Una protesi peniena sarebbe
Salve, ho 42 sono sposato con tre figli,soffro di diabete curato per via orale e ipertensione ache questa curata, fino a circa due anni fa ho una vita sessuale senza problemi con erezioni più che soddisfacenti, appunto circa un paio di anni fa di colpo sono venute a mancare, mi sono rivolto ad un primo specialista che mi ha fatto ecodoppler ed ha escluso problemi di circolazione, mi ha dato prima cura orale con cialis e successivamente con levitra e cerotti al tostesterone (pur se dagli esami risultava nella noram), con risultati praticamente nulli.
Successivamente mi sono rivolto ad altro specialista che quantomeno mi ha fatto escodoppler dinamico con risultati nella norma, mi ha prescritto cura con cialis una compressa ogni tre giorni, con risultati altrettanto deludenti, mi ha prescritto quindi delle iniezioni di caverject ogni tre giorni, sono circa due mesi che faccio questa cura la situazione è quantomeno migliorata nel senso che una scarsa erezione che dura anche poco adesso è presente, volevo chiedere se continuo migliorerà la situazione oppure la durata della cura stessa non influisce sui risultati? in ultima analisi l'eventuale ricorso ad una protesi peniena sarebbe a carico del S.S.N.? esistono strutture in tal senso in calabria? ed un'ultima domanda l'unico farmaco che non mi è stato prescritto è il viagra, come mai? eppure prima di rivolgermi agli specialisti lo avevo provato e il risultato non era male.
grazie anticipate e scusate se mi sono dilungato ma sono sinceramente frustato ormai sono due anni che spendo soldi in farmaci e visiste senza risultati apprezzabili.
Successivamente mi sono rivolto ad altro specialista che quantomeno mi ha fatto escodoppler dinamico con risultati nella norma, mi ha prescritto cura con cialis una compressa ogni tre giorni, con risultati altrettanto deludenti, mi ha prescritto quindi delle iniezioni di caverject ogni tre giorni, sono circa due mesi che faccio questa cura la situazione è quantomeno migliorata nel senso che una scarsa erezione che dura anche poco adesso è presente, volevo chiedere se continuo migliorerà la situazione oppure la durata della cura stessa non influisce sui risultati? in ultima analisi l'eventuale ricorso ad una protesi peniena sarebbe a carico del S.S.N.? esistono strutture in tal senso in calabria? ed un'ultima domanda l'unico farmaco che non mi è stato prescritto è il viagra, come mai? eppure prima di rivolgermi agli specialisti lo avevo provato e il risultato non era male.
grazie anticipate e scusate se mi sono dilungato ma sono sinceramente frustato ormai sono due anni che spendo soldi in farmaci e visiste senza risultati apprezzabili.
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Caro signore,
prima di pensare a protesi, pensi ad una diwsgnostica drel problema, che non sia psicogena, vista la negatività degli esami, lo chieda ai colleghi e poi se così valuti la possibilità psicoterapeutica. Comunque la mutuabilità delle protesi dipende dalle reguioni, e spesso è contingentata la calabria non lo so. Lo specialista lo sa sicuro.
prima di pensare a protesi, pensi ad una diwsgnostica drel problema, che non sia psicogena, vista la negatività degli esami, lo chieda ai colleghi e poi se così valuti la possibilità psicoterapeutica. Comunque la mutuabilità delle protesi dipende dalle reguioni, e spesso è contingentata la calabria non lo so. Lo specialista lo sa sicuro.
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dottor Cavallini, la ringrazio per la risposta, volevo solo specificare che non sono io a pensare alla protesi ma è lo specialista che mi ha già anticipato che in caso di insuccesso della cura in corso (tre mesi due iniezioni di caverject a settimana)non rimane che il ricorso alla protesi.
Grazie saluti
Grazie saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 28/03/2010.
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