3 mesi del CIALIS ha effetti benefici a lungo termine, o una volta finita la somministrazione siamo al punto di partenza? Veramente, io vorrei ke qualcuno prendesse a cuore questa mia situazione, sono disperato, ho bisogno di risposte certe perkè la mia vita è divenuta un incubo. Vi kiedo aiuto in ginocchio, Vi prego aiutatatemi
Distinti saluti
Vi scrivo perchè son proprio disperato, navigo nel dubbio e nel terrore da circa 10 mesi, veramente non vivo più..spero di trovare qualcuno ke mi dia risposte ma sopratutto DIAGNOSI E TERAPIE certe. Vi descrivo la mia situazione: l'anno scorso mi è capitato di far per ben 2 volte di seguito la cosiddetta "cilecca", premetto ke non ho ancora 25 anni e fino a quel momento la mia vita sessuale era del tutto normale. MI son subito recato dall'andrologo, mi ha fatto eseguire gli esami del sangue di testosterone ecc.. e son risultati nella norma. Il medico mi ha detto ke quella cilecca è stata causata dal fatto ke son un ragazzo timido e perkè ho usato il preservativo. Tutto ciò non mi è sembrato molto convincente, ma io delle persone qualificate mi fido sempre. Nonostante questo ho continuato a vivere nel dubbio, anke perkè immediatamente mi son accorto ke il mio pene in stato di erezione cominciava ad incurvarsi SERIAMENTE verso sinistra. MI son convinto, dopo tante titubanze, a rivolgermi ad un grosso centro andrologico di MIlano (con un notevole dispendio economico,ma quello arrivati a questo punto è il male minore). Sono stato sottoposto ad ecocolordoppler penieno dinamico ed a ecografia dinamica. La circolazione sanguigna è risultata nella norma e l'ecografia non ha evidenziato malattie o placche nei tessuti del pene. La curvatura però esiste ed è abbastanza pronunciata. Allora, mi è stato proposto un'intervento di corporoplastica con l'inserimento di patch (costo 10.000 €), e nel frattempo di assumere il CIALIS per 2-3 mesi. Io in questo momento vivo nel terrore, ho cominciato una storia con una ragazza da tre mesi e non ho ancora avuto rapporti per via di tutta questa sistuazione. Io vorrei solo ke qualcuno mi facesse capire quale sia la VERA CAUSA di questo deficit erettivo! l'erezione c'è ma non è così "solida" come qualke anno fa..per favore non ditemi ke è una questione psicolgica perkè Primo:quando mi son capitate quelle "cilecche", la ragazza ke avevo di fronte non mi interessava particolarmente e non avevo assolutamente l'ansia da prestazione; Secondo: anke quando mi è stata fatta l'iniezione per l'ecodoppler l'erezione non è stata molto convincente (nonostante il dosaggio elevato di medicinale iniettato); Terzo: le erezioni spontanee e notturne non ci sono più, neanke un accenno, niente di niente! Ho visto ke ci sono altri tipi di interventi ke si possono fare, come ad esempio la corporoplastica secondo Nesbit, ke però accorcia il pene. E se dopo l'intervento l'erezione peggiorasse ulteriormente? E se fosse l'incurvamento la causa di questo deficit erettivo? L'assunzione per 2-3 mesi del CIALIS ha effetti benefici a lungo termine, o una volta finita la somministrazione siamo al punto di partenza? Veramente, io vorrei ke qualcuno prendesse a cuore questa mia situazione, sono disperato, ho bisogno di risposte certe perkè la mia vita è divenuta un incubo. Vi kiedo aiuto in ginocchio, Vi prego aiutatatemi
Distinti saluti
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Caro signore,
direi che lei è pieno di dubbi e di ansie, al di là del costo "altino" dell' intervento, stento a credere in un processo di incurvamento progressivo del pene in un ragazzo di 25 anni tale da compromettere penetrazione. Pertanto sentirei davvero se il sup problema è psicogeno, poi in tal caso vedrei meglio una chiaccherata con psicosessuologo, e vada dal primo andrologo con foto del pene, per valutare se è proprio da operare.
direi che lei è pieno di dubbi e di ansie, al di là del costo "altino" dell' intervento, stento a credere in un processo di incurvamento progressivo del pene in un ragazzo di 25 anni tale da compromettere penetrazione. Pertanto sentirei davvero se il sup problema è psicogeno, poi in tal caso vedrei meglio una chiaccherata con psicosessuologo, e vada dal primo andrologo con foto del pene, per valutare se è proprio da operare.
