Una volta presentato il problema ho anche spiegato che
Gentilissimo staff di Medicitalia,
vorrei sottoporvi il mio alquanto spiacevole problema.
Ho 22 anni, e mi sono sottoposto ad un controllo endocrinologico su consiglio del mio medico di base dopo aver parlato con quest'ultimo di alcuni disturbi della vita sessuale, alcuni dei quali mi accompagnano da sempre.
Tutto è partito da un'anemia persistente che è emersa nel corso di esami del sangue di routine; una volta presentato il problema ho anche spiegato che da sempre mi sembrava strano di soffrire di ginecomastia e di scarsa crescita pilifera, oltre al fatto di avere scarsa libido e quasi nullo desiderio sessuale. Dopo avermi prescritto esami del sangue specifici, che qui vi riporto, mi ha indirizzato ad un controllo endocrinologico.
s-prolattina: 11,7 (2,5-17)
s-testosterone: 24,35 (9,9-27,8)
s-testosterone libero: 12,06 (12,40-40,00)
s-fT3: 5,4 (2,8-7,1)
s-fT4: 16,9 (11,5-24,5)
s-TSH: 1,31 (0,270-4,500)
Ho riportato all'endocrinologa anche un esame compiuto del tutto per caso, durante la giornata per la prevenzione dell'osteoporosi, in cui alla MOC calcaneare ebbi un risultato T. score di -1,5.
L'endocrinologa sul referto della prima visita riporta all'esame obiettivo ginecomastia e mi prescrive dosaggio di LH, FSH, 17 beta estradiolo, beta HCG, eco mammaria, eco testicolare.
Ho eseguito questi esami un paio di mesi fa e dovrei avere la visita ancora con la stessa dottoressa tra poco. Vi riporto i risultati:
s-hCG: 0
s-LH: 2,6 (1,7-8,6)
s-FSH: 3,5 (1,5-12,4)
s-estraiolo e2: 73 (28-156)
eco mammaria: moderata ipertrofia dei tessuti molli della regione mammaria, bilaterale, senza tuttavia che si rendano ecograficamente evidenti lesioni nodulari sospette in senso sostitutivo, evolutivo d'ambo i lati
eco testicolare: entrambi i didimi sono in sede, di dimensioni normli, con profili regolari ed ecostruttura omogenea risultando esenti da lesioni focali di tipo sostitutivo. non tumefazioni patologiche in sede epididimale bilaterale. non immagini di varicocele o di idrocele di entità patologica.
quello che vi chiedo è un parere, visti gli esami da me eseguiti, su quello che per me sta diventando un vero blocco sessuale, visto che concretamente non raggiungo l'erezione senza stimolazione e, quando la raggiungo, rimane per pochissimo tempo.
saluti e grazie mille per il consulto
vorrei sottoporvi il mio alquanto spiacevole problema.
Ho 22 anni, e mi sono sottoposto ad un controllo endocrinologico su consiglio del mio medico di base dopo aver parlato con quest'ultimo di alcuni disturbi della vita sessuale, alcuni dei quali mi accompagnano da sempre.
Tutto è partito da un'anemia persistente che è emersa nel corso di esami del sangue di routine; una volta presentato il problema ho anche spiegato che da sempre mi sembrava strano di soffrire di ginecomastia e di scarsa crescita pilifera, oltre al fatto di avere scarsa libido e quasi nullo desiderio sessuale. Dopo avermi prescritto esami del sangue specifici, che qui vi riporto, mi ha indirizzato ad un controllo endocrinologico.
s-prolattina: 11,7 (2,5-17)
s-testosterone: 24,35 (9,9-27,8)
s-testosterone libero: 12,06 (12,40-40,00)
s-fT3: 5,4 (2,8-7,1)
s-fT4: 16,9 (11,5-24,5)
s-TSH: 1,31 (0,270-4,500)
Ho riportato all'endocrinologa anche un esame compiuto del tutto per caso, durante la giornata per la prevenzione dell'osteoporosi, in cui alla MOC calcaneare ebbi un risultato T. score di -1,5.
