Poche gocce in eiaculazione e pressione sul testicolo
Subito dopo un ciclo di propecia (per motivi tricologici)ho avuto una prostatite con emospermia e mi si è ingrossato il testicolo destro (di circa 3 volte il sinistro ) a causa di un idrocele definito dal ecografista di modesta entità.
Il problema tuttavvia è un altro: da allora durante l'eiculazione di fatto emetto poche goccie di sperma. come se la produzione fosse crollata.
Un'altra cosa che ho notato è che durante l'orgasmo sento una pressione dalla parte del testicolo con idrocele.
Ora tuttavia questa senzazione di pressione si affievolità anche se però la quantità di sperma è ulteriormente diminuita.
Stando allo specialista che ho consultato è una cosa fisiologia dovuta all'eta il calo del liquido tuttavia una riduzione a poche goccie del eiculato mi sembra davvero "eccessiva".
Cosa mi consigliate di fare?
Il problema tuttavvia è un altro: da allora durante l'eiculazione di fatto emetto poche goccie di sperma. come se la produzione fosse crollata.
Un'altra cosa che ho notato è che durante l'orgasmo sento una pressione dalla parte del testicolo con idrocele.
Ora tuttavia questa senzazione di pressione si affievolità anche se però la quantità di sperma è ulteriormente diminuita.
Stando allo specialista che ho consultato è una cosa fisiologia dovuta all'eta il calo del liquido tuttavia una riduzione a poche goccie del eiculato mi sembra davvero "eccessiva".
Cosa mi consigliate di fare?
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Caro lettore,
nessuna correlazione tra emospermia e terapia intrapresa.
Il calo della libido e la relativa riduzione dell'eiaculato possono avere invece un appiglio con il farmaco usato.
Aspetti comunque che il prodotto sia completamente metabolizzato e monitorizzi tutta la sua complessa situazione clinica con il suo andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
nessuna correlazione tra emospermia e terapia intrapresa.
Il calo della libido e la relativa riduzione dell'eiaculato possono avere invece un appiglio con il farmaco usato.
Aspetti comunque che il prodotto sia completamente metabolizzato e monitorizzi tutta la sua complessa situazione clinica con il suo andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Caro lettore,
se la terapia è stata interrotta nel 2004 allora il farmaco difficilmente può essere invocato come causa dei suoi attuali problemi ed quindi bisogna, senza perdere altro tempo prezioso, consultare o riconsultare in diretta un esperto andrologo per studiare e valutare attentamente tutta la sua reale ed attuale situazione clinica.
Un cordiale saluto.
se la terapia è stata interrotta nel 2004 allora il farmaco difficilmente può essere invocato come causa dei suoi attuali problemi ed quindi bisogna, senza perdere altro tempo prezioso, consultare o riconsultare in diretta un esperto andrologo per studiare e valutare attentamente tutta la sua reale ed attuale situazione clinica.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 30/03/2010.
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