[#2]
Caro Utente,il consiglio che Le posso dare da questa postazione mediatica e' di iniziare la terapia con tadalafil 5 mg. che puo' ristabilire il benessere sessuale perduto ma non la deviazione riferita.A tal proposito mi sembra che la stessa possa derivare dal tono erettivo non completo,come conferma la diagnosi relativa all'ecolordoppler.Rifugga l'idea dell'intervento chirurgico
di raddrizzamento,riservandosi di ritornare su questo aspetto al termine della terapia farmacologica.Gli aspetti psicologici sono scontati e possono ridimensionarsi e poi scomparire con la ripresa della normale attivita' sessuale.Cordialita'.
di raddrizzamento,riservandosi di ritornare su questo aspetto al termine della terapia farmacologica.Gli aspetti psicologici sono scontati e possono ridimensionarsi e poi scomparire con la ripresa della normale attivita' sessuale.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#3]
Ex utente
Buongiorno gentilissimi professori,
ritorno a scrivervi dopo qualke settimana e colgo l'occasione per ringraziarVi del vostro consulto. Ora torno a chiederVi un parere medico, essendo sicuro della Vostra competenza in questo ramo della medicina così particolare.
Come descritto la volta precedente, l'andrologo al quale mi son rivolto mi ha prescritto una terapia farmacologica con il CIALIS,però non Vi ho precisato il tempo e la dose di somministrazione; La terapia consiste nell'assumere il CIALIS a giorni alterni alle ore 18 a stomaco vuoto, per essere sicuri dell'assorbimento del medicinale e la dose è di 20 mg; su questo aspetto non ho nulla da segnalare. Ciò che inizia a preoccuparmi veramente sono gli effetti collaterali: al momento della compilazione della ricetta, l'andrologo mi ha rilasciato una scheda nella quale veniva spiegata l'azione del medicinale ed i relativi effetti indesiderati potenziali. Elencati questi ultimi, era specificato che tutti gli effetti indesiderati sarebbero stati transitori e sarebbero scomparsi dopo 3-4 settimane di assunzione continuativa del farmaco. Purtoppo devi riferirVi che non è successo niente di tutto ciò, nel senso che gli effetti indesiderati continuano e sono anke piuttosto importanti! Al momento dell'acquisto in farmacia, ho immediatamente visionato il foglio illustrativo presente all'interno della scatola e vengono distinti "effetti indesiderati comuni", "effetti indesiderati non comuni" ed "effetti indesiderati rari". Io posso dire con certezza che gli effetti manifestati dal mio organismo sono quelli "non comuni" in quanto sono comparse reazioni allergiche, incluse eruzioni cutanee,(in particolar modo sul viso e sul collo, ma anche in altre zone del corpo) gonfiore delle palpebre ed indolenzimento agli occhi; oltre che vampate di calore al viso. Ora le mie domande sono: tutti questi effetti possono essere causati dalla dose eccessiva del farmaco? (perkè 20 mg mi sembra una dose piuttosto elevata); continuando la terapia per un altro paio di mesi, come prescritto dal medico, tali effetti si attenueranno come da lui riferito o continueranno nello stesso modo se non addirittura a peggiorare? (cosa secondo me assai probabile); Se divido a metà la pastiglia assumendo così circa di 10 mg, commetto qualcosa di sbagliato? potrebbe compromettere la terapia o mi aiuterebbe ad attenuare gli effetti collaterali? Ed ultima domanda ma la più importante per me: terminato il periodo di assunzione del CIALIS, il corpo potrebbe crearsi una sorta di dipendenza e ritornare così a erezioni non soddisfacenti?? nel senso, l'assunzione continuativa per 2-3 mesi come prescritto, ha effetti a lungo termine o una volta terminata sono di punto a capo??
Vi chiedo di rispondermi al più presto perchè è veramente importante, tutta questa situazione mi sta logorando la mente e non riesco a vivere al meglio la mia sessualità..Spero di non pretendere troppo ma spero anche che siate in grado di risolvere queste mie problematiche..
Attendo con ansia un vostro riscontro, Vi prego datemi un Vostro parere,confido nella vostra competenza e professionalità!
Distinti saluti
ritorno a scrivervi dopo qualke settimana e colgo l'occasione per ringraziarVi del vostro consulto. Ora torno a chiederVi un parere medico, essendo sicuro della Vostra competenza in questo ramo della medicina così particolare.