L'endocrinologa sul referto della prima visita riporta all'esame obiettivo ginecomastia e mi prescrive dosaggio di LH, FSH, 17 beta estradiolo, beta HCG, eco mammaria, eco testicolare.
Ho eseguito questi esami un paio di mesi fa e dovrei avere la visita ancora con la stessa dottoressa tra poco. Vi riporto i risultati:
s-hCG: 0
s-LH: 2,6 (1,7-8,6)
s-FSH: 3,5 (1,5-12,4)
s-estraiolo e2: 73 (28-156)
eco mammaria: moderata ipertrofia dei tessuti molli della regione mammaria, bilaterale, senza tuttavia che si rendano ecograficamente evidenti lesioni nodulari sospette in senso sostitutivo, evolutivo d'ambo i lati
eco testicolare: entrambi i didimi sono in sede, di dimensioni normli, con profili regolari ed ecostruttura omogenea risultando esenti da lesioni focali di tipo sostitutivo. non tumefazioni patologiche in sede epididimale bilaterale. non immagini di varicocele o di idrocele di entità patologica.
quello che vi chiedo è un parere, visti gli esami da me eseguiti, su quello che per me sta diventando un vero blocco sessuale, visto che concretamente non raggiungo l'erezione senza stimolazione e, quando la raggiungo, rimane per pochissimo tempo.
saluti e grazie mille per il consulto
[#1]
Caro Utente,non vedo alcun dato diagnostico che possa giustificare una ginecomastia e/o un desiderio sessuale ipoattivo,nonche' il deficit erettile.
Il dato relativo al testosterone libero non e' attendibile,per problemi legati ad reagente chimico.Ritengo che il caso clinico debba essere preso in carico da un andrologo esperto che ponga una diagnosi andrologica a 360 gradi.
Mi meraviglia come non abbia eseguito uno spermiogramma che e' noto essere un testimone fedele della funzionalita' ormonale,specialmente a termine di sviluppo.Cordialita'.
Il dato relativo al testosterone libero non e' attendibile,per problemi legati ad reagente chimico.Ritengo che il caso clinico debba essere preso in carico da un andrologo esperto che ponga una diagnosi andrologica a 360 gradi.
Mi meraviglia come non abbia eseguito uno spermiogramma che e' noto essere un testimone fedele della funzionalita' ormonale,specialmente a termine di sviluppo.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dr. Izzo,
le rispondo dopo aver letto con interesse la sua risposta di qualche settimana fa e dopo essermi recato qualche giorno fa alla visita di controllo dalla dottoressa endocrinologa che mi ha seguito fino a questo momento.
Anch'essa ha convenuto con il suo parere, ovvero che non sono diagnosticabili disturbi di natura organica e mi ha indirizzato su una prima visita dall'andrologo per affrontare la questione da un punto di vista psicologico.
Comprendo la decisione della dottoressa e volevo chiedere a lei e ai suoi colleghi che rispondono alle domande su medicitalia.it se esiste un centro specializzato in Milano o nell'hinterland, o per lo meno quale ambulatorio di andrologia, a vostro pare e a vostra conoscenza, potrebbe affrontare al meglio questo problema.
Cordialmente
le rispondo dopo aver letto con interesse la sua risposta di qualche settimana fa e dopo essermi recato qualche giorno fa alla visita di controllo dalla dottoressa endocrinologa che mi ha seguito fino a questo momento.
Anch'essa ha convenuto con il suo parere, ovvero che non sono diagnosticabili disturbi di natura organica e mi ha indirizzato su una prima visita dall'andrologo per affrontare la questione da un punto di vista psicologico.
Comprendo la decisione della dottoressa e volevo chiedere a lei e ai suoi colleghi che rispondono alle domande su medicitalia.it se esiste un centro specializzato in Milano o nell'hinterland, o per lo meno quale ambulatorio di andrologia, a vostro pare e a vostra conoscenza, potrebbe affrontare al meglio questo problema.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 30/03/2010.
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