Mancanza di erezione o erezione molle

Gentili Professori,

vi prego di rispondere in base alle vostre conoscenze a questo quesito che mi sta facendo impazzire.

Ho 23 anni e praticamente ho sempre avuto erezioni solide e durature ogni qualvolta ne desiderassi una (senza contare quelle spontanee); da pochi giorni però il mio pene è come morto e non riesco ad avere alcun tipo di reazione da parte di esso (non faccio uso di alcun farmaco). Inoltre la consistenza al tatto è più dura del solito e mi dà l'idea che non si riesca più ad espandere.

Ieri sera, dopo una stimolazione, sono riuscito ad ottenere una classica erezione solida e in cui il mio pene ha raggiunto la lunghezza standard.

Oggi però si è ripresentato il medesimo problema: il pene è già abbastanza turgido allo stato molle e provando a stimolarlo aumenta di pochissimo ed anche se è duro si piega facilmente.
Inoltre sento anche particolari stimoli/fastidi da parte dei muscoli che si trovano tra l'ano e il pene, quasi che fossero sempre in tensione.

Su internet ho letto molte malattie che possono colpire il pene, e non in ultimo la fibrosi, che mi sta facendo preoccupare non poco.

Volevo chiedere: è possibile che malattie del genere compaiano dal giorno alla notte? E' possibile che si tratti solo di una componente psicologica, per cui ieri sera che ero più rilassato e non pensavo a questi problemi sono riuscito ad ottenere un'erezione? Anche se non mi spiego come tutto questo abbia potuto avere inizio.

Vi prego di rispondermi con quante più informazioni e dirmi come mi posso comportare (ovviamente è logico che prenoterò una visita specialistica il prima possibile ma in questi giorni non mi è possibile).
Cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore
una comparsa repentina alla sua età fa pensare a problema psicogeno, ma non esisti a consultare un collega per una diagnosi pèrecisa che di qua non si riesce a fare.
[#2]
Utente
Utente
La ringrazio!! La causa può essere rintracciata in un forte stress, dato dalla somma di molteplici fenomeni (studio, lavoro, uscire spesso e fare tardi per poi svegliarsi presto al mattino, palestra) senza contare il fatto che mi trovo all'estero e sono costretto a parlare inglese giorno e notte (facendo molta fatica in quanto non lo so benissimo).
Se il problema fosse quello, come potrei risolverlo?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Intanbto bsiogna essere sicuri, e serve una visita dal vivo, poi bisogna valutare se è opportuna psicoterapia o terapia farmacologica. Di qua non lo so. Senta un collega appena tormna in italia.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Comunque sto già notando notevoli miglioramenti (se così si possono chiamare) avendo abolito almeno in parte quelle che potrebbero essere fonti di stress: in particolare ho notato di aver recuperato già le erezioni notturne e dimensioni e consistenza sono tornate alla normalità.
Spero nei prossimi giorni di recuperare appieno le funzionalità.
Ritiene sia comunque opportuno consultare un medico? Meglio una prima visita dal medico di famiglia o direttamente da un urologo/andrologo?
Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
tanto per sicurezza nmeglio sentire un collega dal vivo anche medico di base va bene.
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