Come descritto la volta precedente, l'andrologo al quale mi son rivolto mi ha prescritto una terapia farmacologica con il CIALIS,però non Vi ho precisato il tempo e la dose di somministrazione; La terapia consiste nell'assumere il CIALIS a giorni alterni alle ore 18 a stomaco vuoto, per essere sicuri dell'assorbimento del medicinale e la dose è di 20 mg; su questo aspetto non ho nulla da segnalare. Ciò che inizia a preoccuparmi veramente sono gli effetti collaterali: al momento della compilazione della ricetta, l'andrologo mi ha rilasciato una scheda nella quale veniva spiegata l'azione del medicinale ed i relativi effetti indesiderati potenziali. Elencati questi ultimi, era specificato che tutti gli effetti indesiderati sarebbero stati transitori e sarebbero scomparsi dopo 3-4 settimane di assunzione continuativa del farmaco. Purtoppo devi riferirVi che non è successo niente di tutto ciò, nel senso che gli effetti indesiderati continuano e sono anke piuttosto importanti! Al momento dell'acquisto in farmacia, ho immediatamente visionato il foglio illustrativo presente all'interno della scatola e vengono distinti "effetti indesiderati comuni", "effetti indesiderati non comuni" ed "effetti indesiderati rari". Io posso dire con certezza che gli effetti manifestati dal mio organismo sono quelli "non comuni" in quanto sono comparse reazioni allergiche, incluse eruzioni cutanee,(in particolar modo sul viso e sul collo, ma anche in altre zone del corpo) gonfiore delle palpebre ed indolenzimento agli occhi; oltre che vampate di calore al viso. Ora le mie domande sono: tutti questi effetti possono essere causati dalla dose eccessiva del farmaco? (perkè 20 mg mi sembra una dose piuttosto elevata); continuando la terapia per un altro paio di mesi, come prescritto dal medico, tali effetti si attenueranno come da lui riferito o continueranno nello stesso modo se non addirittura a peggiorare? (cosa secondo me assai probabile); Se divido a metà la pastiglia assumendo così circa di 10 mg, commetto qualcosa di sbagliato? potrebbe compromettere la terapia o mi aiuterebbe ad attenuare gli effetti collaterali? Ed ultima domanda ma la più importante per me: terminato il periodo di assunzione del CIALIS, il corpo potrebbe crearsi una sorta di dipendenza e ritornare così a erezioni non soddisfacenti?? nel senso, l'assunzione continuativa per 2-3 mesi come prescritto, ha effetti a lungo termine o una volta terminata sono di punto a capo??
Vi chiedo di rispondermi al più presto perchè è veramente importante, tutta questa situazione mi sta logorando la mente e non riesco a vivere al meglio la mia sessualità..Spero di non pretendere troppo ma spero anche che siate in grado di risolvere queste mie problematiche..
Attendo con ansia un vostro riscontro, Vi prego datemi un Vostro parere,confido nella vostra competenza e professionalità!
Distinti saluti
[#4]
Ex utente
Buongiorno gentilissimi professori,
ritorno a scrivervi dopo qualke settimana e colgo l'occasione per ringraziarVi del vostro consulto. Ora torno a chiederVi un parere medico, essendo sicuro della Vostra competenza in questo ramo della medicina così particolare.
Come descritto la volta precedente, l'andrologo al quale mi son rivolto mi ha prescritto una terapia farmacologica con il CIALIS,però non Vi ho precisato il tempo e la dose di somministrazione; La terapia consiste nell'assumere il CIALIS a giorni alterni alle ore 18 a stomaco vuoto, per essere sicuri dell'assorbimento del medicinale e la dose è di 20 mg; su questo aspetto non ho nulla da segnalare. Ciò che inizia a preoccuparmi veramente sono gli effetti collaterali: al momento della compilazione della ricetta, l'andrologo mi ha rilasciato una scheda nella quale veniva spiegata l'azione del medicinale ed i relativi effetti indesiderati potenziali. Elencati questi ultimi, era specificato che tutti gli effetti indesiderati sarebbero stati transitori e sarebbero scomparsi dopo 3-4 settimane di assunzione continuativa del farmaco. Purtoppo devi riferirVi che non è successo niente di tutto ciò, nel senso che gli effetti indesiderati continuano e sono anke piuttosto importanti! Al momento dell'acquisto in farmacia, ho immediatamente visionato il foglio illustrativo presente all'interno della scatola e vengono distinti "effetti indesiderati comuni", "effetti indesiderati non comuni" ed "effetti indesiderati rari". Io posso dire con certezza che gli effetti manifestati dal mio organismo sono quelli "non comuni" in quanto sono comparse reazioni allergiche, incluse eruzioni cutanee,(in particolar modo sul viso e sul collo, ma anche in altre zone del corpo) gonfiore delle palpebre ed indolenzimento agli occhi; oltre che vampate di calore al viso. Ora le mie domande sono: tutti questi effetti possono essere causati dalla dose eccessiva del farmaco? (perkè 20 mg mi sembra una dose piuttosto elevata); continuando la terapia per un altro paio di mesi, come prescritto dal medico, tali effetti si attenueranno come da lui riferito o continueranno nello stesso modo se non addirittura a peggiorare? (cosa secondo me assai probabile); Se divido a metà la pastiglia assumendo così circa di 10 mg, commetto qualcosa di sbagliato? potrebbe compromettere la terapia o mi aiuterebbe ad attenuare gli effetti collaterali? Ed ultima domanda ma la più importante per me: terminato il periodo di assunzione del CIALIS, il corpo potrebbe crearsi una sorta di dipendenza e ritornare così a erezioni non soddisfacenti?? nel senso, l'assunzione continuativa per 2-3 mesi come prescritto, ha effetti a lungo termine o una volta terminata sono di punto a capo??
Vi chiedo di rispondermi al più presto perchè è veramente importante, tutta questa situazione mi sta logorando la mente e non riesco a vivere al meglio la mia sessualità..Spero di non pretendere troppo ma spero anche che siate in grado di risolvere queste mie problematiche..
Attendo con ansia un vostro riscontro, Vi prego datemi un Vostro parere,confido nella vostra competenza e professionalità!
Distinti saluti
ritorno a scrivervi dopo qualke settimana e colgo l'occasione per ringraziarVi del vostro consulto. Ora torno a chiederVi un parere medico, essendo sicuro della Vostra competenza in questo ramo della medicina così particolare.
Come descritto la volta precedente, l'andrologo al quale mi son rivolto mi ha prescritto una terapia farmacologica con il CIALIS,però non Vi ho precisato il tempo e la dose di somministrazione; La terapia consiste nell'assumere il CIALIS a giorni alterni alle ore 18 a stomaco vuoto, per essere sicuri dell'assorbimento del medicinale e la dose è di 20 mg; su questo aspetto non ho nulla da segnalare. Ciò che inizia a preoccuparmi veramente sono gli effetti collaterali: al momento della compilazione della ricetta, l'andrologo mi ha rilasciato una scheda nella quale veniva spiegata l'azione del medicinale ed i relativi effetti indesiderati potenziali. Elencati questi ultimi, era specificato che tutti gli effetti indesiderati sarebbero stati transitori e sarebbero scomparsi dopo 3-4 settimane di assunzione continuativa del farmaco. Purtoppo devi riferirVi che non è successo niente di tutto ciò, nel senso che gli effetti indesiderati continuano e sono anke piuttosto importanti! Al momento dell'acquisto in farmacia, ho immediatamente visionato il foglio illustrativo presente all'interno della scatola e vengono distinti "effetti indesiderati comuni", "effetti indesiderati non comuni" ed "effetti indesiderati rari". Io posso dire con certezza che gli effetti manifestati dal mio organismo sono quelli "non comuni" in quanto sono comparse reazioni allergiche, incluse eruzioni cutanee,(in particolar modo sul viso e sul collo, ma anche in altre zone del corpo) gonfiore delle palpebre ed indolenzimento agli occhi; oltre che vampate di calore al viso. Ora le mie domande sono: tutti questi effetti possono essere causati dalla dose eccessiva del farmaco? (perkè 20 mg mi sembra una dose piuttosto elevata); continuando la terapia per un altro paio di mesi, come prescritto dal medico, tali effetti si attenueranno come da lui riferito o continueranno nello stesso modo se non addirittura a peggiorare? (cosa secondo me assai probabile); Se divido a metà la pastiglia assumendo così circa di 10 mg, commetto qualcosa di sbagliato? potrebbe compromettere la terapia o mi aiuterebbe ad attenuare gli effetti collaterali? Ed ultima domanda ma la più importante per me: terminato il periodo di assunzione del CIALIS, il corpo potrebbe crearsi una sorta di dipendenza e ritornare così a erezioni non soddisfacenti?? nel senso, l'assunzione continuativa per 2-3 mesi come prescritto, ha effetti a lungo termine o una volta terminata sono di punto a capo??
Vi chiedo di rispondermi al più presto perchè è veramente importante, tutta questa situazione mi sta logorando la mente e non riesco a vivere al meglio la mia sessualità..Spero di non pretendere troppo ma spero anche che siate in grado di risolvere queste mie problematiche..
Attendo con ansia un vostro riscontro, Vi prego datemi un Vostro parere,confido nella vostra competenza e professionalità!
Distinti saluti
[#5]
...il tadalafil non da' luogo a fenomeni di assuefazione in qualsiesi posologia venga prescritta (5,10.2 mg.).Quanto al ripristino del benessere sessuale,solo al termine della terapia si potra' giudicare nel merito.Gli effetti collaterali riferiti vanno esplicitati all'andrologo di riferimento e,comunque,non sembrano tutti essere riferibili all'assunzione del tadalafil...Cordialita'.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.3k visite dal 08/04/2010.
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